#MONDAYABROAD

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Se chiudo gli occhi sono a… Cuba!

Se anche tu hai trascorso queste ultime feste spaparanzato sul divano di casa mezzo assorto dall’abbiocco pomeridiano e mezzo consapevole del fatto che la tua età non ti consente più di digerire così facilmente le portate dei pasti più ricchi, se non con l’aiuto di qualche medicinale effervescente, sappi che siamo persone molto simili e che, proprio per questo, quanto sto per raccontarti potrebbe interessarti non poco.

#leparoledelleemozioni

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Arte

Arte per me è una parola evocativa perché ascoltandola o pronunciandola mi vengono in mente tantissime cose: la pittura, la fotografia, la danza, la musica, la scultura. È una parola che mi trasmette forti emozioni, perché per me significa espressione, comunicazione, ispirazione, interpretazione, condivisione. L’arte ha sempre fatto parte della mia vita: ho iniziato da molto piccola a disegnare e danzare, poi a dipingere e tuttora queste sono le attività che più mi rendono felice, rilassata e che, almeno per un po’ di tempo, mi fanno sentire quasi come se stessi in un altro mondo.

Gaia Pallotta

#ASTRABIBLIA

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Altrove nel sistema solare

“L’evento si perpetuò fino al 1 gennaio 2095 quando fu inaugurato Avalon, il centro termonucleare a fusione autosostenibile che orbita come luna artificiale attorno a Venere. Avalon è l’unione di tutte le stazioni spaziali costruite dagli anni ’40 in poi che prese il nome di PHASE (Project for Homeland Aeronautics and Space Exploration). Così seguì un lungo e lento flusso migratorio dell’umanità su Avalon che perdurò per decenni. La data d’inaugurazione di Avalon di quel gennaio segnò l’anno 0 della nuova Era chiamata Post Avalon (PA). Entrò dunque in vigore il calendario avaloniano in sostituzione di quello tradizionale. Il ciclo annuale segue la rivoluzione di Venere attorno al Sole. Pensata interna a una grandissima struttura artificiale, Avalon non presenta stagioni anche se è stata acclimatata secondo parametri simili ad una primavera terrestre. La stazione pianeta Avalon, per poter ruotare a sua volta attorno a Venere, segue la traiettoria di 2013 ND15, un asteroide venusiano, percorrendo la sua orbita su un punto di Lagrange, punti cosmici virtuali in cui il moto di una massa viene influenzato da altre due molto più grandi, così che essa rimanga stabilmente ancorata all’orbita delle due masse compiendo un moto di rivoluzione attorno al pianeta. Questo identifica un ciclo luce/ombra del giorno venusiano che si aggira attorno alle 25 ore, essendo l’anno venusiano di 225 giorni terrestri e a stagione unica. La popolazione avaloniana venne suddivisa in Arcate Avalon, ripartite come segue:

#UNINTSpeechPressReview

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Vive la francophonie !

Lo scorso 30 marzo si è tenuto in videoconferenza l’incontro conclusivo delle Journées de la francophonie à l’Unint, una serie di tre incontri organizzati dal nostro Ateneo in occasione della Giornata Internazionale della francofonia, promossa dall’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF) il 20 marzo di ogni anno. Durante l’ultimo incontro sono intervenute la prof.ssa Annie Desnoyers, linguista e docente della facoltà di Scienze dell’Educazione presso l’Université de Montréal, e Marianna Simeone, per quattordici anni alla direzione della Camera di Commercio Italiana a Montréal e dal 2017 Delegata del Québec a Roma. È stata un’occasione per approfondire la conoscenza delle varietà diatopiche del francese e per riflettere su quanto l’incontro tra lingue e culture diverse, proprio come quello che avvenne qualche secolo fa tra francese europeo e lingue autoctone canadesi, possa tradursi in arricchimento reciproco.

#leparoledelleemozioni

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Anima

Sostantivo femminile dal latino “anĭma” e riconducibile anche al greco ἄνεμος “soffio, vento”. Con questa parola si va a definire il principio vitale dell’uomo, ciò che è immateriale e origine del pensiero, del sentimento e della morale. Si potrebbe definire un termine piuttosto intimo, considerando che il suo significato è legato ad un aspetto privato, talvolta misterioso, di noi stessi. Oggi è un elemento del quale si conosce solo uno spicchio, la punta di un iceberg di dimensioni in realtà ben più importanti. Diverse filosofie orientali (buddismo, taoismo) infatti hanno focalizzato attraverso studi, pratiche come la meditazione, scelte di vita alternative quanto l’uomo riesca ad utilizzare gran parte delle proprie capacità solo una volta trovato l’equilibrio tra corpo e anima. 

Laura Bacchi

#leparoledelleemozioni

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Amore

Amóre, un semplice sostantivo definito da Dante come unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata: e se a darci questa definizione è uno dei più grandi poeti e scrittori della storia, credo che bisognerà darlo per buono.

Esiste una semplice parola che riesca a far sorridere ed intenerire le persone solamente evocandola? Io credo di sì e credo che sia proprio questa. Anche solo pensandola ad ognuno di noi vengono in mente immagini, momenti, persone diverse e ogni individuo è in grado di sentirla, capirla, associarla all’istante a qualcuno o qualcosa. Accade a me ogni volta che guardo il volto sorridente di mia madre, ogni volta che penso a qualcuno, o qualcosa, che mi fa star bene. Provo calore, affetto ed emozione e, concedetemelo, una lacrima può sempre scappare.

Perché accade questo? Perché sono, siamo umani e questo è il sentimento più puro e vero che ognuno di noi possa provare.

Viktoriya Hulyayeva

#UNINTSpeechPressReview

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Scelte, lavoro e futuro: conferenza del 27 marzo 2021

Il 27 marzo si è tenuta la prima conferenza online organizzata nell’ambito del progetto UNINTSpeech. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi studenti nelle vesti di interpreti e di tre oratrici che hanno condiviso le loro esperienze in ambiti molto diversi tra loro. È stata un’occasione per confrontarsi con il remote interpreting e con le sfide che comporta organizzare un evento totalmente da remoto ma, soprattutto, un momento di partecipazione per studenti e neolaureati del nostro Ateneo, non tanto per tornare alla realtà, ma per crearne una nuova, proponendo contenuti innovativi in un nuovo format e accorciando un po’ le distanze nell’era del distanziamento sociale.

#leparoledelleemozioni

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Amicizia

Potrebbe sembrare una scelta banale, e forse lo è. Ma parlando di parole che emozionano, che hanno un significato profondo, sarebbe oneroso omettere l’amicizia che, come ricordo diceva Leopardi, è anche più preziosa dell’amore. Anzi, l’amicizia è amore. Non è attrazione, non è passione, ma è una forma di amore in grado di scaldare il cuore, di ricucirne uno rotto. Mi ricordo che da bambina io non sognavo un fidanzato come tutte le altre ragazzine: sognavo una migliore amica, una con cui potevo fare tutto, che mi capiva o anche se non mi capiva mi supportava, mi sarebbe stata vicina per sempre, anche quando ci saremmo sposate e avremmo avuto figli, i nostri figli sarebbero andati a scuola insieme. Ecco è questa l’amicizia: voler stare insieme, condividere momenti, sentire di non essere mai soli.  


#ASTRABIBLIA

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A un passo dalla verità

Raccolgo le ultime gocce di sudore che scivolano dalla fronte. Il calore divampa a intermittenza fra una guancia e l’altra. Giusto il tempo di dimenticare il fiatone e ripristinare il battito cardiaco. Me ne ritrovo davanti migliaia. Una corsa all’impazzata ed eccomi di fronte all’Archivio digitale. Inserisco i primi caratteri della nomenclatura “Ar…-“ e leggo No results. Impossibile. Provo e riprovo ma i tentativi finiscono. Cosa me ne faccio di un paio di occhi azzurri e un nome se non posso sapere altro?

Inutile dire quanto abbia cercato di trattenere la rabbia. Risultato? Mercuria testimonia l’urlo che si protrae per tutti i suoi labirintici corridoi. Accanto alla sezione nomenclature trovo quella storica. Un ologramma ne recita il contenuto:

La Terra, ormai vessata da un malriposto antropocentrismo, era da anni divenuta inadatta alla vita organica così come la conoscevamo. L’atmosfera ospitava aria talmente concentrata di gas serra, ragione del cambiamento climatico, da impedire il corretto scandirsi delle stagioni. I ghiacciai, sciogliendosi repentinamente, innalzavano il livello dei mari. Gli approvvigionamenti alimentari diminuirono di anno in anno. Era impossibile coltivare i campi pressoché aridi e i frequenti incendi distruggevano la maggior parte del raccolto. Fame e carestia regnavano sovrane, coadiuvate da un susseguirsi di catastrofi metereologiche. L’economia crollò definitivamente nel 2084. Scampata la terza Guerra Mondiale, in seguito al trattato di Melbourne del 2085, le superpotenze militari mondiali si incontrarono per cessare definitivamente la corsa agli armamenti nucleari. Così si decretò ufficialmente l’inizio dell’era denominata Engreenering, la scoperta, costruzione e messa a punto di tecnologie per la ricerca e migliorie sulle colture e sul biosostentamento dell’ecosistema mondiale. Seguirono varie presidenze incerte in tutte le nazioni della Terra. Pian piano gli introiti consistenti delle nazioni vennero confluiti nella ricerca biotecnologica. L’ultimo salto nel buio fu l’unione di tutte le nazioni mondiali economicamente trainanti nel 2088 che portò alla nascita di P.H.O.E.N.I.X. Project for Homeland Organic Engreenering Nationship In Xuni (la cui base operativa segreta si trovava in un paese neutrale rispetto a quelli del trattato, nella città di Xuni). PHOENIX nasceva con la necessità di “salvare il salvabile” attraverso la genetica colturale di sementi che venivano reimpiantati in piccole serre acclimatate. Tuttavia, si dimostrò fallimentare per la mancanza di sinergia tra i vari membri del Comitato scientifico, intenti a proporre diversi approcci senza raggiungere nulla di concreto. Tale inconcludenza si tradusse in uno dei maggiori catalizzatori della rovina. La crisi mondiale scoppiò dopo anni di ricerche fini a se stesse, aggravate dalla mancanza di fondi. La natalità era già diminuita drasticamente dal 2050: fare un figlio per le famiglie più povere era considerato un privilegio per pochi. I governi di tutto il mondo incentivarono la natalità con scarso successo. Parallelamente la NASA usava gli ultimi fondi rimasti per costruire delle colonie a energia solare, fluttuanti attorno alla Terra. […]

Pausa. È troppo. Ma la dice lunga sul perché mi trovo qui. E cosa c’entra Mercuria? Termino la lettura mentre cerco di contenere il tremolio che mi assale e mi impedisce di stare fermo.

(…continua)

Aurora Molisso