Cosa sono davvero le luci di Marfa?

Che si tratti di fenomeni naturali o, più in generale, di strani accadimenti che l’uomo proprio non riesce a spiegare, al mondo ci sono un’infinità di misteri da approfondire.
A tal proposito, oggi vi parlerò di un fenomeno alquanto bizzarro noto come le “luci fantasma” di Marfa, nel Texas occidentale.


Marfa è una città molto piccola, circondata da vasti deserti e pianure. Oltre a “Prada Marfa”, opera di due artisti danesi immersa nel nulla che ha le sembianze di un negozio di Prada, Marfa è rinomata principalmente per un curioso avvenimento che ancora oggi fa discutere. Immaginate di trovarvi in questa landa pressoché deserta, nel pieno della notte, ad osservare l’orizzonte che si schiude di fronte ai vostri occhi. All’improvviso, vedete comparire in lontananza delle strane sfere di luce, di vari colori, che si innalzano nel cielo per poi scomparire nel nulla.

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La prima testimonianza di questo evento risale al XIX secolo. Nel 1883, il cowboy Robert Reed Ellison fu il primo ad assistere alla comparsa di queste misteriose luci. Nello stupore, pensò che si trattasse di un falò dei nativi Apache. Si scoprì solo in seguito che anche i nativi vedevano queste luci e credevano fossero stelle cadenti oppure manifestazioni delle anime dei loro cari defunti. 

Per gli appassionati del mistero, mi dispiace dover distruggere – almeno in parte – le vostre fantasie.
In anni più recenti, è stata trovata una spiegazione logica per giustificare la comparsa di queste luci. Pare che si tratti del riflesso dei fari delle macchine che attraversano l’autostrada più vicina, la Route 67. Sebbene alcuni dicano che le luci comparirebbero troppo in alto nel cielo e quindi non si troverebbero all’altezza della strada, gli esperti sostengono che l’altezza elevata delle luci derivi dall’“inversione termica”. In meteorologia, per spiegarlo in termini molto semplici, l’incontro nel cielo di strati di aria più calda con strati più freddi causerebbe una deviazione della traiettoria delle luci, facendole apparire più alte ai nostri occhi rispetto al punto da cui provengono realmente.

Tuttavia, forse avrete già riflettuto che se le luci furono notate per la prima volta nel XIX secolo, esse non possono essere semplici fari automobilistici, dato che a quel tempo le macchine neppure esistevano. È proprio in virtù di questo che, per molte persone, le luci di Marfa rimangono un mistero.

Vi starete chiedendo, perché non osservarle da vicino per capire meglio di cosa si tratta? È impossibile avvicinarsi alle luci a causa del terreno che caratterizza il territorio che è molto pericoloso da attraversare. Oltre a questo, tutta la zona interessata dal fenomeno è una proprietà privata, quindi non solo è difficile da attraversare ma è anche severamente vietato dai proprietari, già più volte infastiditi dai turisti.

Insomma, gli abitanti del luogo guardano sempre con sospetto queste luci e intimano ancora oggi di tenersi distanti da esse. In passato, tra le varie teorie, si credeva addirittura che esse fossero opera di spiriti maligni per trarre in inganno i bambini e ucciderli.
C’è chi pensa si tratti di UFO, chi di fuochi fatui o chi ipotizza siano i fantasmi dei Conquistadores alla continua ricerca di oro ma, qualunque cosa esse siano, le luci di Marfa sono ancora oggi fonte di grande interesse per chi ha l’occasione di visitare questa pittoresca città.

Anna Nobili