
Presentazione Yle & Sandra
Ciao a tutti amici di #UniversEat e ben ritrovati!
Siamo sempre noi, Alessandra e Ylenia, le vostre cuoche di fiducia pronte per affrontare il secondo semestre tra libri e fornelli.
Ciao a tutti amici di #UniversEat e ben ritrovati!
Siamo sempre noi, Alessandra e Ylenia, le vostre cuoche di fiducia pronte per affrontare il secondo semestre tra libri e fornelli.
Ciao a tutti,
mi chiamo Martina Noero, ho 22 anni, curo la rubrica #FacciamoIlPunto su questo blog e non credo nell’Oroscopo. A dirla tutta non mi sento una persona per niente originale, mi piacciono i cani, mi piace mangiare, dormire, lamentarmi. Ogni tanto cerco di leggere un libro per cercare di acculturarmi un po’ di più ma poi Netflix decide di pubblicare una nuova serie storica ed io fallisco nei miei buoni propositi di lettura. Ma poi, diciamocela tutta: chi riesce a leggere quando per la sessione bisogna preparare otto libri da 400 pagine l’uno? Io no e, per quelli che ci riescono: siete davvero degli eroi moderni ed avete tutta la mia stima.
Per quanto riguarda la mia biografia, mi sono trasferita a Roma ad ottobre dopo una triennale in Scienze Politiche conseguita presso l’Università di Bologna, anche se in realtà non ho mai vissuto a Bologna. La mia facoltà aveva sede a Forlì, situata a solo mezz’ora dalla ridente riviera romagnola, destreggiandomi tra crescioni, piadine e Lambrusco. Ad oggi invece, passo le mie giornate attendendo autobus dell’ATAC, minaccio piccioni, scappo dai gabbiani romani e mangio tonnellate di carbonara. Ovviamente, nel mio palinsesto giornaliero si inseriscono le ore che dovrei passare a studiare, ma che invece trascorro lamentandomi della mole di pagine che si accumulano e moltiplicano misteriosamente.
Sarei davvero felice di potervi dire che tra le mie passioni principali c’è il fitness, ma chi vogliamo prendere in giro. Negli anni ho davvero compreso che tra i miei animali guida posso distinguere chiaramente il bradipo, per agilità e riflessi, ed il baco da seta in bozzolo, perché davvero per me la definizione di giornata perfetta è restare avvolta nella coperta.
Auto-compiacimento a parte, ho iniziato a scrivere su questo blog a partire da ottobre perché volevo dare voce a quelli che sono realmente i miei interessi, che spaziano dalla politica alle relazioni internazionali. L’obbiettivo della mia rubrica è infatti quello di contribuire a sviluppare nuovi spunti di riflessione riguardo alle questioni di attualità, più o meno conosciute. Si tratta di un modo per restare in contatto con il mondo che ci circonda e che permette (sia a me che ai lettori del blog) di approfondire argomenti che solitamente analizzeremmo soltanto in maniera superficiale. Adoro scrivere e spero, un giorno, di poter fare della scrittura il mio mestiere, ma intanto sono davvero grata di aver avuto l’opportunità di poter partecipare a questo progetto e spero di poter trasmettere la mia passione attraverso gli articoli che scrivo, coinvolgendo anche chi ci legge.
Sperando di riuscire ad essere sempre fedele a questi obbiettivi, ci vediamo, o meglio, ‘leggiamo’ sempre il martedì con #FacciamoIlPunto’.
Un abbraccio,
la vostra Marti
¡Muy buenas a todos!
Hold on, cosa diamine ho appena detto!
Llevo tu luz y tu aroma en mi piel
Y el cuatro en el corazón
Llevo en mi sangre la espuma del mar
Y tu horizonte en mis ojos
Ebbene sì, penso che non ci siano parole più giuste per definire la mia provenienza, evidente però, che la mia nascita sia avvenuta in un paese di lingua ispanica, ma precisamente dove?
Entre tus playas quedó mi niñez
Tendida al viento y al sol
Y esa nostalgia que sube a mi voz
Sin querer se hizo canción
Miei dolci lettori del blog firmato UNINT,
oggi ho il piacere di presentarmi a voi!
Cari amici lettori,
ecco a voi svelata l’identità di chi si cela dietro #SaudadeDoTempo! Mi chiamo Greta Accardi e frequento il primo anno magistrale di Traduzione e Interpretariato. Ho studiato lingue presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. Come avrete dedotto, studio la lingua portoghese ma ho appreso anche la lingua spagnola.
Popolo UNINT (e non),
mi chiamo Ilaria, ho 23 anni, sono la responsabile di questa meravigliosa iniziativa chiamata UNINTBlog e scrivere questa presentazione non è così semplice come pensavo.
Frequento il secondo anno di LM-37 – Lingue per la Comunicazione Interculturale e la Didattica -, parlo cinque lingue (più due dialetti), ho una folle passione per la Spagna, il mio animale preferito è il cane e credo che, se potessi scegliere un posto in cui rifugiarmi, sceglierei sempre la terrazza di casa di mia nonna al mare.
Sono nata e cresciuta in Piemonte, in un paesino alla porta delle magnifiche Langhe (sede di buon vino, Nutella e tartufi), ma ho origini della Calabria, regione alla quale sono profondamente affezionata e alla quale dedico tutto il tempo possibile durante le mie vacanze estive (e anche in qualche altra sporadica occasione).
Sono una persona tendenzialmente curiosa, motivo per cui ho scelto di studiare le lingue straniere: non mi ritengo una cittadina del mondo (anzi, son ben contenta delle mie origini e della mia patria), ma sì penso che il nostro pianeta nasconda così tanto da scoprire, ascoltare e inventare, che temo che una vita sola non mi basti.
Il mio vanto è la mia famiglia: oltre a mamma, papà e Letizia (il mio cane e mia #MediaNaranja), questa è composta anche da tutti coloro che ho avuto l’onore e il privilegio di incontrare durante i miei percorsi in giro per il mondo e grazie ai quali sono diventata la persona che sono oggi.
Ho preso parte all’UNINTBlog esattamente martedì 8 ottobre 2019: la mia avventura è iniziata decisamente per gioco e con lo scopo di conoscere quanta più gente possibile visto il mio trasferimento in capitale (prima ho frequentato l’Università degli Studi di Torino, città nella quale vivevo). L’idea era quella di raccontare gli Erasmus del nostro Ateneo, cercando di capire con loro che cosa volesse dire veramente trascorrere un’esperienza del genere. Nacque, così, #MondayAbroad, il mio primo “pargolo” targato UNINT. In realtà, vivevo nella malinconia del mio Erasmus, svoltosi a Murcia (Spagna) da settembre 2018 a febbraio 2019: avete presente quando vorreste rivivere all’infinito un momento della vostra vita talmente tanto vi è piaciuto? Benissimo, uno dei momenti che all’epoca avrei rivissuto all’infinito, era una permanenza estera durata cinque bellissimi mesi.
Col senno di poi, anche a causa della pandemia che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo, ho imparato che la vita non è solo ricordi (e meno male!).
Vedo l’UNINTBlog come veramente un’opportunità incredibile per crescere, conoscersi e conoscere, ma partecipo anche ad altre iniziative dell’Università, come l’Aperilingua (venite a trovarmi al “tavolo” di spagnolo, por favor) e la squadra femminile di Calcio a 5 (non perché io sappia giocare… diciamo che mi diverto a correre senza capire dove devo andare).
Ora vi devo abbandonare: ho una tesi da scrivere, due materie da studiare e un Blog da gestire (oltre a una vita da vivere)!
Un besito,
Ily
“Le lingue madri, in un approccio multilinguistico, sono fattori essenziali per la qualità dell’istruzione, che è alla base dell’emancipazione di donne e uomini e delle società in cui vivono”.
(Irina Bokova, ex Direttore Generale dell’UNESCO)
Passeggio per le strade. Il piacevole calore del sole riscalda la mia pelle. Una lieve brezza sfiora le mie guance, ed insieme a lei la fragranza inconfondibile del limone, del bergamotto e delle arance dolci mi colpisce. Le note aspre degli agrumi seguono i miei passi come una melodia che si espande per le vie, e si insinuano in me, riportando i miei pensieri a ormai lontane esperienze.
Custodisco la preziosità di questa parola.
Scelgo lei fra tante, poiché evoca dentro di me ricordi, profumi e paesaggi che ora abitano nella mia memoria. Alla vista o all’olfatto di tali essenze riesco ad immergermi nuovamente tra vie della Costiera Amalfitana, immedesimarmi nella curiosità dei turisti e provare la loro stessa meraviglia di fronte alle bellezze uniche della nostra terra.
Lavinia Pinci
Nigeria: Ngozi Okonjo-Iweala è stata nominata direttore generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ed è la prima donna africana a ricoprire questo incarico. Il Cile guida gli sforzi di vaccinazione in America Latina con due milioni di vaccinati in nove giorni. In Francia, dopo due settimane d’intenso dibattito, l’assemblea nazionale ha adottato in prima lettura il disegno di legge sul separatismo.
Pandemia.
Secondo Google Trends, è la parola più cercata nei primi mesi del 2020. Una parola che ha fatto tremare milioni di persone in tutto il mondo e che, purtroppo, non accenna a scomparire dai notiziari. Dal greco παν δῆμος (“tutto il popolo”), è una parola che riunisce le preoccupazioni e le ansie del mondo intero e che ci ricorda che, al di là dei confini e delle frontiere, siamo tutti umani, con le stesse fragilità e le stesse paure.