Self-made: la vita di Madam C.J. Walker, una donna che ha cambiato la sua parte di storia

Questa miniserie biografica di 4 puntate, tratta da una storia vera, viene lanciata da Netflix nel 2020, e vede come protagonista la premio Oscar Octavia Spencer nei panni di Madam C.J. Walker, nata Sarah Breedlove, la prima donna afroamericana a diventare milionaria grazie al suo impero basato su prodotti per la cura dei capelli afro.


La sua storia inizia con un piglio tutt’altro che imprenditoriale e di successo, Madam C.J. Walker non è altro che un’umile lavandaia costretta ad un lavoro duro e sottopagato per mantenere se stessa e sua figlia, in un mondo ancora ostile e pregiudizievole nei confronti delle donne in primis, per non parlare poi delle donne di colore, per giunta di non altissima estrazione sociale.

La sua vita prende una piega inaspettata nel momento in cui l’uomo che lei ama finisce per deluderla, e lei e la sua bambina si ritrovano sole e allo sbaraglio.
Proprio in questo momento la nostra Sarah inizia la sua discesa in un buio che sembra volerla inghiottire, si rimpicciolisce sempre più, fino a diventare una versione sbiadita e consunta della vera se stessa.

I know, how sad, but this is NOT the end of her story. Actually, it’s the beginning of a legendary self-made heroine, so stick with me!

Persa (momentaneamente) la speranza, Sarah inizia a perdere poco a poco anche vigore in uno dei suoi tratti distintivi, i capelli. Non le importa più di quella donna riflessa nello specchio, vuole solo mettere a tacere il vuoto che si porta dentro.
Ed ecco la svolta, una donna bellissima e misteriosa bussa alla sua porta proponendole dei miracolosi prodotti per capelli afro, lei un po’ titubante la lascia entrare, e segna così l’inizio della sua nuova vita, oltre che della sua rinascita.

I capelli ricrebbero, e io riacquistai la fiducia in me stessa.

Quella stessa donna che l’aveva aiutata a ritrovare se stessa però, ben presto si rivela una nemica, appiccicandole addosso ancora una volta l’epiteto di inadatta, non abbastanza bella per fare affari in un mondo ancora ostile, troppo lontana dai canoni di bellezza convenzionale.
Ed è proprio qui che Sarah tenta il salto nel buio, sostenuta dal nuovo compagno e dalla figlia, avvia la sua timida produzione di prodotti per la cura di quegli incompresi e apparentemente ingovernabili capelli afro.

Sorelle, parliamo di capelli,
ci umiliano, ci chiamano brutte, ci fanno sentire brutte.
Capelli fantastici creano fantastiche opportunità.
Non lasciamo che ci rubino i sogni.


Così inizia il suo viaggio in un mondo fatto di imprenditori, tutti rigorosamente uomini, che non mancano occasione di screditarla, farla sentire piccola, zittirla, metterla contro la sua prima grande amica, ora rivale nel settore.
Tutta questa storia non fa altro che sollevare una sola semplice domanda:

Se non credo per prima in me stessa, chi dovrebbe farlo?

Esattamente questo è quello che spinge Madam C.J. Walker ad abbattere le barriere del pregiudizio, dell’indifferenza e della competizione, per scommettere sull’unico potenziale ostacolo al suo reale successo: se stessa, facendo leva proprio sui capelli, ciò che la rende così diversa e così unica allo stesso tempo!

I capelli sono bellezza, i capelli sono POTERE!

Lei ci insegna che non importa quanti possano essere gli ostacoli lungo la strada verso il successo, o quanto possa spaventarci il salto nel vuoto, solo chi ha il coraggio di azzardare e rischiare il tutto per tutto pur di non rinunciare ai propri sogni e valori, alla fine riesce davvero ad arrivare in cima, e a buttare giù i paletti che altri hanno posto davanti a te e al tuo trionfo.

Dobbiamo lavorare duro,
essere più brave,
e sognare in grande!


Worth the hype … isn’t it?
Let me know!

Francesca Nardella