Si sta avvicinando (finalmente per alcuni) il Natale, la festa della magia, della condivisione, delle decorazioni e soprattutto dei mille pasti fatti in compagnia dei nostri cari.. è anche però una delle feste dove più si inquina e si spreca cibo prezioso.
Oggi sono qui per darvi ovviamente dei consigli su come trascorrere questa festività in modo più sostenibile, appunto più green, soprattutto perché oltre a danneggiare il nostro ambiente non aiuta le moltissime persone che, ancora oggi, non possono permettersi di passare questo giorno di festa al sicuro, davanti ad una tavola e un pasto caldo.

Vediamo quindi 6 consigli utili per festeggiare il Natale (senza rinunce) nel rispetto dell’ambiente e della vita.

  1. Un menù sostenibile. Ogni famiglia ha le proprie tradizioni culinarie (ve lo dice una nata in Campania quindi potete immaginare) e se le si vuole coniugare all’insegna di un Natale green occorre effettuare spese sostenibili privilegiando prodotti da filiere corte (quindi anche km 0 sarebbe ideale) acquistando direttamente dai produttori: quindi no al congelato o cose simili, preferendo la qualità piuttosto che la quantità.  Cerchiamo anche di scegliere verdure, frutta e pescato della stagione piuttosto che fare una scelta di “pancia”.
  2. No allo spreco alimentare. Ovviamente dopo aver scelto il menù, bisogna ricordare una regola fondamentale: non esagerare! Io in primis, per paura che non sia mai  abbastanza, compro in eccesso e puntualmente non tutto viene consumato. Ho due consigli circa questo punto: il primo è cercare di calibrare (anche vedendo delle ricette su siti di cucina) i propri ingredienti o evitare proprio quel prodotto in più. Il secondo, invece, è impacchettare il pasto oramai cotto o già comprato e portarlo al primo centro Caritas o di raccolta pasti per i più bisognosi (credetemi se vi dico che ce ne sono davvero molti sparsi in tutta Italia, basta un po’ di buona volontà)
  3. Decorazioni sulla tavola. Per quanto riguarda la tavola rinunciate completamente all’uso della plastica e preferite piatti in porcellana, ceramica e stoviglie in metallo e non usa e getta, anche i tovaglioli (se di stoffa ancora meglio) così possono essere riutilizzati. La tovaglia a tema è un acquisto di lunga vita, se 100% fibra naturale, durerà anni ed anni senza ricomprarla ogni volta, basta lavarla dopo aver mangiato e metterla in un sacchetto pronta per utilizzarla l’anno successivo. Per impreziosire la tavola poi si possono realizzare centro tavola fai da te, molto economici e belli da vedere, utilizzando foglie, rametti e fiori molto comuni.
  4. Pacchetti ecosostenibili. Per creare un pacchetto del genere bisogna innanzitutto evitare di comprare carta regalo plastificata o non riciclabile, usare invece fogli di giornale o avanzi di magazine o carta che comunque non si usa (anche da vecchi regali) insieme a spago o nastri di qualche decorazione e sbizzarrirvi con l’originalità. Personalmente mi piace molto prendere ispirazione da Pinterest circa la forma o le decorazioni attorno al pacchetto.  
  5. Luci a basso impatto ambientale. Due parole: illuminazione a led. Perché? Sono durevoli, possiamo risparmiare sull’energia e ha basse emissioni di CO2; per l’esterno anche pannelli fotovoltaici che si trovano da Leroy Marlin o negozi comunque di ferramenta. Mi raccomando però: se ne avete già, non buttatele nell’ indifferenziato o altri rifiuti ma portateli dove realmente li riciclano come le isole ecologiche o in bidoni “materiali non riciclabili”, oppure riutilizzateli per cerare altre decorazioni in casa senza accenderle ovviamente.
  6. Maglioni e vestiti natalizi. In un Natale come si deve non possono mancare di certo vestiti a tema: il mio consiglio, anche per un cambio di abitudini sano, è non focalizzarci sulla domanda “ma già l’ho indossato, devo comprarne uno nuovo” perché così facendo un ciclo continuo e tossico di “compro e butto” non finirà più. Apprezzate i vestiti che già possedete e caso mai aggiungete un tocco personale, magari un abbinamento diverso o lasciatevi ispirare dalla vostra immaginazione. Se proprio non possiamo farne a meno prediligiamo abiti di seconda mano o nei mercatini dell’usato o sull’app Vinted (se ordinate in questi giorni vi arriveranno sicuramente prima di natale).

Che dire! Spero che quest’articolo vi sia piaciuto e vi possa essere utile per organizzare queste giornate di festa nel modo più sostenibile che possiate, a rifiuti 0. Vi invito a riflettere sull’importanza della condivisione, dell’aiuto reciproco e della gioia che questa festa può portare: aiutare il prossimo è importante quanto aiutare l’ambiente in cui viviamo.

Vi auguro un Natale felice e vi abbraccio tutti (virtualmente) nella speranza che le mie parole possano aver aiutato o ispirato voi humankind! Grazie per il vostro feedback e ci rivedremo presto nell’anno nuovo con #GreenTips. 🎄

P.S. e ricordate sempre “l’unica cosa che non puoi riciclare è il tempo perso”!

Chiara Costanzo