TOSCANA

Avete presente quei luoghi che a guardarli sembrano una cartolina, una tavolozza di colori in cui viene proprio voglia di immergersi?

Ecco, uno di questi è la Toscana. Patria del vino e degli artisti, con le sue colline ricamate di cipressi, le sue distese abitate da vigneti e oliveti, e la storia a passeggio, tra i vicoli delle sue città, è indubbiamente una regione che vale la pena visitare!

E quale miglior modo per farlo se non che on the road? Senza vincoli di alcun tipo e la possibilità di svegliarsi ogni giorno di fronte a un panorama diverso.

La Versilia

La Versilia è sinonimo di clima mite e spiagge in: un lungo e largo tratto di costa che comincia a nord di Forte dei Marmi, e arriva fino a Viareggio e a Torre del Lago Puccini. Ma la Versilia è anche la principale porta d’accesso alle Alpi Apuane alla Garfagnana e alla Lunigiana, e dalla costa le sue strade salgono tortuose fino a piccoli paesi, sentieri e località affascinanti in mezzo alle montagne; fra queste Camaiore e Pietrasanta, universalmente note per i loro panorami legati alle cave e alla lavorazione del marmo.  Vi basterà spostarvi verso l’interno per lasciarvi alle spalle le spiagge mondane della Versilia e scoprire la religiosità e le tradizioni popolari di Camaiore, una cittadina che nel Medioevo fu ufficialmente dichiarata da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, XXVII tappa del suo viaggio lungo la via Francigena. Per godervi un tramonto mozzafiato, fate una passeggiata sul lungomare fino al pontile che si protende sul Tirreno scrutando all’orizzonte l’Elba e le isole minori. Oppure spostatevi un poco più a sud, sul lungomare di Viareggio, qui, nella bella stagione, si può pedalare lungo la nuova ciclabile, fare shopping o gustare un gelato ammirando i decori di qualche principesco hotel in stile liberty. La costa degli etruschi

Il lungo tratto di costa che collega Livorno Piombino, è un susseguirsi quasi ininterrotto di rinomati centri balneari, che richiamano ogni estate migliaia di villeggianti. Ciò nonostante, la vera perla di questa area è nell’entroterra, dove sulle dolci colline popolate dai vigneti, svettano borghi fortificati. 
Tra le tante bellezze non perdete Castagneto Carducci, situato sul fianco di una collina a pochi chilometri dal mare. Questo borgo medievale coronato dal Castello della Gherardesca è una delle località più frequentate della costa livornese, non solo per la sua bella spiaggia, ma anche perché qui, nella pittoresca frazione di Bolgheri, nacque e visse per molti anni il poeta Giosuè Carducci.
Superato il promontorio di Piombino, la costa si distende fiancheggiata da boschi di pini. Annidato su un promontorio che guarda al Golfo di Baratti, troviamo Populonia, un pittoresco borgo di origine etrusca, ricostruito nel XV secolo.

Ora, qualora aveste voglia di lasciare la terra ferma, l’Isola d’Elba vi aspetta per essere ammirata in tutta la sua selvaggia e indomita bellezza. Altrimenti, si continua il nostro viaggio sulla strada…

La Maremma

Da sempre territorio indomito, patria dei butteri, la Maremma costituisce oggi uno dei più bei tratti di costa dell’intera penisola. Ammiratela nelle sue zone più selvagge e incontaminate e in quelle bonificate dall’uomo. Godetevela nelle spiagge libere, nelle dune sabbiose, nelle fitte pinete e nei boschi affollati di carbonaie, dove non è raro avvistare daini, cervi, volpi e cinghiali. Il Parco della Maremma è un micromondo da scoprire a passo lento, a piedi, in bicicletta o a dorso di cavallo. Uno dei sentieri più interessanti è l’A2, che lungo i 14 km di lunghezza vi permetterà di vedere da vicino alcune delle torri di avvistamento costruite durante il Medioevo per difendere la costa dai nemici. Altri percorsi si inoltrano invece in direzione dei Monti dell’Uccellina, sulle cui pendici sono stati trovati insediamenti risalenti al Paleolitico e al Neolitico, ricchi di antichi reperti. 

Inoltrandovi qualche km lungo l’entroterra, troverete Pitigliano, altro borgo di origine etrusca, arroccato su di un altopiano di roccia, le cui pareti scivolano a strapiombo sui torrenti Lente, Procchio e Meleta. Al tramonto, la tinta delle sue casine ocra crea un’atmosfera paesaggistica e lo fa sembrare uscito dalla fantasia di qualche artista. Non perdetevi Piazza della Repubblica, incorniciata dai finestroni, dove perdersi passeggiando tra i vicoletti lastricati e gli antichi lavatoi e, come per magia, ritrovarsi nel labirintico sotterraneo di cunicoli e cantine scavati nei secoli dagli abitanti.

E, per un ultimo insolito scorcio della Toscana, affacciatevi sul lago di Burano, a pochi km a sud di Orbetello. Separato dal mare da una sottile striscia di sabbia, il Lago di Burano è una laguna salmastra tra i cui canneti, e le dune ricoperte da macchia mediterranea, si rifugiano ogni autunno migliaia di uccelli migratori.