Scuole di italiano come mediatrici di lingua e cultura

È il 2021, la globalizzazione è bella che avviata, l’inglese è parlato praticamente in tutto il mondo e io vi chiedo: perché una persona dovrebbe voler imparare l’italiano?
Lungi da me vanificare tempo e forze spese in anni e anni di studi di linguistica, didattica delle lingue e materie ad esse collegate, senza contare le lattine di Red Bull e i caffè bevuti durante le sessioni d’esame. Provo a spiegarmi meglio: quale potrebbe essere la scintilla che accende la motivazione di chi vuole imparare la lingua italiana? – Spoiler: non mi riferisco al saper ordinare la pizza in italiano, che sarebbe comunque un nobile scopo. –

Immagino che a molti sia venuta in mente una ragione collegata al prestigio del Bel Paese e della sua cultura, quindi sarete d’accordo con me che avvicinarsi ad una lingua straniera vuol dire avvicinarsi ad una cultura che non è la propria e viceversa.
Lingua e cultura, più che due elementi distinti, sono quindi due facce della stessa medaglia. L’uno aiuta a comunicare e trasmettere l’altro e trasmettere la lingua italiana senza far riferimento alla cultura sarebbe impossibile, come lo sarebbe trasmettere la cultura non contemplando la dimensione linguistica attraverso la quale essa si esprime.

È proprio questo uno dei presupposti sui quali si basano i corsi di lingua e cultura italiana sparsi in tutto il mondo e cioè: usare la lingua italiana anche come veicolo di cultura.
In questi corsi, gli studenti non imparano solo a sviluppare l’ascolto, la lettura, il parlato e la scrittura, ma interagiscono in modo attivo con elementi culturali che possono spaziare dalle eccellenze italiane come cibo, moda, arte alla storia e la conoscenza delle abitudini italiane.
Con questi corsi, le scuole di italiano per stranieri fungono da veri e propri mediatori culturali, alimentando il prestigio della nostra lingua e cultura e, di conseguenza, del nostro Paese.

Da questo punto di vista, quindi, insegnare italiano non vuol dire solo insegnare una lingua, ma anche trasmettere la cultura che da essa è veicolata, aiutando persone con culture anche molto diverse dalla nostra a entrarci in contatto nel modo più genuino possibile e che ne stimoli la curiosità.

#MammaMia (Here I go again)
Aurora