#PEOPLEOFUNINT

Pubblicato il

Mi chiamo Alessia e mi trovo nell’anticamera del “laboratorio dei sogni” di ogni studente, dove il mio compito è quello di mostrare la mappa del percorso formativo ai temerari che intendono intraprenderla.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?        

Sicuramente il fatto di relazionarmi con tantissime persone, poiché la relazione con l’altro è proprio l’elemento che più mi contraddistingue, la cosa che più amo, perché credo che ci si arricchisca molto e che ogni tipo di incontro non sia mai né casuale, né tantomeno inutile e che non ci lasci mai come ci ha trovato.

Come ti descriveresti?

In equilibrio tra una forte emotività, mio tratto distintivo, e una razionalità che cerca di porvi freno. Penso però che le emozioni siano una delle cose più importanti nella vita, perché ci permettono di entrare in contatto con noi stessi e con gli altri, e ritengo fondamentale imparare a riconoscerle e ad esprimerle.

Quello che sei oggi rispecchia, almeno in parte, quello che avresti voluto essere?

Diciamo che non credo di essere arrivata ad un traguardo finale ma di essere ancora in cammino. Penso di aver fatto molti passi verso il raggiungimento dei miei sogni ed obiettivi, sia personali che professionali, ma credo anche che ci ancora spazio per crescere.

A chi si chiede “riuscirò a diventare ciò che desidero?”, cosa risponderesti?

Secondo me, la risposta a questa domanda è che non c’è risposta, ma c’è la possibilità per ognuno che i propri sogni vadano ad aderire alla realtà e che quindi ci si possa costruire una realtà il più vicino possibile ai propri sogni, magari non come ci eravamo immaginati, o magari sotto altre forme, perché anche i sogni evolvono come noi stessi cambiamo nel tempo della nostra storia.

Alessia Antonucci

#curiositàdalmondo: L’Hurling

Pubblicato il

L’Hurling è uno degli sport nazionali dell’Irlanda, nonché uno degli sport più antichi al mondo.

Le sue origini risalgono al popolo Celtico e può essere considerato come una sorta di hockey su prato: viene utilizzata una mazza in legno di frassino chiamata hurling o (camàn in gaelico), che deve colpire una palla di cuoio la sliotar per mandarla nella porta avversaria.

Questo sport ha vinto il guinness world record dello sport più veloce al mondo, tanto da essere molto difficile seguire la balla rimbalzare da un capo all’altro del campo.

Da maggio a settembre, le diverse squadre si sfidano per arrivare alle semi-finals, poi la finale che si svolge tradizionalmente a Croke Park di Dublino, la prima domenica di settembre.

#UNINTSightseeing: Palestrina (Roma)

Pubblicato il

La città di Palestrina è uno dei borghi più ricchi di storia e vibranti dal punto di vista culturale della nostra regione, distante solo 40 km dalla capitale.

L’attuale nucleo urbano sorge sull’antica città latina di Praeneste, famosa soprattutto per il Santuario della Fortuna Primigenia, luogo di culto dalla notevole importanza storica. I reperti sono ancora oggi conservati nel Palazzo Barberini, di epoca rinascimentale, costruito poco sopra il tempio. Testimonianze storiche, descrivono in maniera esaustiva i riti che si svolgevano nel Santuario legati al recupero delle sortes, tavolette che davano responsi a quesiti posti dai nobili e che si estraevano dal fondo di un pozzo (ancora oggi esistente) per mezzo di un bambino che veniva calato al suo interno dai sacerdoti. Del culto parla anche Marco Tullio Cicerone nell’opera De Divinatione.

Il centro storico si presenta come il perfetto connubio tra antichità e medioevo, che si fondono perfettamente con estrema armonia. Un esempio è la Cattedrale di Sant’Agapito del 1117, che conserva anche i resti del Foro romano.

La città, inoltre, viene ricordata per avere dato i natali a Pierluigi da Palestrina, noto musicista e inventore della polifonia, omaggiato con una statua a lui dedicata nella piazza principale. La sua casa natale è oggi luogo di mostre, concerti, rassegne ed eventi di vario genere.

Raggiungere Palestrina è semplicissimo: basta prendere un treno dalla stazione di Roma Termini della linea Roma – Cassino e scendere alla stazione di Zagarolo, oppure uno dei tanti Cotral dal capolinea di Anagnina (metro A) e Ponte Mammolo (Linea B).

#MondayAbroad: 5 curiosità da scoprire sulla Spagna

Pubblicato il

Storia, tradizioni, buon cibo e intensa vita notturna. Sono questi gli ingredienti per il perfetto Erasmus e si sa, la Spagna è la meta prediletta per trascorrere un periodo di studio all’estero. Ecco a voi cinque curiosità:

  • L’inno spagnolo è l’unico al mondo a non avere un testo: infatti, dopo la morte di Francisco Franco e la successiva fine della dittatura, il testo è stato completamente eliminato e mai sostituito.
  • La paella, piatto tipico della città di Valencia nonché uno dei più conosciuti dell’arte culinaria spagnola, nella sua forma originale è di carne, non di frutti di mare come tutti credono. Infatti la Paella Valenciana oltre al riso viene preparata con carne di coniglio, pollo e fagioli.
  • Nella capitale Madrid, si trova il ristorante più antico del mondo: El Restaurante Sobrino de Botin, aperto nel 1725.
  • Sono invenzioni spagnole il mocio, il chupa chups, il sottomarino, il calcio balilla e la calcolatrice digitale.
  • Lungo le autostrade del paese, non è raro imbattersi in enormi sagome di toro in metallo: stiamo parlando del Toro di Osborne, dal militante del partito comunista che lo disegnò, universalmente considerato come il simbolo della Spagna per eccellenza.

#PeopleOfUNINT

Pubblicato il

Qual è la più grande aspirazione della tua vita?

Sono una studentessa del corso di laurea magistrale in Lingue per la comunicazione interculturale e la didattica. Quello che più mi piacerebbe fare nella vita è di rappresentare l’Italia all’estero, non tanto a livello politico, bensì a livello culturale. Sono convintissima che la cultura italiana sia una delle più belle al mondo, sia per la sua storia sia per la sua ricchezza. Infatti mi piacerebbe lavorare proprio in questo ambito. Sai, c’è una sezione in tutte le ambasciate del mondo che riguarda proprio questo: l’insegnamento della lingua italiana, nonché la promozione della nostra cultura. Oppure in alternativa potrei diventare docente universitario, ma si sa, anche in questo ambito la strada è lunga da fare!

Qual è secondo te l’elemento per eccellenza della cultura italiana che manca invece nelle altre culture?

La fantasia. E ne abbiamo tanta, eh!

Ilaria Violi

#curiositàdalmondo: Samba

Pubblicato il

La samba, o seguendo le regole grammaticali della lingua portoghese “Il samba”, è una danza brasiliana originaria della città di Salvador de Bahia. Il nome probabilmente deriva da semba, che nel dialetto angolano kimbundu significa “panciata”, per il modo in cui si balla. È una danza molto ritmata, eseguita con dei costumi variopinti ed eccentrici.

La città viene storicamente ricordata come il porto dove sbarcavano gli schiavi rapiti nell’Africa occidentale, che portarono con sé i propri usi e costumi. Questa danza, infatti, nasce dalla mescolanza di vari sottogeneri musicali, riconducibili alle tradizioni religiose di varie etnie africane, soprattutto yoruba e nagò e la liturgia del candomblé, una liturgia ibrida frutto della fusione tra il cattolicesimo e culti di origine africana.

Dalle zone rurali, la samba si diffonde nelle grandi città, come Rio de Jainero l’allora capitale del Brasile. La prima registrazione ufficiale viene fatta risalire al 1917 per opera di Ernesto Dos Santos dal titolo Pelo telefono.

#UNINTSightseeing: Villa Lante – Bagnaia (VT)

Pubblicato il

In un piccolo paesino della provincia di Viterbo, è possibile visitare uno dei luoghi più rappresentativi del Cinquecento italiano della nostra regione: Villa Lante.

La villa, per opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, apparteneva al Cardinale Gambara e simboleggia la supremazia dell’uomo sulla natura. Occupa una superficie di circa 22 ettari e si presenta come un vero e proprio dedalo di giochi d’acqua, giardini, statue e labirinti.

L’opera che senz’altro salta di più all’occhio del visitatore è la “La Fontana del quadrato”: posta al centro del giardino, è uno specchio d’acqua suddiviso da eleganti balaustre in quattro bacini su cui galleggia una barca con un putto zampillante e al centro un triplice cerchio di vasche culminanti nel gruppo dei quattro mori che reggono lo stemma di Papa Sisto V.

Per raggiungerla, basta prendere un treno della linea Roma Nord – Viterbo (con partenze da piazzale Flaminio) e scendere alla stazione di Bagnaia, poco distante da Villa Lante.

#MondayAbroad: 5 curiosità da scoprire sulla Germania

Pubblicato il

Ecco a voi 5 curiosità da scoprire sulla Germania:

  • La Germania è il primo paese produttore di birra. Solamente nel Land della Baviera, infatti, si detiene il record mondiale di consumatori di questa bevanda: circa 250 litri a testa all’anno.
  • La ricerca della libertà viene considerata un istinto primario dell’essere umano, sancito dalla Costituzione. Per questo motivo per chi tenta di evadere dal carcere non è prevista alcuna punizione.
  • La festa più importante, e la più famosa a livello internazionale, è l’Oktoberfest di Monaco di Baviera che in realtà si celebra a fine settembre.
  • Berlino, capitale del Paese, è una delle città più cosmopolite e innovative in Europa: da sempre, infatti, è stata la culla di movimenti culturali e letterari avanguardisti, nonché fucina di nuove idee tra le subculture giovanili soprattutto nel periodo di divisione della città.
  • La strada più stretta del mondo si trova nella cittadina Reutlingen, si chiama Spreuerhofstrasse ed è larga solo 31 cm nel punto più stretto.

#PeopleOfUNINT

Pubblicato il

Qual è stata l’esperienza che ti ha influenzato di più nella vita?

Quando ero in quarto superiore ho partecipato a una simulazione di diplomacy nel Parlamento Italiano. In realtà all’inizio sono stata quasi costretta dall’insegnante di latino e greco, però contro ogni previsione è stata un’esperienza molto interessante. Mi ha cambiato totalmente la visione su quello che avrei voluto fare in futuro: mi sono avvicinata inaspettatamente al mondo della diplomazia e da lì ho iniziato a pensare che potesse essere una strada da percorrere durante la mia carriera universitaria, dato che di lì a poco avrei dovuto prendere una decisione. Ho scelto infatti di buttarmi in questo ambito, piuttosto che continuare un percorso più umanistico, non so lettere o lettere antiche. È stata sicuramente un’esperienza estremamente formativa per me, mi sono sentita adulta per la prima volta.

Quanto ha influito questa esperienza nella persona che sei adesso?

Sicuramente comprendere come poter lavorare con gli altri, quindi collaborare con altre persone per poter raggiungere uno scopo comune, che in quel caso era scrivere un disegno di legge. Non solo mi ha influito nella quotidianità o nello svolgere qualsiasi tipo di lavoro, ma mi ha avvicinato anche a un mondo apparentemente lontano da noi, quello delle carriere internazionali, dove in realtà le decisioni che vengono prese in questo ambito si riflettono sulle vite di tutti noi.

Elisabetta Lannuti

#Curiositàdalmondo: I Castells

Pubblicato il

Oggi vi parliamo di una delle tradizioni più spettacolari e scenografiche esistenti al mondo: I Castells, ovvero i “castelli umani”.

I Castells sono una tipica tradizione catalana ormai diffusa in altre regioni della Spagna, e consistono in delle vere e proprie piramidi umani. La spettacolarità sta nelle incredibili altezze che possono raggiungere e la velocità con cui si formano. Alla cima sale un bambino, chiamato l’Anxaneta.

La loro origine risale al XVIII secolo nella città di Valls e hanno un simbolo ben specifico: salire sulle spalle dei propri conterranei significa difendere la propria terra ed esaltare le proprie tradizioni. Inoltre, il fatto che sulla cima vi sia un bambino incita le nuove generazioni a non dimenticare le proprie origini e farne sempre tesoro.

L’arte dei castells viene tramandata di generazione in generazione e ci si allena fin da piccoli a scalare queste piramidi. La costruzione viene accompagnata da una tipica musica che serve a scandire il tempo e il record internazionale è ad oggi di circa 10 piani.