Perché partecipare?

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Rispondono i partecipanti della scorsa edizione

Care lettrici, cari lettori,

Quest’anno prima di ricominciare la pubblicazione delle nostre rubriche noi di UNINTBlog e RadioUnint vogliamo proporvi una sfida: avete mai pensato di passare dall’essere pubblico all’essere intrattenitore? Vi è mai capitato di riflettere sul come sarebbe avere a disposizione uno spazio tutto vostro per condividere le vostre idee?
Oggi siamo qui per tentarvi, quindi abbiamo chiesto ai partecipanti della scorsa edizione del blog e della radio di ateneo di rispondere ad una semplice domanda: perché partecipare?

Vediamo se le loro parole riusciranno a convincervi!

#LostInTranslation

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Ogni lingua è strettamente legata alla cultura di cui è espressione e le parole che la compongono adattate all’ambiente in cui vengono usate. Proprio per questo rapporto con l’ambiente, le usanze e la cultura di ogni popolo, capita spesso di trovare parole intraducibili (o quasi) da una lingua all’altra.

Che ne pensate delle parole di oggi?

#LostInTranslation

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Ogni lingua è strettamente legata alla cultura di cui è espressione e le parole che la compongono adattate all’ambiente in cui vengono usate. Proprio per questo rapporto con l’ambiente, le usanze e la cultura di ogni popolo, capita spesso di trovare parole intraducibili (o quasi) da una lingua all’altra.

Che ne pensate delle parole di oggi?

#LUXURYMOMENTS: #LUXURYJUICE

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Abed Mahfouz Latest collection at City Walk, Dubai

Raised in Lebanon, Abed Mahfouz started designing couture collections since 1982 in Lebanon, influenced by family members who  were involved in tailoring business in Beirut. Hence, he grew up being surrounded with fabrics, threads, scissors.. everything it takes to become a designer.
Particularly, Mahfouz talent was supported since his early stages by his sister; from the launch in Beirut to the recently shift to Dubai, where he continues to apply his creative print through his personal productions during Fashion Weeks and beyond.

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Russia: i primi risultati delle elezioni della Duma di Stato. Segue anche la Germania, dove a una settimana dalle elezioni federali, i candidati alla Cancelleria affrontano il terzo e ultimo “triello” televisivo. Algeria: celebrati i funerali dell’ex presidente della nazione Abdelaziz Bouteflika. Biden annuncia un patto di difesa tra USA, UK e Australia; Messico: riposizionata la statua di Cristoforo Colombo. La Cinasperimenterà presto un’energia nucleare sicura ed economica.

#LostInTranslation

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Ogni lingua è strettamente legata alla cultura di cui è espressione e le parole che la compongono adattate all’ambiente in cui vengono usate. Proprio per questo rapporto con l’ambiente, le usanze e la cultura di ogni popolo, capita spesso di trovare parole intraducibili (o quasi) da una lingua all’altra.

Che ne pensate delle parole di oggi?

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’UNINT.

In Inghilterra Boris Johnson ha annunciato le misure previste dal “piano invernale” contro il Covid. In Francia è in corso una crisi diplomatica tra Washington e Parigiper i sottomarini australiani. In Portogallo vengono finanziati progetti biomedici all’avanguardia. In Sudafrica si stanno combattendo due battaglie: l’HIV e il Covid. In Cina si vogliono intensificare le norme relative alla produzione di terre rare.

#leparoledelleemozioni

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Stampella

A primo impatto può non sembrare una parola estremamente evocativa o particolare e anch’io vorrei poter essere dello stesso parere.
Fin dalla tenera età di 6 anni sono stata abituata a vedere mia madre utilizzare una stampella, strumento necessario per la sua deambulazione. Questo oggetto è diventato sempre più parte integrante della nostra quotidianità: durante qualsiasi conversazione, spostamento o passeggiata con mia madre la stampella è sempre presente. È diventata una sua estensione extracorporea, un unico pacchetto inscindibile.
Stampella è sempre accompagnata da malinconia, ma anche da una certa gratitudine perché sono consapevole che è solo grazie a questo strumento che a mia madre è concesso muoversi.
Ogni volta che incontro per strada una persona che utilizza una stampella o sento nominare questo oggetto, il pensiero a mia madre è immediato e probabilmente sarà così per sempre.

Alessandra Rossi