#LUXURYMOMENTS: #LUXURYJUICE

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Iris Apfel for Vogue- Luìs Monteiro Photography

Iris Apfel: 100 Golden candles to celebrate the flashiest lady in NY

If we think about NY, we can’t really imagine anything more matching than energic, busy roads and engaging city lights.
A boisterous, clamorous valzer of styles all equally remarkable in their peculiarities.
Around 1921, the NY boogie was successful joint by Ms. Iris Apfel, a striking lady who’s been around for several decades of fashion and still, does not wish to stop her dashing performances in terms of design, attire and discovery.
The fist number of LuxuryJuice for September, the most dense appointment for fashion for results and developments, is warmheartedly dedicated to her.

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Protezione del clima e ristorazione in Germania: meno carne nelle università di Berlino. In Irlanda un articolo riferisce che sono state numerose le evacuazioni di cittadini dall’Afghanistan che fanno rientro nel Paese. In vista dell’anno scolastico alle porte, a Reims, in Francia, il Comitato scientifico raccomanda di effettuare maggiore screening per evitare nuove chiusure di classi. In Canada, arriva la notizia sulle restrizioni imposte dagli Stati Uniti per i viaggi non essenziali attraverso i confini tra USA e le nazioni confinanti. Arrestate a Mosca 18 persone accusate di frode da più di 10 milioni di rubli. InAngola l’Istituto Nazionale del Caffè dell’Angola (INCA) intende promuovere e rivitalizzare la produzione di caffè. Nello Yemen circa trenta combattenti filo-governativi sono stati uccisi nel corso di un attacco a una base aerea nel sud del paese. In Australia sono state fatte importanti innovazioni: confezioni di snack a base di vermi e tanto altro. Hong Kong ha riaperto le sue frontiere ai lavoratori domestici stranieri provenienti dall’Indonesia e dalle Filippine.

#leparoledelleemozioni

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Ritornare

Per natura, l’essere umano tende ad affezionarsi, come a un amico, così a una parola che suscita in lui determinate sensazioni.
Il vocabolo “ritornare”, ossia recarsi nuovamente in un luogo da cui ci si era allontanati, quest’anno non ha lasciato altro che pensare a tanti ritorni desiderati quanto alle persone che non ci sono più: è impensabile ritornare alla nostra normalità.
So che non si torna indietro, so che non si torna nel passato, ma so anche che ciò che è perso non lo è per sempre. Il tempo ha portato via tante vite, ma loro continueranno a riaffiorare nei nostri ricordi, perché, dopotutto, alla gente piace ritornare dove è stata bene.

Gaia Bellomo

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Il Belgio conquista la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi nel ciclismo su pista. La situazione Covid-19 a Malta è incoraggiante grazie ai vaccini. In Portogallo giudice negazionista presenta una denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica Marcelo e del Primo Ministro Castro per crimini contro l’umanità. Annette Widmann-Mauz, chiede offerte di sostegno rapido per le forze locali afgane nelle città e nei comuni tedeschi. In Russia, un cittadino ha fatto causa all’emittente televisiva “Pervyj Kanal” per aver mandato in onda troppe news negative. In Cina Xi Jinping ha annunciato mercoledì 25 agosto il completo rispetto da parte di Pechino per la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Afghanistan.

#leparoledelleemozioni

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Resilienza

Già al semplice pronunciarsi questa parola trasmette calma e serenità grazie alla dolcezza di alcuni suoi fonemi come la i e la l; al tempo stesso emana forza e fermezza con alcuni suoi fonemi più duri come la r e la z. Non a caso questa parola ci sprona a due atteggiamenti che, a prima vista, potrebbero sembrare contraddittori ma che, in realtà, creano un’unione importante: “Sii forte, sii duro. Perché hai bisogno di tutta la tua fermezza per non lasciarti andare di fronte a questo momento di crisi” e allo stesso tempo “non temere, fai un bel respiro e tutto si risolverà”. È proprio in momenti tanto drammatici come quello che stiamo vivendo, che dobbiamo appellarci a parole come questa. Perché le parole sono amiche, danno speranza. E allora, ripetiamo insieme… resilienza.

Brunella Guida

#GLOSSARIO

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Quanto conosci la lingua italiana?

La lingua italiana conta oltre 200 mila parole. Secondo Tullio de Mauro, solo 47 mila appartengono al lessico comune e un numero ancor più ridotto, 6.500, compone il nostro lessico quotidiano.

A queste, ogni anno si aggiungono dei neologismi, solitamente frutto della necessità di esprimere un concetto nuovo o di dare nome a una realtà preesistente che assume più rilevanza rispetto al passato (neologismi lessicali). Infine, si parla di neologismi semantici quando si ha uno slittamento di significato in una parola già esistente.

Pronti a scoprire le parole del giorno?

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Nel Regno Unito l’organo di vigilanza del Parlamento potrebbe chiedere di vedere l’analisi segreta dell’intelligence. ABarcellona si è concluso da pochi giorni il festival nel famoso quartiere di Gracia. In Germania oltre un mese dopo le alluvioni nella valle dell’Ahr molte persone nell’area colpita sono ancora senza acqua, gas ed elettricità.A Parigi centinaia di manifestanti afgani hanno manifestato per chiedere di salvare le proprie famiglie rimaste in Patria. Gli USA sono stati colpiti da forti inondazioni che hanno causato danni, morti, feriti e dispersi. In Australia il Primo ministro Scott Morrison ha rivelato che alcune misure relative al contenimento de contagi da Covid-19 rimarranno probabilmente in vigore anche quando saranno raggiunti gli obiettivi di vaccinazione del Paese. In Russia è stato arrestato un agente dei servizi speciali ucraini per presunto spionaggio. Maggiori arterie ferroviarie ad alta velocità e linee di raccordo collegheranno le più grandi megalopoli della Cina.

#leparoledelleemozioni

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Nuvola

La mia parola speciale, quella che è in grado di suscitare in me emozioni, è “nuvola”. Per me nuvola non è solo una semplice parola, ma molto di più. Essa è arte e fantasia, qualcosa di unico e originale. Non esiste una nuvola uguale ad un’altra. Guardando il cielo ogni nuvola ci apparirà simile ad una coltre di zucchero filato, capace di tingersi di magici colori, donandoci un senso di pacatezza e di riflessione. Essa è da sempre l’anima dei cieli che ci accompagna sin da piccoli in mille posti immaginari e, crescendo, diventa il nostro rifugio dell’anima: è infatti alzando gli occhi al cielo che si cerca conforto, in un’immagine fluttuante, così familiare e idealizzata, tanto vicina quanto inarrivabile, che si fa tempio dei nostri sospiri passati e futuri.

Giulia Di Giorno

#ATUTTOMONDO

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La rassegna stampa internazionale dell’Unint

Articolo di approfondimento: lavoro

Disoccupazione sì o no?

In Angola il Governo e l’Istituto Nazionale di Statistica (INE) garantiscono che il numero di disoccupati si è ridotto proprio nell’anno della pandemia. Il Regno Unito non seguirà più le regole dell’Unione europea, pertanto dal 1° gennaio verrà limitata la circolazione dei lavoratori italiani. In Belgio, il mercato del lavoro è stato sconvolto dall’emergenza coronavirus. Arriva da Madrid la decisione del Governo di lanciare la maggior offerta di lavoro pubblico della storia del Paese. Attualmente, il ritratto che si può fare della situazione in Libano non risulta essere uno dei più floridi e promettenti. In Russia, la pandemia ha evidenziato il problema dell’occupazione giovanile. In Cina le statistiche sull’indice di ripresa del lavoro hanno mostrato che le province costiere nel sud-est stavano lentamente tornando alla normalità.

#leparoledelleemozioni

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Normalità

Quando si parla di normalità si indica una consuetudine, uno scorrere scontato di tutto ciò che ci circonda e a cui noi diamo scarso peso e scarso valore proprio perché riteniamo la normalità come un qualcosa di acquisito e immutabile.
Tuttavia ci sono circostanze e momenti della vita che ci fanno riflettere sul reale significato e sul valore di ciò che riteniamo normale.
Stare bene per noi è normalità e solo quando le nostre condizioni di salute cambiano ci rendiamo conto di quanto sia importante lo stato di normalità e non vediamo l’ora di riconquistarlo.
Lo stesso discorso si potrebbe fare per chi perde la sicurezza economica, per chi perde un affetto, tutte cose che ci fanno allontanare dalla normalità e allo stesso tempo ce la fanno apprezzare.
La pandemia che stiamo vivendo in questo periodo ha condizionato la normalità del nostro modo di vivere con pesanti conseguenze sia economiche che sociali. La normalità è quindi un bene prezioso che dobbiamo preservare e non darla mai per scontata, perché è un bene che viene apprezzato quando viene meno.

Federica Golisciano