Presentazione Aldone nazionale

¡Muy buenas a todos!

Hold on, cosa diamine ho appena detto!

Llevo tu luz y tu aroma en mi piel
Y el cuatro en el corazón
Llevo en mi sangre la espuma del mar
Y tu horizonte en mis ojos

Ebbene sì, penso che non ci siano parole più giuste per definire la mia provenienza, evidente però, che la mia nascita sia avvenuta in un paese di lingua ispanica, ma precisamente dove?

Entre tus playas quedó mi niñez
Tendida al viento y al sol
Y esa nostalgia que sube a mi voz
Sin querer se hizo canción



Quel sin querer se hizo canción è Venezuela, il mio tricolore (giallo, blu e rosso) che porto sempre con me anche se i miei genitori sono romani de Roma e io, di conseguenza, mi sento un figlio dell’Italia e della sua Capitale.

Nato nel 1991 a Valencia (da non confondere con la città in Spagna), ho vissuto in Venezuela fino al 2009, data in cui me ne sono andato via piangendo, lasciando tutto ciò che avevo, ma pensando ad un futuro che era impossibile da realizzare restando nel posto viste le condizioni del paese stesso.

Una volta arrivato in Italia, non avevo nessuno, solo parenti, ma con il trascorrere del tempo e della quotidianità, ho iniziato a conoscere persone: alcune se ne sono andate (nel senso che non le sento più) lasciando un’impronta sulle varie esperienze vissute insieme; altre son rimaste ed alcune addirittura sono diventate delle amicizie strette.

Dopo un percorso buio e tortuoso in Ingegneria Informatica, eccomi attualmente, a studiare lingue (inglese e francese). Tale percorso linguistico mi sta aiutando ad accrescere il mio bagaglio culturale alla ricerca di nuove esplorazioni, culture, persone, consuetudini nel mondo non solo nelle nazioni dove esiste la predominanza orale di una delle due lingue di studio citate.

Appassionato dello sport, soprattutto del tennis e ultimamente del padel (di quest’ultimo, ho scritto un articolo sul blog nella mia rubrica #FAIRPLAY, andatevelo a leggere se ve lo siete perso), mi ritengo campione d’aperitivi: mi piace molto trascorrere questi momenti in compagnia dei miei amici!

In siffatta premessa su chi sono, voglio ringraziare l’UNINT per avermi dato l’occasione di partecipare a questa iniziativa oltre a quelle già esistenti nel nostro ateneo. Come ultimo, ringrazio anche la responsabile del blog, Ilaria Violi, per avermi concesso l’opportunità di collaborare in questo progetto.

#dontbelazybeactive

Aldo Landini