#curiositàdalmondo: Il Baloon Festival di Albuquerque

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Il Baloon Festival di Albuquerque è un raduno internazionale di mongolfiere che si svolge la prima settimana di ottobre nella città del New Mexico, USA.

Le mongolfiere, dalle forme e dai colori diversi, si librano in volo contemporaneamente creando un effetto scenografico e mozzafiato. Nonostante il primato resti ancora al festival organizzato annualmente nella regione della Cappadocia, il festival di Albuquerque vede ogni anno una maggior partecipazione acquistando notorietà.

Nel frattempo, sulla terraferma, si svolgono eventi, concerti, mostre d’arte ed esibizioni di auto d’epoca incarnando alla perfezione lo spirito americano.

#curiositàdalmondo: Le notti bianche di San Pietroburgo

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Veduta del centro cittadino durante le notti bianche

Le notti bianche sono un fenomeno curioso che caratterizza tutte le città che si trovano a una elevata latitudine: nel periodo tra maggio e luglio il Sole non scende mai completamente sotto la linea dell’orizzonte, rendendo il buio quasi impercettibile come se non finisse mai di tramontare.

Solo a San Pietroburgo, però, vengono considerate come un elemento sociale e culturale, tanto da essere decantate in numerose opere letterarie, tra tutte l’omonimo romanzo di F. Dostoevskij. In tutta la città vengono organizzati eventi e manifestazioni fino all’alba che accolgono ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.

Uno dei più conosciuti (e insoliti) è la passeggiata sui tetti: grazie alla conformazione urbana, vengono organizzati dei percorsi guidati sui tetti del centro cittadino, offrendo ai visitatori dei panorami mozzafiato della Venezia del Nord.

#curiositàdalmondo: La città con il nome più lungo del mondo

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Nella contea gallese di Anglesey si trova un piccolo villaggio chiamato Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, traducibile in italiano con “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tisilio nei pressi della caverna rossa”.

Il nome, composto da ben 58 caratteri, è entrato nel Guinness World Record del nome di città più lungo al mondo (secondo invece nella classifica mondiale dei toponimi dopo una collina in Nuova Zelanda).

Gli abitanti scelsero questo nome proprio per questo motivo: volevano fregiarsi del titolo di stazione della Gran Bretagna con il nome più lungo. Grazie a questa caratteristica, la cittadina è diventata negli anni una meta per tutti i curiosi che vogliono scattarsi una foto sotto la tabella della stazione ferroviaria.

#curiositàdalmondo: Cheeserolling

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Ogni anno nei pressi di Gloucester (Inghilterra) si tiene una corsa campestre davvero singolare: il Cheeserolling, la corsa del formaggio rotolante. Gli impavidi partecipanti devono fronteggiarsi rincorrendo una forma di formaggio lungo un pendio scosceso, lasciandosi rotolare e rimbalzare fino alla fine del percorso.

La tradizione vuole che le origini di questa corsa siano gallesi, ma esistono attestazioni di competizioni molto simili anche nell’era degli antichi Romani o in alcuni riti pagani precedenti.

#curiositàdalmondo: Il Mamemaki

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Il Mamemaki è un tradizionale rito giapponese generalmente eseguito il 3 febbraio in occasione delle celebrazioni del Setsubun (letteralmente: festa del lancio dei fagioli) , uno dei festeggiamenti legati alla primavera, con lo scopo di purificare il male dell’anno precedente e scacciare gli spiriti malvagi dall’anno che deve venire.

Il rito consiste nel far indossare al capo di famiglia una maschera raffigurante un demone e lanciargli addosso dei fagioli al grido di “Fuori i demoni, dentro la buona sorte!”. I bambini poi raccolgono i fagioli e ne mangiano uno per ogni anno della loro età.

#curiositàdalmondo: Il carnevale delle donne

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Magonza (Mainz) è uni’importante città della Germania occidentale, ricca di storia, arte e cultura; nonché sede di una delle Università più antiche del paese. Magonza stupisce anche per le sue tradizioni, che raccontano la forte identità di questa regione: tra queste è doveroso ricordare il carnevale. È una festa di origini antichissime: si pensa infatti che le prime regolamentazioni siano state emanate nel XVI secolo, e ancora oggi richiama turisti da tutto il mondo.

Il carnevale di Magonza è uno dei più lunghi al mondo, infatti ha inizio alla fine di novembre e termina il mercoledì delle ceneri. Ciò che colpisce maggiormente, però, è l’originalità con cui avvengono i festeggiamenti: quello senz’altro più singolare è l’Altweiberfastnacht, il carnevale delle donne.

La tradizione vuole che durante il giorno di giovedì grasso, gruppi di donne armate di forbici taglino la cravatta a tutti gli uomini incontrati per strada. Non solo, anche il sindaco si dimette per un giorno e il palazzo comunale viene occupato esclusivamente dalle donne che hanno il pieno potere decisionale per tutto il giorno. La leggenda narra che sia nata come una sorta di vendetta delle donne single contro il genere maschile.

#curiositàdalmondo: La Transiberiana

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La ferrovia Transiberiana, presentata in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1900, corre lungo tutto il territorio russo collegando la capitale Mosca con Vladivostok (nella parte più orientale del paese). Per compiere l’intero percorso sono necessarie ben 152 ore e 27 minuti, circa sei giorni.

La costruzione, avvenuta in sedici anni, ha permesso lo sviluppo economico e demografico della Siberia. Da quel momento in poi, infatti, furono molti i contadini che si spostarono in queste aree o le industrie che sorsero lungo le principali stazioni ferroviarie.

Il percorso permette di poter vedere con i propri occhi il susseguirsi dei diversi paesaggi di cui la Russia è composta. Ancora oggi, infatti, attrae molti visitatori che zaino in spalla vogliono scoprire le bellezze che solo una regione incontaminata come la Siberia ha da offrire. Una delle tappe fondamentali è senz’altro il lago Bajkal, il lago più profondo al mondo, da dove si può proseguire anche verso la Cina attraverso la ferrovia Transmongolica.

#curiosità dal mondo: la bandiera del Nepal

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Il Nepal è l’unica nazione al mondo ad avere una bandiera non rettangolare o quadrata. Adottata nel 1962, con la formazione di un nuovo governo costituzionale, è composta da due triangoli ispirati alla forma del tetto di una pagoda.

Prima di quell’anno, le bandierine venivano utilizzate singolarmente: questi rappresentano gli stemmi dei Rana, la precedente dinastia regnante. Oggi, invece, rappresentano la speranza che il Nepal possa durare quanto il Sole e che possa raggiungere la purezza del fiore di Loto. Il color cremisi è il colore nazionale, mentre il blu rappresenta la pace.

#curiositàdalmondo: Coober Pady

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Municipio di Coober Pedy

Provate a immaginare una città del tutto diversa da quello che siamo abituati a vedere. Una città fatta di roccia, caverne, pietre preziose e cunicoli completamente sviluppati nel sottosuolo. Ecco, la città in questione si chiama Coober Pedy e si trova nell‘Australia meridionale.

Conosciuta soprattutto per l’estrazione di pietre preziose (tra tutti l’opale) oggi conta 1600 abitanti circa. Si trova nel bel mezzo di una regione prettamente desertica, il che comporta una forte escursione termica tra il giorno e la notte.

Per raggirare questo problema, la popolazione ha ricavato delle vere e proprie abitazioni sfruttando i sedimenti rocciosi presenti nel sottosuolo, che man mano hanno trovato la propria espansione fino a trasformarsi in una vera e propria città con tutti i servizi indispensabili. È possibile trovare, infatti, una gioielleria, un cinema, due alberghi, un ristorante e persino una chiesa.

#curiositàdalmondo: L’isola di South Goulburn

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Al largo della costa settentrionale australiana, esiste un piccolissimo arcipelago di isole: le Goulburn Islands, composto da due isole principali la North Goulburn e la South Goulburn (di cui vi parleremo oggi).

Su quest’isola esiste una piccola comunità composta da circa cinquecento persone dove convivono ben 9 lingue indigene: Mawng, il Bininj Kunwok, lo Yolngu-Matha, il Burarra, lo Ndjébbana e il Na-kara, il Kunbarlang, l’Iwaidja e il creolo dello Stretto di Torres. L’inglese viene parlato come seconda o terza lingua ma non è raro incontrare persone che non lo parlino affatto.

Questo multilinguismo è dato dalla divisione in clan degli abitanti dell’isola: ognuno di loro ha cercato nel corso della storia di costruire e salvaguardare la propria identità culturale e sociale, tra cui la lingua. Ogni gruppo ne ha una e non utilizza lingue veicolari con persone di altri clan.