Mi chiamo Chiara, ho 25 anni e sono una studentessa laureanda in Interpretariato e traduzione alla UNINT. Ho scelto il percorso di traduzione perché in futuro vorrei arrivare a tradurre i libri che sono solita leggere da anni. E qui veniamo alla scelta di scrivere per questa rubrica.
Hello dearies, oggi vi parlo del reboot di un’amatissima serie tv degli anni ’80, Charlie’s Angels, un film d’azione/commedia del 2019 scritto e diretto da Elizabeth Banks (la stravagante Effie Trinket di Hunger Games o la tagliente Gail Mckadden di Pitch Perfect).
Oggi vi parlo dell’ultimo libro di Sally Rooney “Dove sei, mondo bello” che avevo nella mia TBR da secoli e che finalmente sono riuscita a leggere. Mi sono lanciata in questa lettura con aspettative altissime. Ho letto, e adorato, gli altri libri dell’autrice, quindi non appena ho saputo del nuovo libro in arrivo sono partita in quarta, super motivata.
Bonjour mes amis e bentornati sul nostro blog. Oggi per la ReceUstione della settimana ho deciso di avventurarmi in acque pericolose, parlandovi del film Marvel più atteso dell’anno e uscito la settimana scorsa: “Dr. Strange nel Multiverso della follia”.
Hello dearies, oggi vi porto nella magica New York, dove farete la conoscenza di Anna Sorokin, in arte Anna Delvey, una delle più celebri truffatrici dell’élite finanziaria della Grande Mela.
Nella scorsa recensione, vi raccontavo della spesa pazza fatta in questa libreria parigina troppo carina e del primo dei tre libri che avevo finito, Il quaderno delle parole perdute. Oggi, fedele alla mia parola, vi porto su questi schermi il secondo libro che ho finito, Il silenzio delle ragazze.
Bonjour mes amis, e bentornati nella nostra rubrica di recensioni! Oggi la vittima della mia ReceUstione sarà un libro… bien mes amis oggi ho deciso infatti di abbandonare il mondo delle serie TV e dei film per dedicarmi alla letteratura, complice anche il fatto che, grazie ai social, le nuove proposte in libreria sono in continuo aumento, alimentando sia il lavoro dei traduttori – que chance! – sia l’interesse dei lettori.
Vi parlerò oggi di un libro un po’ particolare: 4 3 2 1 di Paul Auster. Alla ribalta nel #BookTok, che rappresenta ormai una fonte inesauribile di consigli per nuove letture, il libro ha subito attirato la mia attenzione perché fa parte della cosiddetta “letteratura sperimentale”, che include libri che permettono di fare un’esperienza che va letteralmente oltre la semplice lettura. Esempi famosi sono Storia di due anime di Alex Landragin, La nave di Teseo di J. J. Abrams e la nuovissima uscita in libreria La mascella di Caino di Torquemada – e forse uno di questi sarà vittima della mia prossima recensione -. Sono libri che oltre a dover essere letti permettono al lettore di giocare con la storia: nel caso di Storia di due anime ad esempio ci sono due modi per leggere il libro, La nave di Teseo racchiude tre storie in una con appunti a margine che permettono al lettore di esplorare le vicende personali dei protagonisti e risolvere il mistero, La mascella di Caino invece è un puzzle letterario dove il lettore deve mettere in ordine le pagine ricostruendo gli eventi e identificando i killer, come in un’escape room letteraria.
Hello dearies, come la tagliente Lady Whistledown ci ha insegnato, non potevo non dirvi la mia sulla seconda stagione di un ormai fenomeno mondiale: Bridgerton, serie tv che ha debuttato nel dicembre del 2020 su Netflix, prodotta dalla nostra amata Shonda Rhimes, e tratta dai romanzi di Julia Quinn.
Per chi avesse commesso il terribile errore di non aver ancora guardato la prima stagione, sono qui per rimediare, farò per voi gli onori di casa.
Dopo la brevissima deviazione dell’altra volta, torno a parlarvi dei miei soliti libri. La lettura stra-consigliata che vi propongo oggi è Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams.
Qualche settimana fa passeggiavo per le strade di Parigi e mi sono trovata di fronte a una libreria inglese. Sono entrata ripetendomi che non avrei comprato nulla e sono uscita con tre libri (aspettatevi gli altri due prossimamente su questi schermi). Il primo di questi che ho letto è stato appunto Il quaderno delle parole perdute, conquistata dal vibe un po’ storico e l’atmosfera un po’ femminista.
Per la recensione di oggi ho deciso di parlarvi di un programma televisivo – che spero la maggior parte di voi abbiano già avuto il piacere di conoscere -, giunto alla sua nona edizione… Si tratta di Pechino Express!