#MondayAbroad se chiudo gli occhi sono a… Boston!
#MondayAbroad oggi vola in una della città statunitensi più affascinanti!
La recente esperienza ha, senz’altro, ammaliato molto la nostra collega Martina che ci racconta di essere stata nel capoluogo della contea di Suffolk e capitale del Commonwealth del Massachusetts, lo scorso ottobre.
Per chi non lo sapesse, Boston è la città più grande dello Stato e del New England ed è gemellata con molte città, tra le quali Barcellona, Strasburgo e… Padova!
È una città molto europea nello stile di vita e nell’architettura: presentata da Martina come una perfetta miscela di antico e moderno, racchiude in sé romantici vicoli di ciottoli con case di mattoni rossi, viali alberati, edifici storici, chiese, caffè sulla strada e spaziosi parchi tracciano il profilo della città armonizzandosi ai centri commerciali e alle torri di specchi che delineano il suo affascinate skyline. Chi ha già visitato la capitale del Regno Unito o qualche villaggio inglese, con le case basse fatte di mattoni rossi, i vicoli stretti e le birrerie agli angoli delle strade, sicuramente avrà l’impressione che a Boston, tutto sa d’Inghilterra.
È divisa in due dal fiume che separa la zona antica da quella moderna e ha un bellissimo porto dove i bostonians attraccano le loro barche a vela e dove si può visitare un antico veliero, la USS Constitution.
Come la maggior parte delle metropoli americane, anche Boston ha il suo bel gruppetto di grattacieli che formano la downtown, tra cui la famosa Prudential Tower; tuttavia, la maggior parte degli edifici è storica, dunque palazzi piuttosto bassi e di stampo europeo.
Boston è piena di giovani e di locali, specialmente nella zona di Quincy Market e di South Market. Come mai? Appena fuori città, a Cambridge, si trovano due delle più importanti università del mondo, il MIT (Massachusetts Institute of Technology) e Harvard.
I turisti che visitano Boston per la prima volta la troveranno facilissima da girare: io la definirei la Walking City per eccellenza della nazione, grazie a un layout compatto e a un sistema di trasporti metropolitani estremamente facile da utilizzare.
Inoltre, per i turisti, è stato creato un percorso molto intelligente chiamato The Freedom Trail, il quale si può concludere tranquillamente in poche ore anche da soli ed è riconoscibile perché sui marciapiedi e sulle strade è segnata una linea rossa che indica l’itinerario.
Per visitare Boston non sono necessari molti giorni ed è la perfetta alternativa alla classica e caotica New York City. Un paio di consigli da parte della nostra Martina: se restate qualche giorno, non si può lasciare la città prima di aver fatto un’escursione di un giorno per vedere le balene. Inoltre, è quasi obbligatorio mangiare la tipica aragosta. Se vi capita di essere in città il 6 agosto, non perdetevi il Boston Seafood Festival sullo storico Fish Pier, con un ricco programma di degustazioni, chef, eventi e tanti buoni piatti a base di pesce freschissimo.
“Se ci tornerei? Volentieri: potremmo ancora insegnarci tanto a vicenda!”
Ilaria Violi