Linguaggio inclusivo: perché una riscrittura è necessaria
Parlare è, ad oggi, un indubbio atto politico.
E ancor di più (re)insegnare a parlare e prendere coscienza della relatività linguistica non possono che essere atti dovuti, e necessari.
Cresciute in spazi pubblici eterogenei e a contatto coi mass media, sono maggiormente le nuove generazioni ad essere bombardate da un uso non controllato di parole, spesso incapaci di aderire ai nuovi orizzonti e alle nuove visioni in termini di diversità, e ancora veicolate a modelli offensivi e stigmatizzanti.