Muore Christopher Plummer, l’indimenticabile capitano Von Trapp di Tutti insieme appassionatamente

Ci sono due modi per ricordare Christopher Plummer: con rammarico o con piena soddisfazione.


L’attore che ha raggiunto il successo con Tutti insieme appassionatamente ha sempre rinnegato il ruolo che lo ha reso famoso nel 1965 in tutto il mondo. Difatti, come lui stesso ha ricordato in ogni intervista che ha avuto l’occasione di rilasciare, non si è mai arrabbiato di più in vita sua di quando ha visto sparire la sua voce dal film di Robert Wise. Non del tutto, naturalmente, solo nelle canzoni. Ha sempre sostenuto che se aveva scelto di prendere parte alla più glamour delle storie, era senza dubbio per l’opzione che gli offriva di mostrarsi come baritono capace e meticoloso nel musical adattato dall’opera di Rodgers e Hammerstein.
Nel 2010 ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar per il suo ruolo iconoclasta e vorace in The Last Station di Michael Hoffman. Due anni dopo l’ha vinto grazie al suo esilarante e profondo personaggio in Beginners. Diventa così l’attore più anziano (82 anni) a raggiungere un alto onore. Nel 2017 è stato di nuovo candidato con Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott. Aveva 88 anni, l’età più avanzata per ricevere una nomination.
Venerdì sera Lou Pitt, suo manager per oltre 46 anni, ha dato la notizia della morte. «Chris era un uomo straordinario che amava e rispettava profondamente la sua professione. Ha sempre mostrato eccellenti maniere all’antica e un forte umorismo autoironico. Era un tesoro nazionale che amava profondamente le sue radici canadesi. Attraverso la sua arte e la sua umanità, ha toccato i nostri cuori e la sua vita leggendaria vivrà per le generazioni a venire. Sarà per sempre con noi», si legge nella dichiarazione.
Pronipote del terzo primo ministro canadese John Abbot, l’attore è nato il 13 dicembre 1929 a Toronto ed è cresciuto in Quebec parlando fluentemente inglese e francese. Ha provato prima a dedicarsi al pianoforte e poi, dopo aver lasciato la scuola, è entrato nel Montreal Repertory Theatre. Fu il primo passo verso una carriera prestigiosa che raggiunse presto con la sua prima nomination ai Tony Award nel 1959 in una commedia diretta da Elia Kazan.
Con il tempo, l’attore si riconcilierà con il ruolo che tanto odiava e con la fama a cui doveva tanto. Certo, mancava sempre quell’altro film in cui lui, ovviamente, cantava. Comunque sia, le sue capacità gli hanno permesso di attraversare interi decenni.
Subito dopo aver prestato la voce all’anziano signore di Up, uno dei successi della Pixar, ha partecipato a film come Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo di Terry Gilliam, mentre brillava come un nazista nascosto in quella che potrebbe essere l’altra faccia del capitano Trapp in Remember, di Atom Egoyan.
Lo ricorderemo sempre per aver accompagnato l’infanzia di molti di noi.

Francesca Vannoni

Fonti:
https://www.abc.es/play/cine/noticias/abci-muere-christopher-plummer-91-anos-202102051915_noticia.html, consultato in data 08/02/2021.
https://www.sorrisi.com/tv/news-e-anticipazioni/e-morto-christopher-plummer-georg-von-trapp-di-tutti-insieme-appassionatamente/, consultato in data 08/02/2021.
https://www.elmundo.es/cultura/cine/2021/02/05/601d94ce21efa006498b4643.html, consultato in data 08/02/2021