Mappamondo

Il mappamondo costituisce una rappresentazione in miniatura del nostro pianeta terra e sin da bambina mi è stato insegnato ad osservarlo e comprenderlo toccandolo con le mie mani, poiché, nonostante la grandezza dell’emisfero vero e proprio, ciascuno di noi è parte di esso.
La mia passione per il viaggio è nata a partire dalla consapevolezza di abitare in un pianeta vasto, caratterizzato da luoghi in cui convivono culture e costumi differenti, molto lontani tra di loro ma allo stesso tempo vicini, raggiungibili attraverso mezzi di trasporto che permettono a ciascuno di vivere scoprendo nuove realtà, spesso differenti dalla propria, in cui, tuttavia, si percepisce costantemente la sensazione di trovarsi a casa, un’immensa casa chiamata mondo.

Rebecca Serfilippi

Volare

Fin da bambino sono sempre stato attratto dal cielo e da tutto ciò che volava. Potevo rimanere per ore a guardare gli aerei volare senza mai stancarmi. Ero talmente ossessionato dal volo degli aerei che avevo persino imparato le loro rotte; perciò, quando ne vedevo uno, sapevo già indicativamente dove era diretto. Volare è una parola che mi porto dentro da quando sono nato. In giovane età, infatti, sognavo di poter fare il pilota di aerei e di poter toccare le nuvole con le mie mani anche se poi la miopia mi ha impedito di coronare questo sogno. L’idea di poter volare, non solo fisicamente ma anche con l’immaginazione, significa andare oltre ogni cosa e lasciarsi tutto alle spalle, come quando prendi l’aereo per intraprendere una nuova avventura verso una località sconosciuta. Molto spesso, associo il volare all’espressione del famoso filosofo greco Eraclito ovvero “Panta rei” poiché quando si vola con la forza della mente “tutto scorre”.

Simone Casoni