Elezioni municipali in Francia: tra risultati storici e record di astensionismo   

Stampa francese

Il 28 giugno in Francia si è svolto il secondo turno delle elezioni municipali e i risultati elettorali non sono stati per niente scontati: interessanti novità percorrono ora la politica d’oltralpe.

Astensione record e ondata verde. Questi i due fattori più importanti delle municipali 2020, così commenta Le Figaro. Secondo diversi istituti di votazione, circa il 58,4% degli elettori non è andato alle urne, la massima astensione dal 1958. Ma questo round elettorale, segnato dalle eccezionali misure precauzionali dovute all’emergenza Covid, verrà ricordata senza dubbio per l’onda verde che si è sollevata e ha attraversato le principali città francesi come Lione, Marsiglia, Strasburgo e Bordeaux. Un vero successo elettorale per il partito ecologista EELV nato nel 2010.

A quanto pare il vero sconfitto di questa tornata elettorale è stato proprio il Presidente Emmanuel Macron, che secondo Le Monde sta affrontando in questo momento una tripla crisi: l’indebolimento della democrazia rappresentativa dovuto all’astensionismo, il crollo del “macronismo” stesso che non è riuscito ad affermarsi in nessuna grande città e lo strappo rispetto al gioco tradizionale incarnato dal voto ecologico. Possiamo dire che lo scandalo che aveva travolto il suo candidato Benjamin Griveaux, costretto a ritirarsi dalla corsa per la Capitale, ha avuto ripercussioni negative sullo stesso En Marche! A Parigi infatti, nove distretti su diciassette sono stati ottenuti da Anne Hidalgo, e i restanti otto dagli esponenti di destra. Quanto a Marine Le Pen, che si ritiene soddisfatta della sua vittoria a Perpignan – 120.000 abitanti – perché dimostra che RN è in grado di governare anche grandi comunità, non si registrano altre vittorie particolarmente rimarcabili. Vittoria importante è quella del primo ministro Édouard Philippe, che a Le Havre raccoglie il 58,83% dei consensi. Ad ogni modo, gli ambientalisti, che escono da queste elezioni come una forza politica leader, complice probabilmente anche il periodo che richiede una svolta più ecologica, rappresentano una energica opposizione. Tant’è che Macron ha subito ascoltato le proposte della Convenzione per il clima e, successivamente, prospettato l’ipotesi di un duplice referendum per l’ambiente. Il quotidiano però ammonisce sul fatto che il referendum possa trasformarsi a volte in voto sanzionatorio, citando i casi di Charles De Gaulle e Matteo Renzi. 

Stampa inglese e statunitense

È ad oggi a tutti evidente l’“onda verde” che ci sta travolgendo. Intendendo con essa il burrascoso movimento di stampo politico-ecologista che sta acquistando consistenza ed appeal mediatico. Caso emblematico ed estremamente attuale è quello che ha coinvolto la Francia negli ultimi giorni a seguito delle ultime elezioni municipali; una Francia che oggi rappresenta la “nuova frontiera” dell’ecologismo continentale.

Come riporta il New York Times, il principale vincitore di queste elezioni locali è risultato essere il partito ecologista dei Verdi, Europe Ecologie-Les Verts (EELV), il quale ha ottenuto i maggiori consensi nelle città di Lione, Bordeaux, Strasburgo, Poitiers, Besançon e Annecy. Queste elezioni hanno infranto le aspettative del presidente francese Emmanuel Macron, rappresentante del partito La République En Marche. Infatti, la candidata che correva per il ruolo di sindaco di Parigi, Agnès Buzyn, ha perso contro la socialista Anne Hidalgo. Dunque si può parlare di una vera e propria disfatta per Macron giacché è riuscito a conquistare solo Le Havre. La perdita così consistente di consenso manifesta lo sgretolamento di En Marche. The Guardian evidenzia che un altro partito che non può giudicarsi soddisfatto dei risultati delle elezioni è sicuramente il Rassemblement National, capitanato da Marine Le Pen; tantoché l’unica città rilevante, ovvero sopra i 100mila abitanti, ad essere guidata dal suo partito è Perpignan.

Il quadro presentato evidenzia l’inizio di una nuova fase storico-politica che ha visto i partiti favoriti essere travolti da, più che un’“onda verde”, uno “tsunami verde”.  

Chiara Aveni e Gaia Natarelli

FONTI:

Municipales 2020: un scrutin au bilan mitigé pour le Rassemblement National disponibile su https://www.lemonde.fr/politique/article/2020/06/29/municipales-2020-un-scrutin-au-bilan-mitige-pour-le-rassemblement-national, consultato il 30/06/2020

Municipales: Paris, Marseille, Lyon… Les résultats du second tour dans les principaux points chauds disponibile su https://www.lefigaro.fr/elections/municipales/municipales-nbsp-paris-marseille-lyon-les-resultats-du-second-tour-dans-les-principaux-points-chauds, consultato il 30/06/2020

Après les élections municipales, Emmanuel Macron face à une crise démocratique disponibile su https://www.lemonde.fr/politique/article/2020/06/29/apres-les-elections-municipales-emmanuel-macron-face-a-une-crise-democratique, consultato il 30/06/2020

Municipales 2020: avec EELV, une vague verte historique déferle sur les grandes villes françaises disponibile su https://www.lemonde.fr/politique/article/2020/06/29/municipales-2020-une-vague-verte-historique-deferle-sur-les-grandes-villes-francaises, consultato il 30/06/2020

Elections municipales 2020: Paris plus que jamais coupée en deux disponibile su https://www.lemonde.fr/politique/article/2020/06/30/municipales-paris-plus-que-jamais-coupee-en-deux, consultato il 30/06/2020

Municipales: une abstention record disponibile su https://www.lefigaro.fr/politique/municipales-une-abstention-record, consultato il 30/06/2020

Greens surge in French local elections as Anne Hidalgo holds Paris, disponibile su https://www.theguardian.com/world/2020/jun/28/voters-stay-away-from-second-round-french-local-elections, consultato il 01/07/2020


France’s Macron Takes Drubbing in Local Elections, Greens Surge, disponibile su https://www.nytimes.com/reuters/2020/06/28/world/europe/28reuters-france-election.html, consultato il 01/07/2020