Maria regina di Scozia – Women from the past

Hello there, lovelies! Long time no see!

Durante la settimana della Festa della Donna, non potevo non dedicare questo spazio ad una delle grandi donne del passato, di cui credo non si parli mai abbastanza: Mary Stuart, la regina di Scozia, aaaaand to do so, dobbiamo viaggiare un po’ a ritroso nel tempo, per ritrovarci magicamente nel Cinquecento, più precisamente a cavallo tra la Scozia, la Francia e l’Inghilterra.



La pellicola a cui mi riferisco è “Mary, Queen of Scots”, un film del 2018 che rientra nel genere Storico/Biografico, il quale vede come protagoniste le megagalattiche Saoirse Ronan e Margot Robbie, rispettivamente nei panni di Mary Stuart e none other than la regina Elisabetta prima.

Questo film è l’adattamento cinematografico del libro “My Heart Is My Own: The Life of Mary Queen of Scots” scritta da John Guy.

Now fasten your seatbelts, here we go!

Vi starete chiedendo perché ho scelto proprio questo film, e proprio la figura di Mary Stuart in occasione della festa della Donna, in quanto donna che alla fine ha perso la testa, letteralmente…

Beh la risposta è semplice, la nostra queen Mary non ha avuto vita semplice, tra i millemila complotti orchestrati sia dalla corte di Francia, patria del suo primo consorte, re Francesco II, della sua amata e super contorta patria, la Scozia, e l’Inghilterra di Elisabetta I Tudor, ma non per questo la sua storia è meno degna di esser raccontata.

E qui amici arriviamo allo spirito di questa pellicola, the dark side of power, da un lato Mary, legittima erede al trono di Scozia e Inghilterra secondo i cattolici, e dall’altro sua cugina, Elisabeth, l’allora regina d’Inghilterra, nonché capo della chiesa anglicana.

In una storia dominata dai re, c’è stato un momento, in cui due regine hanno scritto il futuro. ”

Così è infatti, tra Mary, una regina apparentemente volubile, troppo passionale, emotiva e impulsiva, ma dalla straordinaria intelligenza e soprattutto, come sua cugina, in molte occasioni, influenzata da quella velenosa mentalità del tempo, in cui una donna con la corona era considerata una sciagura, ed Elisabeth, a suo modo una donna dal cuore grande, a tratti fragile eppure così resiliente davanti a tutti gli inciampi del destino, e i pregiudizi del tempo verso lei stessa, in quanto donna.

Due cugine, due donne, due regine, messe inesorabilmente e irreparabilmente l’una contro l’altra, che nel corso di questo film impariamo, a poco a poco, a conoscere e a comprendere, anche nelle loro scelte più azzardate e discutibili.

Da un lato una regina legittima, poi in fuga, sempre in cerca di quel famoso amour fou che sempre inseguirà nella sua vita, con quel coraggio beffardo che la contraddistingue e la spinge proprio nell’occhio del ciclone, a capo dei suoi sudditi, con l’armatura addosso e la speranza nel cuore.

Dall’altro una regina considerata illegittima da buona parte del suo stesso popolo, e poi giudicata e schernita per le sue scelte di vita e di libertà, verso cui sembra spinta anche da quella insopportabile e stillicida paura di esser vista come debole ed inferiore, in dovere di provare qualcosa.

Ognuna delle due cercherà sempre il modo di farsi largo, di divincolarsi dalla morsa soffocante dei pregiudizi e degli schemi subdoli messi in atto per nuocerle.

Ognuna delle due sempre in lotta con qualcuno che cercasse di strappare dalle sue mani il potere, la forza e la dignità, cercando con ogni espediente e mezzo possibile di staccarsi dalla schiena quella fastidiosa e tossica etichetta di donna = debole, subordinata, manipolabile.

Un modo per dare a due donne così complicate, una chance di riscatto, e quella comprensione che hanno cercato per tutta la vita, soprattutto se come me siete appassionati di intrighi di corte, storie impossibili e personaggi sfaccettati come gli angoli taglienti di un diamante, e perchè no, di love stories intense e tormentate!

At last, some Girl power strength, as Mary once said:

“Molte volte mi hai detto che non potevo fare ciò che alla fine ho fatto.”

Believe in yourself sis, always. And support your sisters too.

“Hanno cercato di distruggerti, portandoti via orgoglio e forza, ma sono cose che non si possono togliere. Non a te. Nè ora, nè mai. ”

Worth the hype, isn’t it?

Let me know!

Francesca Nardella