
Firmamento
Gemetti a calde lacrime. In silenzio e in modo sommesso, per non lasciare che Nora si voltasse indietro. Non avrei sopportato un ulteriore giudizio da parte sua. Procedeva energica. L’andatura era sostenuta dal ritmo incalzante: presto o tardi si sarebbe trasformata in slancio verso l’infinito. Giusto prima di mostrarmi che di fatto Mercuria non era che un gigantesco ologramma. Fu l’origine di quel fiume in piena, mosso da mille altre cause di cui seppi ogni sfumatura.