Lorenzo Pizzuti: 8. Prima o poi ci stuferemo di dire che è forte. Prima o poi ci stuferemo di dire che è basso. Ma non è questo il giorno. Non molla neanche la tuta dei Minion. CATTIVISSIMO LUI
Carmine Caputo: 9. In dubbio fino a qualche minuto prima della partita per la sua condizione fisica, entra in campo e domina. Onnipresente in difesa, cecchino in attacco. CARMINATOR
Davide Polletta: 7,5. Uomo assist della partita. 3 passaggi decisivi e tanta, tantissima corsa. Nel finale viene coinvolto in una maxi rissa composta da 3 persone: lui, sé stesso e sé medesimo. RISSOSO
Valentin D’Amico: 7,5. Torna finalmente al gol. Smista palloni, corre, difende, ma quando si tratta di tirare ha i piedi montati al contrario. LEGO
Alessandro Putano: 8. L’orario della partita gli permette di cenare prima, ma si tiene leggero: 4 teglie di lasagne, 2 piatti di pasta e un arrosto di maiale. Digerisce nel primo tempo, si sveglia nel secondo con la solita doppietta. MAMMA BUTTA LA PASTA
Vanni Nicolì: 9. Non è contento dei suoi, cambia, scambia, sperimenta, e alla fine ha ragione lui. Altra vittoria per i suoi e vetta solitaria aspettando le altre partite. Nervoso sul finale, se ne va. CHI L’HA VISTO?
Walter Caruso: 2. Bocciatura per il dirigente questa settimana. Non mette a disposizione la macchina, non si occupa dei documenti, fuma in campo intossicando i suoi. GRAZIE PER IL PASSAGGIO
Dario Martufi: 7. Premiamo i movimenti. Sa cosa deve fare, sa dove andare in campo, sa tutto. Ma la palla? SAPUTELLO
Silvio Negretto: 9,5. AAA: esordio stagionale. Dopo aver provato tutte le panchine della Capitale si ritrova incredibilmente in campo. L’unico giocatore al mondo ad essere semi-ambidestro: non la stoppa né di destro né di sinistro. SILVIO IL MAGNIFICO
Flavio Aniello: 10. Chiamato dal Mister per aiutare una squadra più in infermeria che in campo, regala una prestazione da 7 minuti. Fa 4 falli, spacca 2 caviglie, asporta un rene e si risiede. MACELLAIO
Tifosi: 10. Per la prima volta dall’inizio del campionato il clima permette loro di avere una temperatura corporea superiore ai 35°C. Il calore si vede, e quando spingono loro, i ragazzi in campo segnano. FONDAMENTALI
Valentin D’Amico