Credits by Gisella Peana Communication

Altaroma e l’Uzbekistan: storia di un va’ e vieni Artistico

In occasione delle giornate dell’Alta Moda a Roma, Altaroma ha ospitato, nel suo showcase, diversi Brand emergenti dando risalto a voci attuali frutto di idee composite e piani di lavoro internazionali.

Dal 2 al 4 Febbraio, l’atmosfera di Roma in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, si è tinta di creatività ed innovazione nel campo della moda;
tra i brand emergenti spicca Beltepà, nata da un incontro fortuito sulla Via della Seta tra l’eccellente elaborato dei tessuti uzbeki e l’inestimabile
esecuzione artigianale Made In Italy.

Così da Torino, dove ha sede il marchio, a Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan, il viaggio diventa esperimento e l’esperimento diventa realizzazione. Beltepà, che prende il nome da un quartiere popolare di Tashkent, rappresenta un efficace esempio di cooperazione tra Paesi lontani con tradizioni divergenti ma abilità complementari: affinità che portano alla genesi di prodotti di altissimo livello successivamente venduti nei negozi più belli del mondo, da Osaka a Londra a New York passando per Parigi e Gstaad.

Il brand è stato positivamente valutato dall’Ambasciatore dell’Uzbekistan in
Italia, Otabek Akbarov, in visita allo “Showcase”.
L’Ambasciatore, da sempre in prima linea nel settore della cooperazione
artistica, ne ha riconosciuto la grande importanza per lo sviluppo
dell’economia del Paese.

Gli ingredienti fondamentali del successo di Beltepà sono l’artigianalità, la
sostenibilità, la creatività e l’arte, linguaggio collettivo slegato dai preconcetti e dalle credenze errate. Tuttavia, determinante per la proficua collaborazione è stata anche la serietà e la reciproca fiducia del rapporto di intesa che la famiglia di Beltepà è riuscita a stabilire con gli esecutori uzbeki, che esprimono nell’artigianato la loro grande passione artistica, creando dei manufatti di una bellezza inestimabile quanto
irripetibile.

“Indossare un capo Beltepà – dice Antonella, una delle ideatrici del brand, – ti rende protagonista della storia e di culture millenarie e ti fa sentire al meglio, accompagnata da un mito passato che rivive nel presente”.
Questo perché Beltepà è anche la storia di una famiglia che decide di
affrontare una sfida lavorativa nuova da Torino a Tashkent.

Una sfida che vede come protagonisti Andrea De Marchi, docente della
facoltà di ingegneria elettronica del Politecnico di Torino, con la moglie
Antonella e le figlie Giulia e Cecilia che lo seguono in questa avventura,
innamorandosi pian piano del Paese e dei suoi abitanti. Grazie alla versatilità delle loro competenze oggi Cecilia è la stilista del Brand mentre Giulia si occupa delle pubbliche relazioni.

Una storia di entusiasmo e dedizione sempre in divenire accompagnata da
un pizzico di follia attraverso tessuti e ricami, tra modellistica e sartoria, tra
artigianato e creatività, tra Tashkent e Torino.

I must del Brand Beltepà sono prevalentemente cappotti, trench e giacche,
realizzati grazie ed elaborate stoffe uzbeke, in particolare velluti di seta
artigianali a tecnica ikat. Sono circa quaranta i passaggi necessari per arrivare dal baco da seta al tessuto finito a mano con telaio di legno, e mentre i modelli riprendono il design italiano nella loro elaborazione il tocco finale uzbeko è rimodulato attraverso un’esecuzione pittorica: così attraverso la tinteggiatura si suggella il patto tra Italia ed Uzbekistan.

Fanny Trivigno

Sources:
Gisella Peana Communication: COMUNICATO STAMPA, L’Ambasciatore
dell’Uzbekistan visita Altaroma e trova un connubio tra l’Italia e il suo Paese, Febbraio 2022