Lo strudel trentino: “Winter must eat”

Lo strudel è un dolce tipico con mele, uvetta, pinoli, cannella e pasta sfoglia accomunato all’Austria e al Trentino Alto-Adige. Il dolce rappresenta un vero e proprio must per le stagioni fredde grazie alla quantità di mele disponibile sul mercato, inoltre la sua preparazione non è particolarmente impegnativa sia che il suo ripieno venga avvolto dalla pasta sfoglia più leggera o dalla pasta frolla più consistente, il risultato è sempre garantito grazie ad alcuni accorgimenti durante la preparazione.

Per quanto riguarda la sua storia, lo Strudel parte da origini orientali, riportandoci indietro fino alla Mesopotamia. È stato infatti trovato un manoscritto del VIII secolo a.C. in cui si parla di un dessert preparato alla corte assira composto da una serie di strati sottili di sfoglia farciti con mele, frutta secca e miele. Da quel momento l’invitante dessert comincia a viaggiare per il mondo: dalla Turchia alla Grecia per tutto il Mediterraneo, evolvendosi attraverso l’uso di una pasta sfoglia croccante. Dalla combinazione della pasta croccante e la frutta secca si arrivò alla realizzazione di piccoli dolcetti monoporzione con pinoli, pistacchi, sfoglia e melassa spesso consumati a colazione. Questi dolci presero il nome di Baklavà e si diffusero in maniera incredibilmente celere grazie ai mercanti delle rotte Asia-Europa Orientale. In seguito, la ricetta fu rivisita dai pasticceri turchi che, intuendo il grande potenziale dei prodotti utilizzati, cercarono di apportare delle modifiche in base al gusto dei loro clienti. La sfoglia utilizzata per la preparazione del dessert, ormai disponibile in molte varianti, non era più la “classica” ma piuttosto rappresentava un’alternativa più leggera forse proprio per bilanciare la ricchezza del suo ripieno. Col passare degli anni, i dolcetti di pasta sfoglia passarono dalla Turchia all’Ungheria dove crebbero anche di dimensione racchiudendo sempre frutta secca, frutta fresca o composte. Successivamente quando nel 1699 l’Ungheria venne annessa all’Impero Austro-Ungarico, il dolce ormai divenuto celebre venne importato a Vienna e prese subito il nome di strudel che letteralmente significa “rotolo” o “vortice”. Qui i pasticceri austriaci lo modificarono ulteriormente: rinnovarono la sfoglia ormai sottilissima ed aggiunsero ingredienti tipici della zona. Vennero quindi impiegate le mele, l’uvetta ed i pinoli dichiarando la svolta del famoso dolce denominato Apfelsrudel.

Oggi Vi propongo una ricetta altoatesina, tutelata con un disciplinare che ne stabilisce gli ingredienti e che garantisce che la ricetta originale della pasticceria italiana venga riprodotta come segue.

Ingredienti per la sfoglia sottile:

  • 300 g di farina
  • 100 ml di acqua
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per la farcitura:

  • 50 g di zucchero
  • 50 g di pangrattato
  • 800 g di mele sbucciate e tagliate a fettine
  • 50 g di uvetta
  • 2 cucchiai di rum
  • 30 g di pinoli
  • 50 g di burro
  • 40 g di pinoli
  • 1 pizzico di cannella

Fanny Trivigno

Sources:

https://www.tribugolosa.com/articoli-2001-vi-sveliamo-i-trucchi-per-un-vero-strudel-trentino.htm

https://www.paginegialle.it/magazine/food/lo-strudel-origine-e-storia-di-un-dolce-invernale-2397