Lo spettro di un lockdown s’aggira per l’Europa
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inglese
L’evoluzione della
situazione epidemiologica in Europa preoccupa, e nell’ultima settimana diversi
governi hanno annunciato l’introduzione di nuove restrizioni più severe per
bloccare la virulenza del Covid-19.
Il direttore regionale
per l’Europa dell’OMS Hans Kluge ha affermato che secondo gli studi effettuati,
se i Paesi non avessero applicato delle misure più severe per un certo periodo
di tempo, le morti giornaliere di Covid avrebbero potuto raggiungere cinque
volte il picco di aprile entro gennaio 2021 – così The Guardian. Dunque, queste nuove misure sarebbero necessarie per
ridurre drasticamente l’aumento delle nuove tendenze. Il dottor Kluge ha però
precisato che l’aumento dei casi è dovuto in parte all’accrescimento dei test
effettuati e che, nel frattempo, c’è stata una riduzione del tasso di mortalità
in ragione della maggiore trasmissione tra le persone più giovani e meno
vulnerabili e per il miglioramento delle capacità degli ospedali a trattare i
pazienti più gravi.
La BBC offre invece una panoramica delle misure introdotte dai governi
europei. La Francia, è tra le nazioni europee a essere stata maggiormente
colpita dalla seconda ondata. Per questo motivo, è stato introdotto un pesante
coprifuoco dalle 21.00 alle 06.00 del mattino nell’Île-de-France e in altre
otto metropoli. In Spagna, il 9 ottobre è stato dichiarato uno stato di
emergenza di 15 giorni a Madrid e nelle zone circostanti, quindi le persone non
potranno lasciare o raggiungere la capitale spagnola se non per motivi
essenziali. Inoltre, dal 15 ottobre le autorità catalane hanno ordinato la
chiusura dei bar e ristoranti della regione per due settimane, potranno offrire
solamente un servizio da asporto. Anche nei Paesi Bassi, dal 14 ottobre e per
almeno quattro settimane, bar, ristoranti e caffetterie potranno unicamente
lavorare tramite i servizi da asporto; sono consentite le visite presso la
propria abitazione a un massimo di tre persone e solo quattro possono incontrarsi
fuori. In Germania, il divieto di grandi raduni è stato prolungato fino alla
fine dell’anno nelle zone con alti tassi di infezione, e sono previste multe
per coloro che non lasciano corrette informazioni sulla propria identità nei
locali pubblici. Nella città di Berlino – che ha registrato un notevole aumento
dei casi – bar e ristoranti potranno rimanere aperti fino alle 23.00, mentre le
feste private e le riunioni sono consentite a un massimo di dieci persone. In
Danimarca è stato introdotto l’obbligo delle mascherine sui trasporti pubblici
e a Copenaghen e nelle aree circostanti, bar, ristoranti e discoteche dovranno
chiudere alle 22.00. In Belgio, i tifosi potranno tornare ad assistere alle
partite di calcio negli stadi, seppure in maniera ridotta rispetto alle piene
capacità delle strutture e con l’uso della mascherina. A Bruxelles, dal 1°
ottobre non è obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi all’aperto mentre
ne è raccomandato l’uso negli spazi dove non è possibile mantenere la distanza
di almeno 1,5 m. In Portogallo, dalla metà di settembre la chiusura degli
esercizi commerciali è stata fissata alle 23.00 e dal 15 ottobre sono state
vietate le feste universitarie. Sono però consentiti i raduni a un massimo di
cinque persone ed è concesso l’invito a un massimo di cinquanta persone a
matrimoni e battesimi. In Grecia, è stato introdotto l’obbligo dell’uso delle
mascherine negli spazi pubblici interni e su tutti i trasporti pubblici. In
Irlanda, sono stati scoraggiati tutti i viaggi non essenziali e i ristoranti
possono solo effettuare pranzi all’aperto o asporto. Dal 15 ottobre, inoltre,
sono state vietate le visite alle famiglie e agli ultrasettantenni è stato
chiesto di rimanere a casa. In Svezia, non ci sono stati blocchi ma la maggior
parte delle persone si è semplicemente adeguata al rispetto delle
raccomandazioni, come il mantenimento delle distanze e l’incremento del lavoro
da casa. Bar, ristoranti e palestre sono infatti rimasti aperti. Ad ogni modo,
le autorità non hanno escluso la possibilità di adottare future misure più
restrittive.
Stampa
francese
Emmanuel Macron ha
spiegato che è stato necessario ridurre i contatti un po’ inutili, ossia quelli
più festosi, anche se si è scusato per averli definiti così. E ha proseguito il
discorso dicendo che è normale fare festa quando si è giovani, per questo non
vuole colpevolizzare questa fascia della società ma ha chiesto loro maggiore
responsabilità ancora per qualche settimana o mese. Le Monde, allora, ha voluto intervistare alcuni giovani
protagonisti. Essi, in linea generale, hanno dichiarato che dopo una reclusione
che “ci ha segnato”, i legami sociali sono necessari per mantenere una salute
mentale più o meno stabile. In pratica – spiega il quotidiano – anche se fare
festa ora appare superfluo, per molti c’è la necessità di aggrapparsi a questa
bolla rassicurante di positività per vivere un autunno meno “ansiogeno”.
Le Figaro
ricorda che la pandemia da Covid-19 ha già ucciso 1,09 milioni di persone in
tutto il mondo dalla fine di dicembre. Ufficialmente, sono stati registrati
circa 38,57 milioni di casi, di cui più di 26,6 milioni sono stati curati. E
aggiunge che proprio in questi giorni la Francia ha superato la soglia dei
30.000 casi positivi in 24 ore. Per cercare di arginare questo flusso ingente
di contagi, sono state introdotte particolari misure restrittive nel Paese. Chi
viola il ‘couvre-feu’ rischia una multa di 135 euro; inoltre è stata
incoraggiata la ‘bolla sociale’, quella teoria che spinge ad avere non più di
sei contatti per persona. Oltre a ciò, è stata sostenuta la possibilità di
introdurre il lavoro in videoconferenza per almeno due o tre giorni a
settimana.
Il
quotidiano inoltre, si preoccupa di riportare le impressioni nazionali di
alcuni Paesi in seguito all’introduzione delle nuove misure. In Germania per
esempio, è stata la complessità delle regole diverse tra i vari Land a
suscitare l’esasperazione della popolazione tedesca, tanto che i media hanno
parlato di ‘Regel-Chaos’ ovvero il caos delle regole. Quanto all’Inghilterra,
va detto che Boris Johnson ha introdotto un nuovo sistema di allerta, basato su
tre livelli. Eppure, sia la comunità scientifica sia l’opposizione laburista
sono convinti che il Premier non stia facendo abbastanza, tanto che Keir
Starmer ha chiesto un espresso contenimento del Paese anche in vista delle
vacanze di Ognissanti. Infine, particolare attenzione viene dedicata alle
reazioni degli italiani. Secondo l’Istituto Piepoli, Giuseppe Conte ha aumentato
i consensi di due punti percentuali rispetto al mese scorso sulla gestione
delle crisi pandemica, e così le sue misure restrittive lo hanno portato a
raccogliere il 62% delle opinioni favorevoli. Tuttavia, è stata raccontata
dell’avversione che ha suscitato il divieto di alcuni sport e a tal proposito è
stata riportata la polemica dell’editorialista Massimo Gramellini, che sul Corriere della Sera ha espresso la sua
‘indignazione’ per il mancato divieto dei giochi di carte nella lista dei circa
130 sport che sono stati vietati dal governo. Ha scritto, infatti, che anche
una semplice partita da poker è una disciplina che contempla possibilità di
contagio.
Stampa statunitense
Il numero di casi di
Coronavirus registrati questa settimana in Europa ha raggiunto il suo punto più
elevato dall’inizio della pandemia. Infatti, in meno di 10 giorni si è
rapidamente passati da 6 milioni a 7 milioni di contagiati e il numero di morti
giornaliere è superiore a 1000. Questi dati, riportati da The New York Times,
sono stati diffusi dal Direttore della regione europea dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, Hans Kluge.
I Paesi europei si
trovano in queste settimane a fronteggiare una seconda ondata di Coronavirus,
imponendo chiusure mirate e restrizioni agli spostamenti per evitare di dover
ricorrere ad un lockdown su larga scala come si è avuto la scorsa
primavera. Infatti, di lockdown parziali si parla nei Paesi Bassi,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Francia. In Italia, Paese colpito in
particolar modo dal virus durante la prima ondata a marzo, tornano restrizioni
per quanto riguarda la vita sociale ma meno dure rispetto ad altri Paesi. Il Governo
italiano ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 ed ha
imposto l’uso della mascherine anche all’aperto in tutto il territorio
nazionale. In questi giorni il Governo italiano sta vagliando diverse proposte
per arrestare l’aumento dei contagi ed evitare un nuovo lockdown. Attendendo
le disposizioni di Giuseppe Conte, al momento si parla di ricorrere alla
didattica a distanza e di aumentare il lavoro agile, proprio per evitare di
esporre le persone ad ambienti chiusi e tendenzialmente affollati come mezzi di
trasporto, uffici e scuole. Per quanto riguarda la Gran Bretagna, il Primo Ministro
Boris Johnson ha ignorato il consiglio di un influente gruppo di scienziati di
bloccare l’economia per un breve periodo per cercare di fermare questa nuova
ondata di casi di Coronavirus.
Bloomberg sottolinea
come tale raccomandazione abbia intensificato il dibattito nel Regno Unito
circa l’efficacia del lavoro svolto dal Governo inglese per prevenire questa
seconda ondata. Questa settimana Johnson ha disposto alcune chiusure mirate e
ha ribadito di essere contrario ad un nuovo lockdown generale che
porterebbe seri danni a livello economico e sociale. In Gran Bretagna si parla
di uno stato di allerta basato su tre livelli, a seconda dell’andamento dei
contagi.
La CNN si è
interessata in particolar modo al caso di Parigi, una delle principali capitali
europee che sta sperimentando un rapido aumento dei casi, a seguito degli
annunci che si sono susseguiti in queste ultime settimane. In diverse città
francesi e nella capitale è stato imposto un coprifuoco dalle 9 della sera alle
6 del mattino al fine di ridurre i cosiddetti “contatti privati”, giudicati
come i più pericolosi per la diffusione del virus. Due settimane fa era
plausibile una chiusura totale delle attività in Francia a causa del
vertiginoso aumento dei casi in tutte le regioni francesi.
Chiara
Aveni e Gaia Natarelli
FONTI
Europe lockdown: new
coronavirus rules country-by-country disponibile su https://www.bbc.com/news/explainers-53640249, consultato il 16/10/2020
Europe’s daily Covid deaths
could reach five times April peak, says WHO disponibile su https://www.theguardian.com/world/2020/oct/15/europe-records-highest-ever-weekly-covid-cases-says-who-expert,
consultato il 16/10/2020
Fêtes et soirées, «des moments
indispensables pour le lien social et la santé mentale» : qu’en reste-t-il
dans cet automne «anxiogène» ? disponibile su https://www.lemonde.fr/societe/article/2020/10/16/fetes-et-soirees-des-moments-indispensables-pour-le-lien-social-et-la-sante-mentale-qu-en-reste-t-il-dans-cet-automne-anxiogene_6056193_3224.html,
consultato il 16/10/2020
Allemagne, Italie, Angleterre,
Belgique: les nouvelles restrictions anti-Covid divisent les Européens disponibile su https://www.lefigaro.fr/international/allemagne-italie-angleterre-belgique-les-nouvelles-restrictions-anti-covid-divisent-les-europeens-20201015,
consultato il 16/10/2020
Covid-19: couvre-feu, contacts
réduits, déplacements limités… Ce qu’il faut retenir des annone de Macron disponibile su https://www.lefigaro.fr/politique/covid-19-couvre-feu-contacts-limites-deplacements-reduits-ce-qu-il-faut-retenir-des-annonces-de-macron-20201014,
consultato il 16/10/2020
Coronavirus: la France franchit
le cap des 30.000 cas, «situation très préoccupante» en Europe disponibile su https://www.lefigaro.fr/sciences/coronavirus-la-france-franchit-le-cap-des-30-0000-cas-situation-tres-preoccupante-en-europe-20201016,
consultato il 16/10/2020
Europe scrambles to halt a rising wave of virus cases
with more refined travel restrictions and closures, disponibile su
https://www.nytimes.com/live/2020/10/13/world/coronavirus-covid/europe-scrambles-to-halt-a-rising-wave-of-virus-cases-with-more-refined-travel-restrictions-and-closures,
consultato il 15/10/2020
Boris Johnson ignored scientists’ advice for a brief
national lockdown,
disponibile su
https://www.nytimes.com/2020/10/13/world/boris-johnson-ignored-scientists-advice-for-a-brief-national-lockdown.html,
consultato il 15/10/2020
U.S. Election, Boris Johnson, Coronavirus: Your Friday
Briefing, disponibile su
https://www.nytimes.com/2020/10/15/briefing/us-election-boris-johnson-coronavirus-your-friday-briefing.html,
consultato il 15/10/2020
U.K., Czech Republic, Italy to Toughen Rules as Cases
Surge, disponibile su
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-10-11/u-k-czech-republic-italy-to-toughen-rules-as-cases-surge,
consultato il 15/10/2020
London and Paris bring in strict new rules as cases
surge across Europe,
disponibile su https://edition.cnn.com/2020/10/15/europe/europe-coronavirus-paris-curfew-intl/index.html,
consultato il 15/10/2020
Paris at risk of total lockdown as Europe cases rise, disponibile su
https://edition.cnn.com/2020/10/02/europe/paris-lockdown-coronavirus-europe-intl/index.html,
consultato il 15/10/2020