La Spagna supera il milione di casi Dichiarato lo stato di emergenza
Stampa spagnola
Un’emergenza
indica una situazione di difficoltà o di pericolo a carattere tendenzialmente
transitorio. E la situazione giuridica che deriva dall’accertamento ufficiale
di tale condizione di gravità assume denominazioni specifiche, a seconda dei
presupposti e degli effetti giuridici.
Nell’ordinamento
spagnolo, l’articolo 116 della Costituzione del 1978 invia a una ‘Ley Orgánica’
(varata pochi anni dopo, la 4/1981) la disciplina dei tre stati eccezionali previsti
(alarma, excepción, sitio). Secondo questa legge, l’«estado de alarma» ˗ il più
blando dei tre – è il migliore per fronteggiare una circostanza epidemica (su
tali temi sì è tenuto un convegno alla UNINT, i cui atti sono consultabili su www.dpceonline.it).
Ebbene,
il premier spagnolo Pedro Sánchez, ha dichiarato nel fine settimana tale stato
di emergenza per fronteggiare la nuova ondata di contagi da coronavirus. Ad
ogni modo, il decreto governativo ha una durata limitata di 15 giorni; per la proroga
è necessaria, infatti, una successiva autorizzazione del Congresso dei
Deputati.
El País specifica che il
coprifuoco, stabilito dal nuovo decreto, si estenderà dalle 23:00 alle 06:00
del mattino in tutta la Spagna, ad eccezione delle Isole Canarie. Inoltre, i
governi autonomi hanno la possibilità di limitare l’ingresso e l’uscita delle
persone nei propri territori. Ancora poca chiarezza c’è riguardo alle leggi che
verranno utilizzate per sanzionare il mancato rispetto delle nuove misure. Gli
esperti legali del quotidiano ipotizzano che molto probabilmente si andrà a
fare riferimento alla ‘Ley Orgánica 4/2015’, che ha come oggetto quello di
tutelare la sicurezza dei cittadini, e a cui è stato fatto richiamo durante la
prima ondata.
Ciò
che ha spaventato di più i cittadini e che sta creando maggiore attrito
nell’area decisionale, è la volontà del Governo di prolungare lo stato di
emergenza per i prossimi sei mesi. Il Partido Popular (PP) si è fatto portavoce
di questo dissenso. Il leader del movimento Pablo Casado ha, infatti, avanzato
due richieste per sostenere la decisione governativa. La prima, che lo stato di
emergenza venga protratto per un massimo di otto settimane. La seconda, che
l’Esecutivo elabori un ‘piano B’, ossia una modifica normativa per approvare
restrizioni sugli spostamenti senza che venga attivato questo strumento
costituzionale. Anche gli altri partiti di opposizione stanno esercitando
pressioni affinché la durata venga modificata. Ciudadanos ha definito eccessiva
tale decisione: Inés Arrimadas ha dichiarato che procederà verso una
negoziazione dei termini.
Dal
canto suo, il Governo si dichiara fermo rispetto alla sua decisione. E la
richiesta di autorizzazione per la durata dei sei mesi dovrebbe essere
approvata proprio oggi 29 ottobre.
El Mundo fa sapere che sul
versante economico, Pablo Casado ha chiesto ancora una volta una riduzione
generale delle tasse. Puntando in particolare, alla riduzione dell’IVA sulle
mascherine. Casado ritiene, infatti, che per affrontare nel migliore dei modi
le conseguenze della pandemia, sia necessario avere una certa flessibilità e
pagare meno tasse.
Il
giornale economico Expansión si
preoccupa di porre l’accento sulle esigenze degli imprenditori. Durante il 23°
Congresso Nazionale delle Imprese Familiari tenutosi a Madrid, i presenti hanno
chiesto che il Governo proceda con importanti accordi politici e riforme
strutturali. Non a caso, secondo un’indagine condotta dall’ente imprenditoriale
IEF, il 53% degli industriali è convinto che recupererà i precedenti livelli di
fatturazione non prima del primo o secondo trimestre del 2022.
Stampa
statunitense
Sono settimane
difficili quelle che stanno affrontando i governi dei Paesi europei a causa del
Covid-19. Domenica scorsa il Governo spagnolo ha dichiarato lo stato di
emergenza dopo aver superato il milione di casi la settimana passata. In
Francia, dove le morti stanno aumentando poiché gli ospedali stanno avendo
difficoltà nel gestire un numero di pazienti costantemente e vertiginosamente
in aumento, il governo si trova a dover studiare nuove misure per contenere
questa seconda ondata. Allo stesso modo l’Italia, il primo paese europeo ad
aver imposto un lockdown generale all’inizio dello scoppio di questa pandemia,
sta andando incontro a nuove restrizioni volte ad evitare l’imposizione di una
seconda chiusura.
Come riporta The
New York Times, la Spagna, oltre ad aver dichiarato lo stato di emergenza, ha
ordinato un coprifuoco esteso a tutto il territorio nazionale a partire dalle
23 fino alle 6, ad eccezione delle Isole Canarie, dove ad oggi si sono
registrati pochi casi. La scorsa settimana la Spagna è divenuta il primo paese
europeo ad aver superato il milione di casi confermati. Per questo motivo il
Primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha
chiesto al Parlamento di approvare lo stato di emergenza fino a maggio 2021.
In Francia, i numeri continuano a crescere e si è raggiunto
il record di più di 50 000 casi registrati in una sola giornata. Anche qui è
stato imposto un coprifuoco per evitare lo spostamento dei cittadini almeno in
orario notturno.
Racconta Bloomberg che l’Italia, che detiene ancora
il triste primato di Paese con il numero maggiore di morti in Europa, ha
aumentato le restrizioni e ha disposto la chiusura anticipata di bar e
ristoranti e quella totale di palestre, piscine, teatri, cinema e discoteche.
Per il prossimo mese bar, pub, gelaterie, pasticcerie e ristoranti potranno
rimanere aperte al pubblico nei fine settimana, ma dovranno rispettare la
chiusura alle 18. Il governo italiano ha raccomandato ai cittadini di aumentare
il lavoro da casa e di non lasciare le proprie abitazioni se non per lo stretto
indispensabile.
Abc News riporta le parole
di Sánchez il quale descrive la
situazione spagnola come “estrema” e specifica che non è previsto alcun
confinamento in casa dei cittadini durante lo stato d’emergenza. Il Primo
ministro ha rinnovato il suo invito alla popolazione di rimanere in casa e, nel
tentativo di stimolare la responsabilità collettiva, ha ribadito che tutti
sanno come devono comportarsi in questa situazione di crisi. Le autorità
vogliono evitare un secondo e completo lockdown perché ci sarebbero
inevitabilmente delle ripercussioni severe sull’economia già in crisi. Infatti,
la Spagna è entrata in una fase di recessione e sono centinaia di migliaia i
posti andati persi a causa della pandemia. Il Primo ministro ha sottolineato la
necessità di salvaguardare sia la salute dei cittadini sia l’economia del
Paese.
Che cosa dice l’opposizione? Reuters riporta lo
scontento del partito conservatore Partido Popular di Pablo Casado e del
partito di centro-destra Ciudadanos di Inés Arrimadas. Il primo ha
affermato che il suo partito è favorevole alla dichiarazione dello stato di
emergenza ma per una durata di otto settimane e non di sei mesi. Nel suo
messaggio a reti unificate, Sánchez ha specificato che lo stato di emergenza
dovrà durare sei mesi perché è questo il tempo necessario secondo gli esperti
per superare questa seconda ondata e la fase più pericolosa di questa pandemia.
Evidentemente il Primo ministro faceva riferimento al fatto che al momento non
esiste né un vaccino né un farmaco specifico per sconfiggere la malattia. Quindi,
si può interpretare la dichiarazione dello stato di emergenza come un altro
tentativo di vincere questa corsa contro il tempo, cercando di limitare la
diffusione del virus tra la popolazione, sperando che la comunità scientifica
riesca a trovare una cura o un vaccino nel minor tempo possibile.
Chiara Aveni e Gaia Natarelli
Fonti:
Casado se abre a apoda el estado de alarma si dura solo ocho semanas y se
aprueba un plan b jurídico disponibile su https://elpais.com/espana/2020-10-26/casado-se-abre-a-apoyar-el-estado-de-alarma-si-dura-solo-ocho-semanas-y-se-aprueba-un-plan-b-juridico.html, consultato il 26/10/2020
Un estado de alarma que devuelve el protagonismo a la ‘ley mordaza’ disponibile su https://elpais.com/espana/2020-10-26/un-estado-de-alarma-que-devuelve-el-protagonismo-a-la-ley-mordaza.html, consultato il 26/10/2020
Pablo Casado propone un estado de alarma de ocho semanas per el Gobierno
insiste en seis meses disponibile su https://www.elmundo.es/espana/2020/10/26/5f96b84ffdddffd3858b4616.html,
consultato il 26/10/2020
Los empresario piden al Gobierno reformas de calado y acuerdos políticos
para recuperar la confianza tras la crisis disponibile su https://www.expansion.com/economia/2020/10/26/5f969df5468aeb922c8b45e5.html,
consultato il 26/10/2020
For Europe, the numbers keep climbing disponibile su https://www.nytimes.com/live/2020/10/25/world/covid-19-coronavirus-updates/for-europe-the-numbers-keep-climbing,
consultato il 28/10/2020
Spain’s COVID-19 state of emergency faces backlash disponibile su
https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-spain-idUSKBN27B1Q2,
consultato il 28/10/2020
Europe Steps Closer to Lockdown-Level Curbs in Italy and Spain disponibile su https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-10-25/italy-spain-move-to-extend-restrictions-as-virus-cases-surge, consultato il 28/10/2020
Spain orders nationwide curfew to stem worsening
outbreak disponibile su
https://abcnews.go.com/Health/wireStory/spain-pm-works-state-emergency-curb-outbreak-73814670,
consultato il 28/10/2020