Quanto conosci la lingua italiana?

Cari lettori e care lettrici,

bentornati al nostro appuntamento del venerdì per scoprire neologismi o parole inusuali del nostro vocabolario.

Oggi, parlando di neologismi sappiamo che sono 1000 i nuovi termini del 2023 che rispettano un mondo in evoluzione verso uno stile più sostenibile e al passo con l’evoluzione tecnologica. Tra le nuove parole che entrano a far parte della lingua italiana, ci sono anche neologismi, presi in prestito da altre lingue e parole legate a temi sociali di forte attualità.

Eccone alcuni!

Boomer

Come si legge sul sito dell’Accademia della Crusca, la parola Boomer è un appellativo ironico e spregiativo, attribuito a persona che mostri atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai superati dalle nuove generazioni, per estensione a partire dal significato proprio che indica una persona nata negli anni del cosiddetto “baby boom”, e cioè nel periodo di forte incremento demografico che ha interessato diversi paesi occidentali al termine del secondo conflitto mondiale, tra il 1946 e il 1964.

Adultizzare

Come si legge sul sito della Treccani, questo verbo significa “rendere adulto, far diventare precocemente adulto”. Tra le 1000 nuove parole dello Zingarelli, questo verbo indica la tendenza a investire i piccoli di responsabilità e abitudini proprie degli adulti, privandoli così della spensieratezza tipica dell’infanzia.

Fat shaming

Termine preso in prestito dall’inglese, esso indica una forma di discriminazione nei confronti di chi ha un corpo non conforme ai canoni imposti dalla società. Si tratta di una tipologia di body shaming che riguarda nello specifico le persone grasse.

Sindemia

La parola, come si legge sulla Treccani, indica l’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione tra due o più patologie epidemiche, che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita della popolazione colpita.

Algocrazia

Come già indicato da Alessandro Delfanti e Adam Arvisson nel libro “Introduzione ai media digitali” del 2013, con la parola algocrazia “viene descritto un ambiente digitale di rete in cui il potere viene esercitato in modo sempre più profondo dagli algoritmi, cioè i programmi informatici che sono alla base delle piattaforme mediatiche, i quali rendono possibili alcune forme di interazione e di organizzazione e ne ostacolano altre”. Alla prossima settimana con altre parole che ci aprono un mondo tutto nuovo!

Fonte: https://libreriamo.it/lingua-italiana/nuove-parole-lingua-italiana-2023/#:~:text=Le%20nuove%20parole%20che%20entrano%20a%20far%20parte%20della%20lingua%20italiana%20nel%202023,-9%20Gennaio%202023&text=Boomer%2C%20docuserie%2C%20catcalling%2C%20adultizzare,parole%20provenienti%20dal%20parlare%20comune.