Amicizia

Potrebbe sembrare una scelta banale, e forse lo è. Ma parlando di parole che emozionano, che hanno un significato profondo, sarebbe oneroso omettere l’amicizia che, come ricordo diceva Leopardi, è anche più preziosa dell’amore. Anzi, l’amicizia è amore. Non è attrazione, non è passione, ma è una forma di amore in grado di scaldare il cuore, di ricucirne uno rotto. Mi ricordo che da bambina io non sognavo un fidanzato come tutte le altre ragazzine: sognavo una migliore amica, una con cui potevo fare tutto, che mi capiva o anche se non mi capiva mi supportava, mi sarebbe stata vicina per sempre, anche quando ci saremmo sposate e avremmo avuto figli, i nostri figli sarebbero andati a scuola insieme. Ecco è questa l’amicizia: voler stare insieme, condividere momenti, sentire di non essere mai soli.  



Insieme

“Amiche, stasera stiamo un po’ insieme?”.

Insieme. Una parola che ultimamente non usiamo più. “Stare insieme” vuol dire essere felici, condividere un po’ del nostro tempo con delle persone a noi care. Personalmente, questa parola mi ricorda le serate passate con le mie amiche nei bar, in discoteca. Mi ricorda di quel periodo in cui tutti eravamo liberi di fare ciò che più ci piaceva. Quel periodo in cui non vi erano distanze sociali da mantenere, in cui non vi era l’obbligo di indossare quella mascherina che quasi ci soffoca. Non soltanto occhi, ma sorrisi, abbracci, amore. Ovunque, senza limiti.

Insieme è una parola bellissima, che però adesso mi provoca nostalgia, rabbia. Rabbia per il virus che si è abbattuto su tutto il pianeta e che ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere.

Raffaella Chianese