#CURIOSITÀDALMONDO

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L’Hotel del Salto: una meraviglia maledetta

A circa 18 km dalla capitale colombiana, l’Hotel del Salto – il cui nome sembra essere un presagio della sua sfortunata storia – sorge negli anni ’20 del Novecento sulle rive del fiume Bogotà e di fronte alle cascate di Tequendama, per mano dell’architetto Arturo Tapias.

#ARMOCROMIA

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Un colore di capelli per ogni stagione

Cari appassionati di armocromia, oggi sono qui per svelarvi qualche piccolo segreto dandovi dei consigli armocromatici sul colore di capelli più adatto per la vostra stagione.

#VIAGGIEMIRAGGI

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La crisi e il superamento

La conclusione di questo viaggio attraverso le ferrovie della Romania mi mette in crisi: dovrebbe essere il gran finale, ma non riesco a cogliere l’ispirazione e a rendere giustizia alla meravigliosa città che è Bucarest. Quello che si chiama il blocco dello scrittore, la sindrome della pagina bianca, forse il prendersi troppo sul serio, forse il sentirsi di fronte alla necessità di scrivere un Premio Pulitzer, sempre per volare basso si intende. Sarà forse la fine di un grande viaggio a rendere così difficile la stesura di questo articolo?

#THEIDIOMSALAD

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Risucchiato come il calzino di un postino

Buon venerdì, lettrici e lettori di UNINTBlog!

Inauguriamo la rubrica dedicata alle espressioni idiomatiche delle lingue del mondo con uno degli idiomatismi utilizzati dai parlanti dello spagnolo colombiano di Bogotà, che gode della reputazione di essere la variante ispanica con l’accento più chiaro e comprensibile ai parlanti di altre lingue.

#GreenTips

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Buon giovedì humankind! 

Varcare la soglia di una casa piacevolmente profumata ci fa immediatamente percepire uno stato di benessere. Invece di utilizzare le tradizionali bombolette spray (irritanti e cancerogene) possiamo creare in totale autonomia delle fragranze 100% naturali, ecosostenibili e profumatissime!

#CURIOSITÀDALMONDO

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Tashirojima, l’isola dei gatti

Care lettrici e cari lettori,

oggi voglio parlarvi dell’isola di Tashirojima, conosciuta anche come l’isola dei gatti. È un’isola situata nella parte orientale del Giappone e appartenente alla città di Ishinomaki ed è famosa per la grande presenza di gatti. In effetti, il numero dei gatti supera il numero degli esseri umani presenti sull’isola.

#ReceUstioni

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Vicino all’orizzonte

Buongiorno lettori, come state?

Oggi voglio parlarvi di una storia che mi ha emozionato tantissimo e che, nonostante siano passati anni, occupa ancora un grande spazio nel mio cuore. Vi sto parlando di Vicino all’orizzonte, il romanzo autobiografico di Jessica Koch, da cui è stato anche un film che è uscito nel 2019.

TRAMA

Una sera di ottobre Jessica conosce Danny, un ragazzo di vent’anni per metà tedesco e per metà americano, che la ipnotizza con i suoi occhi azzurri intensi e i suoi modi di fare affascinanti. Jessica ha solo diciassette anni, ha appena finito la scuola e ha davanti a sé un futuro pieno di possibilità. Danny invece lavora e vive da solo già da tempo, e per qualche motivo che Jessica non riesce a comprendere tiene gli altri lontano da sé e non vuole farsi coinvolgere in una relazione. Quando diventa chiaro per entrambi che è ormai impossibile sottrarsi all’amore, la corazza di Danny si infrange e rivela una verità così dolorosa da sconvolgere tutte le certezze della vita. A quel punto Jessica si troverà di fronte alla decisione più difficile: rinunciare a quell’amore appena sbocciato che rischia già di sfiorire o combattere per ogni inebriante secondo di felicità?

RECENSIONE

Vicino all’orizzonte è una storia vera, straziante ed emozionante. Più scopri i dettagli delle vite dei due protagonisti e più ti affezioni, non si può fare a meno di non volergli bene, di non sperare ed emozionarsi insieme a loro.

Devo dire che sono particolarmente sensibile a questo tipo di storie, non a caso i miei film preferiti sono Moulin Rouge e The Last Song, trattandosi poi di una storia vera è stato tutto ancora più coinvolgente.

Gli attori protagonisti del film, Jannik Schümann e Luna Wedler, hanno saputo interpretare molto bene i personaggi, mostrando tutte le varie sfumature dei loro caratteri e sapendo emozionare lo spettatore. Purtroppo però la pellicola è ben lontana dall’essere all’altezza della storia vera raccontata nel libro. Ci sono troppi buchi di trama e salti temporali troppo lunghi, che confondono lo spettatore sugli avvenimenti, portandolo spesso a farsi delle domande su quello che succede perché mancano degli elementi fondamentali per la comprensione complessiva della storia.

La storia di Vicino all’orizzonte non è per niente facile da raccontare, è piena di sofferenza e di dolore, di momenti traumatici, che nel film sono stati attenuati troppo o addirittura eliminati, probabilmente perché considerati troppo forti da vedere in un film.

Se vi piacciono questo tipo di storie, non potete perdervi Vicino all’orizzonte, soprattutto il libro, però preparatevi una bella scorta di fazzoletti che vi serviranno sicuramente!

Ci sentiamo presto con la prossima receustione!

Chiara Citarrella

#GreenTips

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Buon giovedì humankind! 

In ogni tipologia di green lifestyle non può mancare lo sport, che sia in palestra, a casa o outdoor. Dall’outfit, agli attrezzi, agli accessori e la cura personale: non ci sono scuse per rinunciare alla tua anima verde. Ecco alcuni accorgimenti per praticare attività fisica sempre con un’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente.