#MammaMia

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You know nothing, John Snow: insegnare e imparare sotto stress

Here I go again!

Nell’ultimo articolo abbiamo parlato della diversità all’interno dell’aula di lingua e se questo è un argomento che vi interessa, vi consiglio di dargli un’occhiata (—), perché oggi, continuando il discorso sulle particolarità di ogni studente, affronteremo un argomento che, ahimè, preoccupa non solo tanti professori, ma anche tanti studenti: l’ansia.

#RECEUSTIONI

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Neffa / AmarAmmore

Oggi tutti sanno il nome, ma quando nel ’94 l’artista in questione effondeva il suo estro da rap-sodo, in pochi avrebbero prefigurato una traiettoria artistica così lunga e articolata, fatta di svolte ineffabili tale da renderla unica nel panorama musicale italiano. Come ama spesso dire quando interpellato, il suo rapporto con la musica è stato sin dal primo ascolto ispirato dalla passione – parola che tra l’altro riecheggia in una sua emblematica chanson – per cui nel concepire suoni, melodie, parole, invero non ha fatto altro che profetare, e cioè trasmettere un messaggio concepito dalla dea Emozione, a cui lui ha semplicemente donato la voce. Dapprima a suon di rime e scratch e cut, poi seguendo un lento percorso che, dalle sonorità funky e soul-jazz, l’hanno condotto fino al cuore della musica peninsulare, fino all’alba di AmarAmmore, suo ultimo album.

#ASTRABIBLIA

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Giorno X

Diario di bordo, xx/xx/xxxx

Caro diario,

innanzitutto devo chiedere scusa alla mia intelligenza. Mi sono accorto di aver commesso uno sbaglio. Le promesse le sto mantenendo, visto? Non chiedo scusa per ogni errorino che eventualmente possa compiere come facevo precedentemente il risveglio. Mi sentirei ridicolo se lo facessi, e di continuo! Adesso non riaffiora, appena mi verrà in mente ti renderò partecipe. Fammi un cenno più tardi. Se solo potessi, non è così?

#UNINTSpeechPressReview

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La lingua italiana, un pezzo da museo?

È finalmente tempo di riaperture per molte attività e con il nuovo decreto riaprono finalmente anche i musei. Nel Bel Paese, ricco di città d’arte e di opere importantissime, aprirà presto un museo per “custodire”, se così si può dire, uno dei monumenti storico-artistici più importanti: la lingua italiana.

#LUXURYMOMENTS: #LUXURYJUICE

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Credits: PoolGetty Images and HandoutGetty Images

The night is out! The fashion report on the Oscar’s Evening Wardrobe

More exciting than ever, this year’s Oscar ceremony seems to be the most glamour surprise of the season despite the social distancing and the, definably, more intimate dimension it carries. The heart of LA, as usual, the ceremony took place just few hours ago but its efforts, both in terms of style and elation, is going to be remembered for long.

#UNIVERSEAT

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“Cassoni” romagnoli

Conosciuti più comunemente come crescioni o calzoni, i cassoni non sono altro che una piadina farcita e chiusa prima della cottura. Infatti, la piadina viene prima cotta e poi farcita. La ricetta ovviamente è la stessa così che con una preparazione possiamo fare entrambi i piatti. 

#URBANTALKS

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Claver Gold e Murubutu

Nonostante sia passato del tempo dalla giornata dedicata a Dante, il #dantedì, la sesta puntata di #urbantalks ritorna su questo tema per celebrare il simbolo per eccellenza della cultura italiana mediante…un album del 2020.

#CURIOSITADALMONDO

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Il significato del bacio tra Honecker e Brèžnev

Cari lettori,

oggi parleremo del significato che si cela dietro il famoso murales “Il Bacio” presente alla East Side Gallery di Berlino, la sezione di muro dedicata a temi come la pace o relativi alla caduta del muro. I soggetti raffigurati nell’opera sono Erich Honecker, secondo Segretario generale del Comitato Centrale del Partito di Unità Socialista della Germania Est e Leonìd Brèžnev, capo dell’URSS e Segretario Generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica. I due leader si incontrarono per festeggiare il trentesimo anniversario della Repubblica democratica tedesca della Germania est nel 1979. Il fotografo che ha immortalato il momento è stato Régis Bossu, che ha visto il suo scatto fare il giro del mondo grazie alla rivista Paris Match. Il bacio, nei paesi socialisti, è il saluto che gli uomini di Stato si scambiavano, si tratta di un gesto di formalità. Il bacio fraterno socialista consisteva in un abbraccio, con tre baci alternati sulle guance o sulla bocca quando si voleva essere particolarmente solidali. Brèžnev era amante di questo rituale. Quello che potrebbe sembrare un semplice gesto d’affetto in realtà trova le sue radici nei riti della Chiesa ortodossa.

#FACCIAMOILPUNTO

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25 aprile 2021

“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo.”
Cesare Pavese