
Muore Christopher Plummer, l’indimenticabile capitano Von Trapp di Tutti insieme appassionatamente
Ci sono due modi per ricordare Christopher Plummer: con rammarico o con piena soddisfazione.
Ci sono due modi per ricordare Christopher Plummer: con rammarico o con piena soddisfazione.
Continua la fusione tra streetwear e brand del lusso, due mondi apparentemente diversi ma si uniscono. Sneakers, felpe e tute diventano di tendenza, tanto quanto lo sono le it-bag.
Il giorno 6 febbraio per l’intera comunità studentesca della UNINT è un giorno da segnare in rosso sul calendario. Una giornata non come le altre, talmente importante da meritare un momento di contemplazione assoluta, il silenzio accademico (che siano esami o lezioni, fa lo stesso) e l’inno italiano echeggiato per l’intera struttura universitaria.
Il tutto ha, ovviamente, una motivazione più che valida.
Regno Unito, protagonista di un’accesa disputa diplomatica con l’UE. In Spagna, la Corte Superiore di Giustizia della Catalogna ha confermato che le elezioni catalane si terranno il 14 febbraio. Ecuador, aumento delle forze armate al confine con il Perù per contenere gli attraversamenti irregolari dei migranti venezuelani. A Capo Verde il Covid sospende i festeggiamenti per il carnevale.
La necropoli di Memphis attira l’attenzione mondiale con sensazionali reperti che permettono di completare la storia dell’antico Egitto. Il Paese ha bisogno più che mai di attrazioni turistiche.
How can a brand be capable of getting the best from the artistic directors it meets?
Brasile: se da un lato il Paese festeggia l’arrivo di 2 milioni di dosi del vaccino anti-Covid, dall’altro migliaia di manifestanti chiedono l’impeachment del presidente Bolsonaro. Dal Medio Oriente, purtroppo, nulla di positivo: la notizia di un attentato suicida a Baghdad nel mercato centrale si affianca a quella di un ulteriore raid aereo in Siria. L’Australia, causa contagi Covid, interrompe la “green zone travel bubble” con la Nuova Zelanda, sospendendo ben 72 voli.
Lo scorso 21 gennaio, in occasione del giuramento del neoeletto presidente degli Stati Uniti, molte personalità di spicco della politica e della cultura hanno preso parte alla cerimonia. Tra queste, una giovane ragazza afroamericana con un cappotto giallo e lo sguardo fiero ha recitato una poesia che ha suscitato l’interesse del largo pubblico.
Nata a Los Angeles nel 1998, Amanda Gorman mostra sin da piccola un profondo amore per la letteratura e inizia a scrivere poesie di suo pugno dall’età di otto anni. Nel 2014 presenta alcune sue poesie sul tema dell’ingiustizia sociale al Youth Poet Laureate di Los Angeles, vincendo il primo premio del concorso riservato ai giovani talenti nel mondo della poesia negli Stati Uniti; l’anno successivo pubblica il suo primo libro di poesie, intitolato The One for Whom Food Is Not Enough. A soli 16 anni diventa delegata giovanile alle Nazioni Unite, mentre l’anno seguente fonda un’organizzazione no profit, One Pen One Page, per dare la possibilità ai giovani poeti svantaggiati di pubblicare i propri lavori. I temi delle poesie di Amanda Gorman riguardano l’oppressione, il femminismo, il razzismo, l’emarginazione e la diaspora africana, tristemente attuali nell’America e nel mondo del XXI secolo. Ad oggi, è la più giovane poetessa a essere intervenuta durante una cerimonia di insediamento presidenziale.
Enfant prodige, certo. Ma ciò che ha colpito maggiormente il pubblico durante il suo intervento è lo stile rap della poesia intitolata The Hill We Climb, che la Gorman ha recitato con grande sicurezza, nonostante la sua giovane età.
Dal punto di vista metrico, l’autrice ha optato per il verso libero, diffuso nella letteratura americana da autori del calibro di Walt Whitman, Ezra Pound e T.S. Eliot. Versi lunghi e brevi si alternano, creando quasi una tensione tra prosa e poesia, mentre la ripetizione anaforica del pronome “we” contribuisce a creare un ritmo incalzante, enfatizzato poi dalla lettura stessa.
La domanda sorge spontanea: come si può tradurre, in diretta televisiva, una poesia dal ritmo così particolare e piena di rime e continui richiami tra le parole? L’interprete avrà avuto un mancamento? I traduttori avranno rinunciato in partenza? Assolutamente no.
Scherzi a parte, andiamo a vedere le diverse strategie di traduzione adottate dai principali canali televisivi italiani. Esistono difficoltà oggettive nella resa in traduzione di testi poetici, primo tra tutti il rischio di tradire lo stile originale dell’autore, nonché il senso profondo dell’opera. Alcuni professionisti del settore affermano inoltre che soltanto un poeta può essere in possesso della sensibilità e degli strumenti culturali necessari a rendere una poesia da una lingua a un’altra. Il rischio di diventare un “traduttore traditore”, come spesso si sente dire, è quindi molto elevato quando si tratta di poesia. E se di norma l’interpretazione simultanea da una lingua molto sintetica e ritmata come l’inglese a una notoriamente più ridondante come l’italiano è già di per sé difficile, nel caso specifico della poesia recitata in stile rap dalla Gorman in diretta tv, interpretare in simultanea mantenendo inalterato il significato profondo del testo di partenza e riproponendone allo stesso tempo gli elementi stilistici e il ritmo diventa pressoché impossibile. Nell’esempio che segue, notiamo come la sintesi e il ritmo della poesia in lingua inglese scompaiano quasi totalmente nella proposta di traduzione in italiano, per quanto fedele nel contenuto e negli espedienti retorici dell’originale essa sia:
We are striving to forge our union with purpose To compose a country committed to all cultures, colors, characters, and conditions of man We seek harm to none and harmony for all. | Noi ci stiamo sforzando di plasmare un’unione che abbia uno scopo (Ci stiamo sforzando) di dar vita ad un Paese che sia devoto ad ogni cultura, colore, carattere e condizione sociale Non cerchiamo di ferire il prossimo, ma cerchiamo un’armonia che sia per tutti. |
Ecco perché le principali reti televisive hanno optato per il respeaking, mantenendo l’audio originale per consentire anche a un pubblico non anglofono di cogliere gli elementi prosodici del testo originale, aiutandosi nella comprensione con i sottotitoli in diretta tv. Nelle ore successive alla cerimonia, diversi siti web che si occupano di informazione hanno invece pubblicato il video del discorso originale, accompagnato da una traduzione scritta elaborata in un secondo momento. Il risultato? Un testo che è al contempo una bellissima poesia e una dichiarazione programmatica di democrazia, un appello all’assunzione di responsabilità rivolto ai potenti e un messaggio di speranza rivolto ai giovani e, stavolta, anche alle giovani donne, affinché gli Stati Uniti diventino finalmente un Paese dove anche “una magra ragazza afroamericana, discendente dagli schiavi e cresciuta da una madre single, può sognare di diventare presidente, per sorprendersi poi a recitare all’insediamento di un altro”.
Vanessa Iudicone
Fonti:
http://www.strettoweb.com/2021/01/the-hill-we-climb-poesia-rap-amanda-gorman-joe-biden-testo-traduzione/1116764/
https://it.wikipedia.org/wiki/Amanda_Gorman, consultato in data 24/01/2021.
Finalmente svelata la nuova Capsule Collection di cui si è discusso particolarmente negli ultimi tempi: The North Face x Gucci nella quale due brand, apparentemente diversi, si riuniscono per creare una collezione che esprimere i valori che caratterizzano due concetti: Natura e Libertà, attraverso i quali abiti, accessori, calzature e attrezzature da camping hanno preso vita rievocando agli anni 70.
Il tema della natura è stato, da sempre, parte integrante di entrambi i brand. L’importanza dell’ambiente ricopre un ruolo centrale nella collezione, il design dell’abbigliamento prevede colori e disegni che richiamano la natura.
La location scelta per la Campagna pubblicitaria sono le Alpi dove l’indipendenza viene interpretata come libertà d’espressione, introspettiva ed analitica, uno dei temi che ha ispirato l’originalità degli abiti realizzati del direttore creativo Alessandro Michele, il quale crede fortemente nell’importanza dell’espressione individuale. Meno astratto, e più tangibile, è invece il concetto di libertà di The North Face, più legato alla possibilità di esplorazione. Offrire la possibilità di esplorare è uno dei motivi per cui, sin dal 1966 il brand americano ha iniziare a creare un outfit in grado di permettere agli amanti dell’avventura di andare alla scoperta del mondo, ma sempre rimanendo fashion e soprattutto comodi!
Altro elemento imprescindibile della collezione è sicuramente il tema dell’ecosostenibilità: già particolarmente rilevante, ed è sicuramente destinato ad acquisire un’importanza centrale per la moda del futuro.
I nostri direttori creativi, infatti, desiderano tutelare l’ambiente, motivo per cui utilizzano materiali sostenibili per produrre la collezione.
Citando VOGUE Italia che riporta: “Gli articoli da viaggio sono stati realizzati usando Econyl, ossia tessuto di nylon ottenuto da materiali rigenerati mentre i porta abiti, le scatole e i sacchetti del packaging prevedono carta ottenuta con tecniche sostenibili.” Affermazione considerevole che si evince non solo nella presentazione della Capsule Collection ma soprattutto nel video realizzato da Daniel Shea, accompagnato dalla musica di sottofondo Bad Moon Rising, dove la scelta delle Alpi insieme ai suoi protagonisti che rappresentano un gruppo di hikers alla scoperta della natura, evoca l’immagine di un paesaggio sublime ampliato dall’entusiasmo dei ragazzi che ricordano i viaggi organizzati degli anni 70; Viaggi in cui tutti erano desiderosi di contemplare la bellezza di una natura ancora incontaminata indossando The North Face della California, a Berkeley.
Tuttavia. sappiamo che un capo d’abbigliamento può sembrare apparentemente un insieme di tessuti, forme e colori ma egli può nascondere un significato emozionale molto più profondo della sua consistenza tessile. Infatti, la ricerca della libertà è stata l’ispirazione emotiva che ha spinto alla creazione della collezione Gucci.
La filosofia e il senso di questa libertà ci mostra come nella vita è importante riuscire a superare qualsiasi tipo di ostacolo, perché, solo superando le nostre paure potremmo contemplare la reale bellezza e assaporare un senso di libertà autentico, che ricorda quel senso di emancipazione permettendo di arrivare sulle cime più alte delle montagne.
Alessandro Michele ha dipinto la capacità di sentirsi liberi, associata al saper instaurare un contatto con la natura, egli crede che molti cadono in errore che interpreta cosi: “Il raccontare l’uomo come un essere diviso o espulso dalla natura. Ma in realtà noi siamo la natura e la natura è noi”.
La collezione Gucci sarà distribuita in diversi Gucci Pin temporanei. Ci sarà inoltre una selezione limitata di articoli disponibili su gucci.com e i temi della collezione appariranno sui Gucci Artwalls in varie città come Hong-Kong, Shanghai, Londra, New York e Milano.
Alissa Bianconi
Bibliografia
https://www.vogue.it/moda/article/the-north-face-gucci-collezione-foto
Sebbene il 2021 sia cominciato già da venti giorni, non ha portato con sé il cambiamento in cui tutti speravamo: la pandemia da Covid-19 non è ancora finita. Le preoccupazioni riguardo gli “effetti collaterali” da pandemia e isolamento aumentano insieme ai nuovi contagi, nonostante la prima ondata di vaccini. D’altro canto, il virus non è l’unico problema che molti Paesi stanno affrontando: la Siria negli ultimi giorni ha dovuto affrontare uno dei più pesanti bombardamenti degli ultimi anni. Ottime notizie, invece, ci arrivano dagli States dove il nuovo presidente Biden ha sancito il ritorno degli USA nell’accordo sul clima di Parigi.