Pagelle ignoranti Cattolica-UNINT

Lorenzo 8,5: Ebbene sì, è tornato, proprio lui. Dopo quasi due anni di assenza e dopo una breve parentesi da dirigente, torna a difendere i pali il capitano della migliore compagine della storia dell’Unint. Felice e spensierato come un bambino, il futuro secondo portiere della squadra (sappiamo tutti chi sarà il titolare a febbraio) carica a mille i compagni e sfodera una convincente prestazione: incolpevole nei cinque gol subiti, evita un passivo più pesante con interventi prodigiosi. A fine partita interrompe il discorso del mister a più riprese solo per “auto-flexarsi” e per questo viene colpito da oggetti volanti non identificati. PRIMA DONNA.

Alessandro 7,5: Quante volte dobbiamo ripeterlo? Senza di lui la squadra perderebbe tanta ma tanta qualità in mezzo al campo: unica pecca, i cartellini gialli! In ogni caso, giornata alquanto positiva per lui che non solo mette nelle gambe minuti fondamentali per le prossime partite, ma finalmente può riabbracciare la patente che, più volte, gli è stata ingiustamente sottratta da un mister particolarmente disattento quando si tratta di documenti. NEOPATENTATO.

Davide 7,5: Stoico: è l’aggettivo che meglio riassume la prestazione del buon Davide che è ancora una volta protagonista assoluto nel suo ruolo. Lotta letteralmente su tutti i palloni, non solo con i piedi, ma anche con la testa e per questo si prende tanti di quei colpi che nel secondo tempo non ne può più: si accascia, dolorante, ma sappiamo tutti che si è trattato di una tattica per spezzare l’inerzia della gara che fino a quel momento era dalla parte degli avversari. DAVIDE MALATESTA I.

Nicolò 7,5: L’ha sognato, l’ha preteso, l’ha ottenuto: il posto da titolare se lo è guadagnato dopo aver lavorato duramente la scorsa settimana. Il mister è stato di parola e lui non ha deluso: ottima prestazione, strappi importanti e attenzione particolare sulla sua fascia di competenza. Vittima di un fallaccio, non esita a simulare, ma non se ne era accorto nessuno, davvero, perché in fin dei conti il fine giustifica i mezzi. MACHIAVELLI.

Emilio 8: Manco a dirlo, i due gol segnati dalla squadra portano la sua firma. Ottavo gol stagionale per lui, si dimostra pericolosissimo nella trequarti avversaria, pronto a sfruttare il fisico e il tiro. Ordinaria amministrazione fin qui, poi un accenno di rissa con lo spilungone avversario ed è subito trash: occhio, Emilio! Non sai con chi hai avuto a che fare, ma dopo una pace apparente a fine partita, sono sicuro che la gara di ritorno ci potrà regalare un altro duello con i fiocchi. ZLATAN.

Gerardo e Luigi 5+5=10: Che senso ha parlare singolarmente dei due? Sono stati appiccicati per tutta la partita e lo saranno anche in questo commento. Per questa volta non hanno visto il campo se non da spettatori, ma hanno comunque contribuito a caricare la squadra nei momenti di difficoltà. Come Lorenzo, anche Luigi ha continuato ad innervosire il mister a fine partita interrompendolo sul più bello: che portieri chiacchieroni… CIP E CIOP.

Daniel 10: Ha preso 20 tipi di mezzi diversi per essere della partita. Risultato? Zero minuti per lui. Come non premiare il buon Daniel con il massimo dei voti? Impossibile, per fortuna ci pensa il pagellista. HIGHLANDER.

Vanni 7,5: Con una squadra decimata da infortuni e influenze (no Covid, giuro), schiera la formazione migliore senza pensarci troppo. Ottimo rapporto con il direttore di gara: potrebbe sempre farci comodo. Alla prima provocazione, però, la compostezza si trasforma in ferocia e risponde per le rime ad un membro della panchina avversario un po’ troppo loquace per i suoi gusti. Si era pure preparato un discorso a fine partita, ma il “caso” ha voluto che questo non dovesse mai essere pronunciato. VANNI DER LEYEN.

Tommaso 10 politico: Ultima esperienza da dirigente per il futuro estremo difensore. Un miracolo che sia ancora vivo dopo aver girato mezza Roma con quel cappello, disprezzato perfino da un arbitro: ma ci rendiamo conto? Il mondo sta cadendo a pezzi… LUCIANO MOGGI.

Tommaso Paolocci