Cari lettori e lettrici,

anche quest’anno torna la rubrica che ci permette di conoscere le parole provenienti da lingue diverse e che risultano intraducibili. Sono perlopiù parole legate alla cultura, alle emozioni e alle usanze del popolo a cui appartengono.

Spesso per il loro significato diventano dei veri e propri neologismi in altre lingue.

Pronti a scoprire le parole di oggi?

Ngulu (lingua dei pintupi, Australia)

Per i pintupi, abitanti dei deserti dell’Australia occidentale, esistono quindici diversi tipi di paura. Tra di essi, ngulu è il timore che si prova quando credete che un’altra persona voglia vendicarsi di qualcosa, karanunvtju è il terrore degli eventuali spiriti maligni che vengono a trovarvi durante la notte, mentre nginyiwarrarringu è un improvviso spasmo di allarme apparentemente immotivato.

Gökotta (svedese)

Svegliarsi all’alba per uscire ad ascoltare il primo canto degli uccelli.

Mencolek (indonesiano)

Fare uno scherzo a qualcuno toccandogli la spalla opposta rispetto a quella a cui siamo accanto.

Pisan Zapra (malese)

Il tempo necessario per mangiare una banana.

Fonti: