Agrumi

Passeggio per le strade. Il piacevole calore del sole riscalda la mia pelle. Una lieve brezza sfiora le mie guance, ed insieme a lei la fragranza inconfondibile del limone, del bergamotto e delle arance dolci mi colpisce. Le note aspre degli agrumi seguono i miei passi come una melodia che si espande per le vie, e si insinuano in me, riportando i miei pensieri a ormai lontane esperienze.

Custodisco la preziosità di questa parola.

Scelgo lei fra tante, poiché evoca dentro di me ricordi, profumi e paesaggi che ora abitano nella mia memoria. Alla vista o all’olfatto di tali essenze riesco ad immergermi nuovamente tra vie della Costiera Amalfitana, immedesimarmi nella curiosità dei turisti e provare la loro stessa meraviglia di fronte alle bellezze uniche della nostra terra.

Lavinia Pinci



Sole

Una parola per non mollare! Ho sempre avuto un legame speciale con questa parola, mia nonna mi diceva sempre: “Sii il sole della tua vita” e quando da piccola mi facevano disegnare i prati, io li riempivo di girasoli giallissimi. Non ho mai compreso come e perché ci fosse una connessione, ma ho sempre pensato che questa parola facesse parte di me. L’etimologia della parola sole è da ricondursi alla radice vedica svar-, cioè risplendere, ma, secondo una tradizione ancora più antica, il sole rappresentava anche la rinascita, il nuovo inizio e, in qualche modo, rimandava alla speranza. Questo è il concetto e il valore che ora, dato il delicato momento che stiamo vivendo e sopportando, sarebbe necessario trasmettere, per ricordare che la notte, anche la più buia, ha i minuti contati e il sole sorgerà ancora, sempre e comunque.

Greta Uttaro