Cari lettori e care lettrici,
spesso si ha la sensazione di non trovare le parole giuste per esprimere i sentimenti, gli stati d’animo o più in generale per descrivere ciò che ci circonda. A tal proposito esistono parole, appartenenti ad altre lingue, che ci consentono di descrivere tutto ciò a cui non riusciamo a dare un nome.
Sobremesa (spagnolo)
“Conversazione intavolata con le persone con cui si è appena condiviso un pasto”.
Cynefin (gallese)
“Sensazione che si prova nei confronti di un luogo tanto speciale per noi stessi da essere considerato la propria casa”.
Esprit de l’escalier (francese)
“Atto di rimuginare continuamente pensando alle frasi che avremmo potuto dire durante un evento ormai passato”.
Ubuntu (buntu)
“Umanità verso gli altri, la sensazione del sentirsi parte di una grande comunità, secondo la filosofia che una persona è quella che è in virtù di ciò che tutti siamo”.
Wanderlust (tedesco)
“Parola tedesca adottata anche dall’inglese esprime il perenne desiderio di viaggiare, quasi un’ossessione, una voglia perenne di partire per fuggire in qualsiasi luogo del mondo, l’importante è che sia lontano da casa”.
https://www.sololibri.net/Parole-intraducibili-le-piu-belle-assurde-dal-mondo.html
https://www.fenomenologia.net/parole/le-piu-belle-parole-straniere/