Pagelle Foro-Unint

LORENZO 8,5

Protagonista di una prestazione praticamente impeccabile, arriva al campo scortando Tommaso, Emilio e il buon “Luigi” con lo spirito dell’animatore dei villaggi estivi. Logorroico a non finire, parla tanto nella sua macchina dai sedili in pelle ma meno rispetto al solito in campo, pur facendo sempre una grandissima figura. Ma diciamocelo, senza il copilota Paolocci non sarebbe mai arrivato a destinazione e avrebbe costretto il mister a giocare in porta: fiuuu. COME SI CHIAMA ‘STA VIA?

TOMMASO sv +10

Senza voto perché non ha giocato, 10 perché scrive le pagelle e quindi comanda lui e tutti zitti. Insuperabile come navigatore all’andata e al ritorno, perfetto nel seguire la partita e incitare i suoi compagni sostituendosi ad un mister fin troppo rilassato. “Oggi conta soltanto la prestazione” dice il saggio Vanni. Da vero risultatista nato, Tommaso soffre dentro, quasi si strappa i capelli, ma non può che annuire: oggi conta davvero solo la prestazione, bravi tutti.  MA TIETTELO IL RISULTATO.

NICOLÒ CIPRIANI 8

Ma quant’è bello andare in giro, sul monopattino a Ponte Milvio. Arriva così al campo, l’alternativa sarebbe stata Vanni alla guida dell’enjoy, quindi meglio così. Sempre pronto dalla panchina, si ritaglia il suo spazio in una partita in cui c’era bisogno del contributo di tutti fino alla fine. Un po’ depresso quando l’arbitro ha avvisato la squadra di non bestemmiare. AMEN.

LUIGI 8

Non gli bastava giocare in porta, voleva di più. Non male la prima da giocatore in movimento, ma tutti ce lo ricordavamo diverso. Il nuovo look gli si addice molto e gli si addice molto anche il suo nuovo ruolo perché tra lo stupore generale è protagonista di un’ottima prestazione: sfrutta il fisico e tiene bene la palla, solido dietro e a tratti irresistibile. Vanni, come hai fatto a non accorgerti di lui fino a questo momento? Esigiamo tutti delle spiegazioni. ADRIANO MEIS.

LEONARDO 8

Il più piccolo ma il più bravo. Con la palla attaccata ai piedi pare che ancora stia scartando la difesa del foro manco fosse mundialito. Se esistesse la mezza punta nel calcio a 5, lui sarebbe l’interprete più adatto della squadra, ma sappiamo tutti che il campo è troppo piccolo per fare esperimenti, pur se riuscitissimi con Luigi. Tutto molto bello, ora passiamo alle cose formali: segna più gol e vedi di buttare via la maglia del PSG che porta male! ICI C’EST PARIS.

DANIELE 8-

Il meno solo perché sono cattivo, o meglio, solo per creare un po’ di scompiglio nello spogliatoio. Bando alle ciance, anche la sua una prestazione di alto livello, seppur con qualche rischio di troppo in fase di disimpegno che ci è costato un gol evitabile. Cose che capitano! Il risultato ormai era già acquisito (capito Vanni? Il risultato!), ma di sicuro quella sbavatura non cancella il buon lavoro fatto soprattutto contro le grandi squadre del torneo. L’UOMO DELLE GRANDI OCCASIONI.

EMILIO 8+

Stavolta bisogna dirle le cose: che sfiga…! La partita contro il foro è la perfetta rappresentazione della sua stagione: due gol e varie occasioni sprecate sia a causa della sfortuna (a quanti pali siamo?) sia a causa dei portieri avversari che farebbero di tutto pur di non farlo segnare ed esultare. Mai visto un salvataggio del genere, credimi. Per chi non era alla partita: portiere battuto, porta sguarnita, botta sicura di Emilio, portiere avversario che risorge dall’oltretomba e gol negato. Abbiamo visto abbastanza, ciao a tutti. SUMA.

DAVIDE 8,5

Giocava in casa, lui. Fresco come una rosa arriva al campo praticamente sotto casa sua e si toglie la soddisfazione di segnare una doppietta: siamo in doppia cifra? Fammi sapere. Durante la partita è costretto al cambio per via di una violenta botta (non si può dire dove) che lo lascia stordito per qualche minuto. Per la cronaca, il campionato femminile ancora non è finito, fai in tempo ad iscriverti da qualche parte. PALLE DI MOZART.

VANNI 8

Rilassatissimo in panchina ed eventualmente pronto a subentrare a qualcuno per farlo rifiatare, sceglie di non farlo per il bene della squadra e della prestazione a lui tanto cara in quel di Tor di Quinto. Non si arrabbia praticamente mai perché è consapevole che i suoi stanno disputando una delle migliori partite della stagione in un campo difficile. Battute di bassa lega al ritorno in macchina, c’è da dirlo. AHAHAH…MA C’È POCO DA RIDERE INVECE.

Tommaso Paolocci