Si chiama Elia, ha 20 anni e arriva direttamente da Barcellona. La sua avventura inizia il 22 agosto 2019, quando, per la prima volta come studentessa Erasmus, muove i primi passi sul suolo romano.
È una studentessa di Interpretariato e Traduzione dell’Universitat Autònoma de Barcelona, studia inglese e russo e… il caso ha voluto che oggi diventasse una nostra compagna di avventure per il primo ciclo semestrale!

Il suo sogno Erasmus aveva come destinazione l’Inghilterra, Paese da Elia sempre amato, sia per quanto riguarda la cultura che la lingua, ma purtroppo i vari problemi connessi al tema Brexit hanno fatto sì che cambiassero i piani e la scelta si è, dunque, spostata sulla nostra Capitale.
“Anche prima di partire per quest’avventura, la lingua italiana mi incuriosiva molto e pianificavo di studiarla una volta conclusi i miei studi universitari. Non è andata propriamente così, ma sono comunque molto contenta di ciò che sto vivendo, imparando e scoprendo giorno dopo giorno. Soprattutto, adoro visitare la città e perdermi nelle sue strade così grandi e ricche di storia!” detto ciò sorride e continua “…anche se, trovo che la differenza più grande tra Roma e Barcellona è il servizio di trasporto pubblico: a Barcellona (sarà per le diverse dimensioni delle città) mi trovo molto meglio, mentre qua è stato un bel colpo vedere la complessità della situazione.”

Elia è una ragazza molto gentile, solare e disponibile e, mentre mi racconta la sua storia, sorride ricordando i giorni già vissuti e pensando alle varie avventure che ancora l’attendono.
“Qua all’UNINT mi sto trovando molto bene sia con i professori, che con i miei colleghi. Sto frequentando cinque materie, le stesse che avrei dovuto seguire a Barcellona… incrociamo le dita!”


Ma l’Erasmus non è solo studio: l’esperienza l’ha condotta anche in altre città italiane, come, per esempio, Napoli. “Ho girato e sto girando molto, anche se mi piacerebbe riuscire a vedere meglio i monumenti, i musei e le città… Sicuramente non mi lascerò scappare quest’occasione in ciò che mi rimane di tempo qua.”

Terminiamo l’intervista con un pensiero della studentessa: alla domanda “come descriveresti con una frase ciò che hai vissuto fino a ora?” Elia rimane in silenzio per qualche secondo e, infine, conclude con “sicuramente un’esperienza magica e che rifarei senza alcun dubbio… alla fin fine, non è da tutti vivere in una delle città più antiche del mondo e avere, comunque, la consapevolezza che hai ancora così tanto da scoprire.”