Tashirojima, l’isola dei gatti

Care lettrici e cari lettori,

oggi voglio parlarvi dell’isola di Tashirojima, conosciuta anche come l’isola dei gatti. È un’isola situata nella parte orientale del Giappone e appartenente alla città di Ishinomaki ed è famosa per la grande presenza di gatti. In effetti, il numero dei gatti supera il numero degli esseri umani presenti sull’isola.

Ma perché ci sono così tanti gatti su quest’isola?

L’isola basava la propria economia sulla pesca e sull’allevamento di bachi da seta. I gatti servivano per proteggere i bozzoli, minacciati dalla presenza dei ratti, così, vennero lasciati liberi sull’isola, per poterli cacciare. Con il tempo, la popolazione felina raddoppiò, superando di gran lunga il numero dei residenti umani. Ci sono solo 80 residenti sull’isola di Tashirojima e due soli villaggi abitati: uno costruito intorno al porto di Odomari a nord dell’isola e uno intorno al porto di Nitoda a sud dell’isola.

Tutti gli abitanti si prendono cura dei gatti, perché sin dall’antichità il gatto viene visto nella cultura nipponica come una creatura nobile, ricca di bellezza e spiritualità. Inoltre, esiste la credenza che il gatto porti fortuna, felicità e prosperità economica.

Esiste anche una regola che proibisce la presenza dei cani sull’isola, proprio per proteggere i gatti.

Inoltre, per la grande importanza che viene dati ai gatti, sull’isola esiste un santuario per i gatti, dedicato a un gatto ucciso accidentalmente da una roccia.

Esiste poi anche un campeggio caratterizzato da vari cottage a forma di gatto e con opere d’arte a tema felino, adatto per chi volesse campeggiare in compagnia di adorabili felini.

Insomma, è il luogo perfetto per gli amanti dei gatti.

                                                        Erika Corso