Photo credits: Marco Carusotti

Maison Celestino: tradizione ed evoluzione di un marchio italiano

Il 19 Marzo, la facoltà di Economia dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, UNINT, ha ospitato nello spazio virtuale di E-conopolis, il webinar in diretta streaming dal titolo “Maison Celestino”, l’Avv. Caterina Celestino, Portavoce della Maison introdotta dalla docente UNINT Maria Christina Rigano, ha illustrato il fil rouge che unisce tradizione e modernità ripercorrendo le diverse tappe, dalla nascita all’evoluzione attuale del brand totalmente Made in Italy. Un’attenzione particolare è stata riportata sulle antiche origini dell’arte della tessitura Calabra.



L’azienda Celestino, capace di evolversi, valorizzando il patrimonio, innovando, abbracciando e facendo proprie le tendenze fashion della moda. Oggi la maison crea una rielaborazione stilistica e concettuale dei tessuti in pura fibra naturale come il lino, la canapa, il cachemire, la seta, il cotone e dei disegni della tradizione che, anche grazie all’ausilio di importanti stilisti e fashion designer, vengono realizzati in capi di abbigliamento e preziosi accessori che incontrano il gusto della modernità. La cicogna è il logo inconfondibile, omaggio al territorio Jonico la cicogna bianca, che secondo il mito di Antigone è il simbolo dell’amore e della fedeltà, e rappresenta, peraltro, una specie della famiglia delle Ciconidi che da qualche anno ripopola i cieli calabresi.

Ripercorrendo la narrazione. L’azienda è nata agli inizi del ‘900 dal Maestro Eugenio Celestino, e si è evoluta nel corso delle generazioni, dall’attività di tessitura artistica alla creazione di prodotti tessili per l’arredo casa e corredo, fino alla creazione di vere e proprie collezioni di alta moda italiana. Al Maestro Eugenio Celestino va il merito di aver saputo conservare e valorizzare l’attività della tessitura in una produzione di eccellenza. Nel corso degli anni della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti istituzionali, partecipazioni ad esposizioni di notevole prestigio, a mostre di mercato e di immagine. Di celebre importanza è la visita a Roma nel 1936 della Principessa Maria Josè di Savoia all’esposizione Celestino. 

Intorno agli Anni Cinquanta del secolo scorso Eugenio Celestino inaugura un corso di preparazione professionale alla tessitura mediante diverse tipologie di indirizzo creativo. A lui va il merito di aver amato, valorizzato e conservato l’attività della tessitura artistica nella produzione di eccellenza e nella sua vasta ed ammirevole promozione. Tanti i riconoscimenti istituzionali e gli attestati di benemerenza da parte di illustri protagonisti della storia d’Italia monarchica e repubblicana, del mondo dello spettacolo e dell’arte. Si ricordano le numerose ed illustri collaborazioni con i grandi ateliers e con le più rinomate Case di Alta Moda Nazionali, tra le quali quella delle Sorelle Fontana, Gattinoni, etc. Le pregevoli fatture dei tessuti Celestino, accuratamente elaborate da abili stilisti dell’Alta Moda Italiana, hanno dato vita a confezioni destinate alle Case Reali, alla Città del Vaticano ed a Musei di tutto il mondo.

L’Azienda Celestino, nei decenni e fino ai giorni nostri, ha così fatto della Tradizione un marchio riconosciuto ed apprezzato su scala nazionale ed internazionale. Oggi, la forza dell’Impresa incontra lo spirito innovativo delle nuove generazioni in tessuti che, proprio nel nome della tradizione artistica, segnano il favore del tempo ed il gusto della modernità. Nelle trame dei tessuti può ripercorrersi autenticamente la storia di una famiglia e di una identità culturale del territorio calabrese, arricchita dalla presenza di sempre nuovi prodotti in immancabile e pregiata fibra naturale, con lavorazioni raffinate e disegni dai colori tipicamente mediterranei. Oggi, Caterina Celestino, nipote del maestro Eugenio, è la portavoce della storica azienda tessile Celestino e della Maison Celestino, riprendendo in mano il timone della passarella. Con la sua forte volontà, passione, fiducia nell’azienda della sua famiglia, con dedizione e sacrificio rende un’antica sapienza ancora più affascinante, glamour e moderna.

L’evoluzione della Maison ha così segnato il passaggio dal telaio all’alta moda, scorrendodall’attività di tessitura artistica, alla creazione di prodotti tessili per l’arredo casa e corredo, fino alla creazione di vere e proprie collezioni di alta moda italiana. La Celestino ha trovato nella propria storia e nella sua identità famigliare motore propulsivo per un rinnovamento del proprio stile in ottica Fashion, raccogliendo gli impulsi e le tendenze innovative della moda.

Sin dalla prima collezione presentata sulla scena italiana attraverso il Fashion Happening promosso a Roma, nella sontuosa cornice di Palazzo Ferrajoli, grande successo hanno da subito riscosso le creazioni della Maison che, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti e per ben due anni consecutivi il rinomato Premio Taormina Gold per la Moda, edizioni 2017 e 2018, nel settembre del 2018 è stata prescelta dalla kermesse di Miss Italia per vestire le cinque finaliste del Concorso di bellezza nazionale nel quadro finale dedicato alle dive degli Anni ’50 e ’60. I capi ispirati ai miti di Audrey Hepburn, Marylin Monroe, Grace Kelly, Sofia Loren e Brigitte Bardot, icone di femminilità e charme nel cinema di quegli anni hanno sublimato il momento di eleganza dell’edizione del Concorso di bellezza, attraverso la traslazione da una categoria meramente estetica ad una dimensione plurale ed etica. Una rielaborazione in chiave contemporanea del capo ispirato a Sofia Lauren e indossato da Carlotta Maggiorana eletta Miss Italia 2018. Gli abiti della Maison sono stati anche prescelti per la realizzazione del Calendario che Miss Italia ha presentato per l’anno 2019, in occasione dei 80 anni del Concorso di bellezza nazionale.

In seguito, la partecipazione alle Fashion Week istituzionali come ALTAROMA e MILANO FASHION WEEK e la sfilata mozzafiato avvenuta a settembre 2020, ancora con il pubblico presente ad applaudire, in una cornice da sogno. Il sole al tramonto, il vento tra gli ulivi secolari, il verde intenso di una natura madre di creazioni superbe legate inscindibilmente alla loro appartenenza hanno evocato l’emozionante rassegna degli abiti proposti da Maison Celestino con la Collezione P/E 2021 “FREUD” nella sfilata svoltasi presso la storica ed elegante Vaccheria Foti di Rossano, terra d’origine del brand.

Da ultimo, in modalità digitale, ma sempre in una location da sogno, la presentazione della nuova collezione per la prossima stagione A/I 2021-2022 intitolata “MADAME BOVARY” e ispirata a Emma, il celebre personaggio della letteratura francese. Celestino ha scelto Palazzo Cherubini nel Centro Storico di Rossano, residenza prestigiosa e suggestiva per i suoi ricercati elementi architettonici e per i suoi straordinari arredi. Per l’occasione la Maison ha fatto sfilare sui propri capi le preziose creazioni orafe di uno dei più rinomati brand nel settore del gioiello in ambito nazionale ed internazionale, tributando un doveroso ricordo a Giovan Battista Spadafora, uomo geniale da poco scomparso, tra i maggiori protagonisti dell’arte orafa calabrese dal Novecento ai giorni nostri.

Maria Christina Rigano