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Il gioco che affascina sempre di più: il PADEL

Oggi vi parlerò di uno sport particolare: il padel.

Anzitutto partiamo dalla nascita di questo sport che avvenne in Messico in quelli che sono ricordati come gli anni ’70. Qui, un abitante del posto (Enrique Corcuera) decise di sfruttare in qualche modo l’area che circondava la sua dimora in modo da poter giocare a Tennis; tuttavia si rese conto che lo spazio a disposizione era ridotto rispetto ad un campo regolamentare e dunque, questa riduzione e impiego di muri a ridosso del campo provocò la creazione di un campo del tutto particolare. Una volta costruito il campo, compose il gioco e lo chiamo Padel.

La diffusione iniziò a superare i confini messicani arrivando in Spagna, dove avvenne una propria espansione di questo sport grazie all’intervento di un principe che nel suo hotel di lusso di Marbella si fece costruire un campo con le stesse caratteristiche di quello fatto dal messicano. Da questo progetto di campo derivò un’ampia conoscenza e praticabilità dagli ospiti di tutto il mondo che permanevano lì.

Fino all’inizio degli anni ’80, il Padel era un gioco di élite e solo quando diversi viaggiatori presero l’iniziativa, una volta tornati nel loro paese di origine, di far costruire dei campi e garantire una maggiore visibilità in ampia scala internazionale. Si può affermare come vero sport a partire dagli anni ’80: successivamente all’espansione in Spagna, arrivò in Brasile, Argentina, Francia e USA. Questo dato è importante poiché, ci fa comprendere il perché nelle classifiche della World Padel Tour ci troviamo invasi di giocatori con nazionalità maggiormente spagnoli e latino-americani.

Arrivò nel nostro territorio nazionale solo nel 1991, con lo scopo di sensibilizzare e promuovere questa disciplina e solo nel 2008 venne riconosciuto dal C.O.N.I attraverso l’introduzione del settore Padel nel ramo della Federazione Italiana Tennis (FIT). Dal 2013, larga propagazione di campi nella capitale. Di recente, la piattaforma italiana Sky, ha acquistato i diritti televisivi per la trasmissione delle tappe del World Padel Tour.

Il campo è composto da pannelli di vetro, di rete metallica (da non confondere con la rete che divide le due parti del campo) e di due porte laterali. Questi elementi in campo rendono una maggior fluidità durante lo svolgimento del gioco facendo non uscire la pallina dal terreno (tranne qualche volta che può risultare andare fuori una volta che ha rimbalzato sul campo, ad esempio, dopo uno smash, e qui il giocatore deve essere abile nella lettura della pallina ed uscire dalla porta laterale nel tentativo di rimetterla in gioco). I pannelli colpiti risultano validi solo se prima la pallina ha rimbalzato prima sul terreno di gioco.

Si gioca tramite l’uso di una racchetta chiamata “pala”, più piccola rispetto ad una di tennis e con un piatto composito di forellini. In quanto alla pallina, è di minima differenza con quella del tennis, ovvero, quella usata per il Padel è con meno pressione al loro interno. Il punteggio è come nel tennis e occorrono 4 giocatori.

Ed ora, tu lettore se non hai ancora provato questo sport cosa aspetti a farlo?? Ti assicuro che il divertimento è assicurato.

#dontbelazybeactive

Aldo Landini