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I riti iniziatici nei pozzi della Tenuta Quinta da Regaleira

Cari lettori,

nei miei articoli precedenti vi ho parlato di luoghi incantati dietro i quali si celano leggende su gnomi e fate, come la Valle delle Fate e i Camini delle fate. Oggi però vi voglio parlare di qualcosa di diverso, di un luogo avvolto da una sorta di mistero e legato a riti iniziatici: una tenuta che si trova nel cuore del Portogallo, a Sintra. Si tratta della tenuta Quinta da Regaleira che è diventata Patrimonio dell’Unesco per la grande varietà stilistica che la contraddistingue: si mescolano infatti diversi stili, tra cui il tardo gotico, il romantico e il rinascimentale.

Molti sono stati i proprietari di questa tenuta, conosciuta anche come la Tenuta della Regaleira, che si sono succeduti nel tempo e che le hanno dato un tocco personale, tuttora evidente. Da qui passarono i Romani, i Mori, l’Ordine dei Templari, l’Ordine Militare di Cristo e diversi monarchi del Portogallo che fecero della tenuta la loro residenza. La struttura andò poi distrutta nel 1755 a causa di un terremoto. Nel 1904 il terreno venne acquistato dall’imprenditore Augusto Carvalho Monteiro che lo trasformò nel luogo misterioso che è oggi. La tenuta si estende per 4 ettari di terreno e ci sono giardini, laghetti, fontane, statue, grotte e altre parti architettoniche, tra cui cappelle con meravigliosi affreschi. C’è anche il cosiddetto Patamar dos Deuses (Pianerottolo degli Dei), legato alla mitologia classica: infatti sono presenti nove statue di antiche divinità greche e romane.  Ma quello che attrae i numerosi turisti che la visitano non è tanto la sua struttura architettonica, ma piuttosto la presenza di un particolare pozzo sotterraneo a spirale. I pozzi in realtà sono due e non sono stati costruiti certo per raccogliere l’acqua piovana, bensì per celebrare riti iniziatici segreti, probabilmente di matrice massonica.

La coppia di pozzi è conosciuta anche come “Ruota iniziatica” o “Torri invertite”, perché la loro struttura è quella di una torre al contrario. Sembra proprio come se stessero bucando il terreno e il loro significato allegorico è il passaggio dalla morte alla rinascita. Uno dei due pozzi è il “Pozzo Incompiuto”, che, come suggerisce il nome stesso, non fu mai completato. È costituito da una fila di scale dritte che collegano tra di loro i due pozzi attraverso un sistema di gallerie. Quello che qui rimanda alla massoneria è l’elevato numero degli scalini. L’altro pozzo è invece conosciuto come “Pozzo Iniziatico”, formato da nove piani chiaramente ispirati ai gironi dell’Inferno danteschi e sul fondo è presente un mosaico con la Croce dei Templari. Giunti alla fine della discesa ci si ritrova in una serie di caverne oscure per poi uscire su un laghetto roccioso. Si pensa che i riti di iniziazione consistevano nella discesa e nella risalita dal pozzo, come, quindi, a simboleggiare la morte e la rinascita.

Naturalmente gli amanti di questi luoghi avvolti da un alone di mistero non possono non visitarlo, sicuramente ne rimarrete affascinati.

A presto per altre #Curiosità dal mondo.

Erika Corso