Pagelle Foro Italico-UNINT

Marco 9

Gli diamo un mezzo voto in più per il solito, ma mai banale, coraggio di resistere agli infortuni. Stavolta nessuna epistassi, ma dolore ai polpacci che gli crea qualche affanno. Ma lui, che mangia pallone e sputa saette resiste e regala un secondo tempo di cattiveria, agonismo e parate. IRON MAN.

Enrico 10

Semplicemente perfetto e ineccepibile. Sognava il momento in cui farsi vedere e gli dei del calcio glielo hanno dato. Sostituisce un Marco momentaneamente a mezzo servizio, senza preavviso e più freddo della serata intorno al campo Sapienza Sport. Ma si sa, ambiente freddo, cuore caldo e attributi d’acciaio. Si mette in porta come se quella fosse casa sua e respinge gli assalti come un Terminator e caricandosi la squadra sulle spalle. VIENI CON ME SE VUOI VIVERE.

Nicola 7,5

Stavolta il cuor di leone perugino si è dimostrato in serata no rispetto alla prestazione monstre di nove giorni contro la JCU. Soffre un po’ la velocità degli avversari e ogni tanto si incarta col pallone. Quando può combatte e reagisce con cattiveria mettendo ordine in un’area di rigore troppo affollata. GRIFONE FERITO, MA NON MORTO.

Leonardo 10

Se le due americane nelle prime due giornate lo avevano messo in difficoltà dal punto di vista fisico, stavolta si esalta perché il mister lo ha detto “ora abbiamo le partite dove si gioca a pallone” e lui fa la cosa che gli riesce meglio. Gioca a pallone, strappa a centrocampo, difende e segna. Se il Foro si chiama così è per i buchi causati da un imprendibile Leo. Tre goal e pallone della partita a casa. RICOMINCIO DA TRE.

Davide 9

Combatte e sventaglia, uno dei pochi che ci mette qualità e prova a inserire quella lucidità che lo contraddistingue in un centrocampo dove gli avversari sembrano lumache che sbucano dopo una nottata umida e piovosa. Causa un autogol, ma noi continuiamo a dire che il gol è suo. Il comitato interno UNINT forse gli toglie qualche gol, ma lui tace e acconsente…il primo capitano della UNINT con tre vittorie di fila. MENTALITA’ LELE, MENTALITA’.

Nicolò s.v.

Troppo poco per giudicare la buona volontà e l’impegno e mettergli un voto politico non sarebbe rispettoso per il vice-capitano e la sua esperienza. La garra non manca, ma poi per intuizione isterica dell’allenatore viene coinvolto in un cambio tattico che stravolge la squadra. V per “va bene lo stesso” o “volemose bene”? No, Nic aspetta la sua opportunità e nel frattempo si uccide in allenamento e lo ha promesso al mister. V PER VENDETTA.

A. Madera 8,5

Stavolta, senza ipocrisia, ha ricordato a sé stesso, al mister e all’ambiente di non essere un attaccante. E va bene. Messo dietro fa da cabina di regia in un reparto ballerino causa movimenti senza palla detta tempi e impone la legge marziale delle marcature e dei falli (quasi tutti hanno la sua firma). Litiga con tutti, con sé stesso e si prende a parole con l’allenatore…ma il tutto sembrare funzionare così. Ma questi arbitri, lasciamoli lavorare in grazia di Dio, per favore. GIUDICE, GIURIA E BOIA.

Riccardo 8

Un voto pieno e limitato dal minutaggio dove sostituisce splendidamente un Lorenzo ormai sommerso dai debiti di ossigeno e acido lattico. Si fa trovare pronto in un momento in cui il Foro sembrava assatanato e la UNINT i trecento Spartani alle Termopili. Entra, corre, fa rifiatare e disturba…tatticamente perfetto. QUESTA E’ SPARTA!!!

Lorenzo 9

Dopo la poco brillante (ma sempre convincente) prestazione di Trastevere causa soft power made in USA, stavolta gioca una partita “vannista”, correndo, abbassandosi, servando e sgomitando ancor di più del solito. Realizza, nonostante il primo no del mister in macchina, il sogno erotico-calcistico di giocare in una formazione sbilanciata insieme a Leonardo andando a causare la rimonta del secolo. Il tutto partendo dalla panchina, dove qualcuna del pubblico ha attaccato bottone senza che lui dicesse nulla. CALAMITA UMANA.

Mister s.v. (fa le pagelle, sai com’è)

Un mix tra Allegri, Mourinho, e Klopp…perché è un fenomeno? Ma neanche per scherzo. Al primo tiro libero della partita dato al Foro, come Max, si gira dall’altra parte perché non vuole vedere la conclusione; al momentaneo 3-5 perde le ginocchia in scivolata sul campo come Josè in un vecchio Real-City; e stavolta rimane in campo per i festeggiamenti come Jurgen…insomma UNO, TRINO E PAGLIACCIO

Panchina 1000

Festeggia, soffre, esulta e da raccomandazioni…un calore assurdo e assordante che porta la squadra a dare qualcosa in più rispetto al solito. Alcune voci contro l’arbitro, altre contro Madera per placarlo, altre ancora contro il servilismo da ruffiano del mister nei confronti del direttore di gara…ONNIPRESENTI

Pubblico 1000, per un supporto spettacolare in una delle trasferte più lunghe (dall’altra parte di Roma) e complicate (quindi la sbarra di ingresso si alzava passando per il dosso???) dove un fan si è strappato i jeans per la causa…

Plaid 1000, e si faceva freddo…alro che mascotte e striscioni….volemo il plaid!!!

Federico Spina 5

Sia chiaro, questo voto è una media di altre due valutazioni. 10 per il sostegno da vice in sostituzione di Tommaso, l’intervista e i video da bordo campo. 0, perché accoglie i giocatori in campo come se in mano avesse la Sky Cam e ci illude richiamando in mente una Diletta Leotta o una Federica Masolin…NON SI SCHERZA CON I SENTIMENTI

Tommaso Paolocci