Molise on the road

Quante volte avrete sentito dire “Ma come?! Il Molise non esiste!” e invece, indovinate un po’? Esiste eccome, e vale tutta la pena visitarlo!

Scaldate i motori, caricate le valigie, si parte!

Il Molise è una regione ancora poco esplorata, una terra genuina ancorata al passato, che non aspetta altro di essere conosciuta. Per questo abbiamo deciso di proporvi un itinerario di 10 tappe all’insegna della storia, dell’arte e delle bontà gastronomiche.

Campobasso

Incastonata tra i Monti del Sannio, Campobasso è uno dei due capoluoghi di provincia del Molise, insieme a Isernia. Tutto l’insediamento antico e moderno di Campobasso ruota attorno al Castello Monforte, il simbolo della città. Qui si respira un’atmosfera di altri tempi, e la presenza di numerose botteghe artigianali e ristorantini tipici vi faranno davvero innamorare di questa cittadina.

Termoli

Situata su un promontorio roccioso, Termoli si affaccia direttamente sul Mare Adriatico. In alta stagione la città in provincia di Campobasso si riempie di turisti in cerca di sole e mare, dal momento che le sue spiagge ottengono da anni la Bandiera Blu per le loro acque pulite e i servizi di prima categoria. Immancabile, una passeggiata all’interno del borgo storico e del Castello Svevo, da dove ammirare la spiaggia, e una sosta ai tipici trabocchi, le piattaforme un tempo utilizzate per la pesca.

Vi ricordiamo che è proprio da Termoli che partono i collegamenti per le Isole Tremiti, qualora vi venisse voglia di farci un salto, anche in giornata.

Larino

Partiamo ora alla volta di Larino. È qui che si trova, perfettamente conservato, l’Anfiteatro Romano di epoca Flavia, visitabile insieme alle terme, la necropoli e un piccolo tempio. Il centro storico è di stampo medievale ed è una chicca da non perdere. E indovinate un po’ chi è originario di queste zone? La famiglia di Robert De Niro!

Pietrabbondante

Se state cercando un luogo fuori dal tempo e incastonato in una natura maestosa e possente, Pietrabbondante, in provincia di Isernia, è il posto che fa al caso vostro! Questo pittoresco paesino si trova addossato alle Morge, le rocce nude del Monte Saraceno, e per questo motivo va assolutamente visitato durante il vostro road trip. Il borgo è noto anche per l’area archeologica le cui rovine risalgono ai Sanniti, in particolar modo il teatro sannitico, dove d’estate si tengono numerosi spettacoli teatrali.

Borgotufi

Ed ora, tappa a Borgotufi: un ex complesso rurale ormai decadente e in stato di abbandono, testimonianza di un attento recupero architettonico grazie all’impegno dei cittadini e imprenditori di zona. Insomma, un paese che profuma di storia e rinascita!

Castel San Vincenzo

Castel San Vincenzo, in provincia di Isernia, sorge ai piedi delle Mainarde, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e conta meno di 500 abitanti. Ancora una volta potrete ammirare resti e rovine di diverse epoche, tra cui, da non perdere assolutamente, l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno e la Cripta di Epifanio. Qui si trova anche l’omonimo lago artificiale, balneabile e caratterizzato da acque limpide e turchesi su cui si riflettono le montagne circostanti.

Altilia Sepino

Considerata come una delle aree archeologiche più importanti e interessanti di tutto il Molise, ad Altilia Sepino è ancora possibile ammirare gli antichi resti della civiltà romana. Resti venuti alla luce durante alcuni scavi agricoli, da cui la fama di “città dissepolta”. In questo luogo sono visibili le quattro porte da cui si accedeva in città (Porta Boiano, Porta Tammaro, Porta Benevento, Porta Terravecchia), il Decumano su cui si affacciavano botteghe e terme, la Basilica e la cinta muraria.

Venafro

Il nostro viaggio continua a Venafro, dove potrete ammirare verdi distese di olivi, una delle maggiori risorse del paese. Il borgo, in provincia di Isernia è infatti parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, per cui una degustazione di questo tipico prodotto è ciò che vi suggeriamo per arricchire la vostra esperienza. Qui si possono ammirare i resti della città antica ai tempi dei romani e la Via Plebiscito che ancora oggi ricalca la struttura medievale con le botteghe ai piani bassi e le abitazioni ai piani alti.

Castelpetroso

Una sosta ristoratrice da non perdere è sicuramente quella di Castelpetroso, in provincia di Isernia. Si tratta di un piccolo borgo arroccato su una collina sospesa tra le Valli di Bojano e Carpinone. Il borgo è principalmente famoso per il suo santuario, la Basilica Minore dell’Addolorata, oggi importante meta di pellegrinaggi. Il suo centro storico è un vero gioiello, con le stradine lastricate che si aprono sulle piazzette e il Castello Longobardo, che scruta il paese dall’alto.

Il Matese

Ed eccoci all’ultima tappa del nostro road trip: il Matese, uno dei vanti del Molise con la sua natura rigogliosa, le imponenti montagne che in inverno si colorano di bianco e i piccoli borghi sospesi, dove l’accoglienza è di casa. Campochiaro, San Polo Matese, Roccamandolfi e Monteroduni sono i borghi assolutamente da visitare, fosse anche solo per una tappa gastronomica. Se poi amate la natura, pianificate una visita all’oasi WWF di Guardiaregia dove incontrare la spettacolare Cascata di San Nicola, tra le gole più profonde d’Europa, e godere del Molise più incontaminato.