Scena dal film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti (1963)

Nell’immaginario collettivo, il Valzer è un ballo elegante tipico dell’Alta Società, ma non è sempre stato così.

Il ballo nacque infatti, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento in Austria. La parola viene dal tedesco “walzen”, cioè “girare”. All’epoca, durante i balli di corte e le feste aristocratiche si ballava il minuetto, un ballo rigido e formale, il valzer invece era diffuso nei strati bassi del popolo. Inizialmente era considerato volgare, tanto da scandalizzare per il troppo contatto fisico tra i due ballerini.

Ben presto, però, iniziò a diffondersi come una vera e propria moda, tanto da essere apprezzato anche nelle corti e negli strati più alti della società. In Francia, per esempio, venne importato da Maria Antonietta a Versailles, che trasformò il Valzer in uno dei più eleganti balli da sala.