La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Francia, incubo da Coronavirus: 7 mila nuovi contagi e in aumento anche i ricoveri in terapia intensiva. La chiusura dei confini fra Canada e USA per combattere la pandemia è estesa fino al 21 settembre. A Luachimo l’antica centrale elettrica verrà trasformata nel primo museo dell’elettricità angolano.

EUROPA

In Andalusia (Spagna), si sono verificati due eventi spiacevoli. Il primo, riportato da El País, tratta di un incendio avvenuto nelle campagne di Huelva, vicino Siviglia, e fa parte di uno dei maggiori incendi degli ultimi dieci anni. Questa stagione stava procedendo bene, fino al 27 agosto, quando le fiamme si sono impossessate dai 12.000 ai 14.000 ettari e circa 3.000 persone sono state evacuate dalla zona. Questo incendio fa parte dei cosiddetti “super incendi”, poiché sono molto pericolosi per la popolazione e difficili da arrestare. Sono ancora in corso le indagini in quanto l’origine dell’incendio è ancora sconosciuta.

Rimaniamo nella regione, stavolta la notizia de El Mundo coinvolge due poliziotti rimasti feriti in una operazione di lotta al narcotraffico ad Algeciras. Uno dei due agenti, di 33 anni, ha perso un braccio. I due agenti si trovavano nella volante e hanno bloccato il passaggio al veicolo sospetto, ma questo non si è fermato, investendo la volante che si è ribaltata. In seguito, sono stati trovati 16 sacchi di hashish nel veicolo del narcotrafficante. Questa operazione faceva parte di una maggiore ancora in corso.

Infine, ci spostiamo a Murcia, dove El Mundo dà la notizia di una donna di 52 anni violentata in una cala nudista della costa di Mazarrόn mentre prendeva il sole. La donna è stata soccorsa da una coppia nell’attesa dell’arrivo della Guardia Civile che ora sta lavorando per rintracciare l’aggressore.

L.C, M.D.F. e I.V

In Svizzera, la virologa Isabelle Eckerle ritiene che anche i bambini debbano essere sottoposti ai tamponi per il Covid-19. Come dichiarato da Le Matin, in assenza di tamponi i casi di contagio sono rilevati troppo tardi, come avvenuto ad Argovia e Ginevra, dove è stato necessario chiudere le scuole. Tuttavia, gli esperti sono consapevoli che testare i bambini sarà una sfida poiché, d’inverno, sarà più difficile distinguere i sintomi del Covid-19 da quelli di un normale raffreddore.

EA.V.

Domenica 6 settembre la Francia ha registrato più di 7.000 nuovi casi positivi al Covid-19 ed è in aumento il numero di ricoveri in terapia intensiva. Come riportato da Le Parisien, il Consiglio di Stato giustifica, in alcuni casi, l’obbligo di indossare mascherine nei dipartimenti del Rodano e del Basso Reno. Due professori dell’Assistance Publique-Hôpitaux de Marseille, Hervé Chambost e Dominique Rossi, mettono in guardia sulla situazione nelle Bocche del Rodano, dove il 6 settembre 67 dei 70 letti di terapia intensiva riservati a pazienti con il Covid-19 erano occupati.

S.C.

In Belgio, l’N-VA (partito politico fiammingo di destra) è da diverse settimane fuori dalle trattative per la formazione del governo. I nazionalisti criticano le trattative tra i 7 partner della coalizione “Vivaldi”, che riunisce socialisti, liberali, ambientalisti e il CD&V, lasciando fuori il CDH e i nazionalisti fiamminghi. «Siamo stati messi da parte. I due maggiori partiti del Paese [N-VA e Vlaams Belang] sono stati messi da parte» ha riferito la vicepresidente del N-VA Cieltje Van Achter. Come riportato da RTBF, con 25 seggi sul lato fiammingo del parlamento federale, l’N-VA è il più grande partito delle Fiandre e di tutto il Belgio, mentre il Parti Socialiste è il più grande partito francofono con 20 seggi.

S.C.

In Portogallo l’inizio di questa settimana è marcato dall’incontro dei capi di stato e specialisti a Porto. L’incontro intende analizzare la situazione epidemiologica e determinare le misure da prendere dopo il 15 settembre, quando il Portogallo entrerà preventivamente in fase di “contingenza”. Verrà anche trasmessa su Youtube per la prima volta la parte espositiva della riunione a favore dei cittadini, riferisce Público. Continuano invece gli incendi, la scorsa settimana un incendio nell’area di Bragança ha richiesto l’intervento di 7 mezzi aerei e 220 pompieri, mentre sono a rischio massimo di incendio questi giorni un centinaio di zone come annunciato dall’Instituto Português do Mar e da Atmosfera (IPMA), informa Lusa.

D.F.

I militari tedeschi ora ne hanno ricevuto conferma: Alexei Navalny, ex spia russa, è stato avvelenato con il Novichok, un veleno appartenente ad un gruppo di agenti nervini sviluppati dall’Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta.

Stando a quanto emerge sulle prime pagine del giornale tedesco Der Tagesschau, Berlino ha delle prove inequivocabili riguardo l’omicidio della spia Navalny, ucciso con la stessa sostanza utilizzata contro Serghei Skripal e sua figlia nel 2018. Navalny era noto per aver condotto campagne contro la corruzione e per aver criticato e sfidato aspramente Vladimir Putin. Il veleno ha cominciato a far sentire il suo effetto mentre era in volo verso Mosca su un aereo di linea e dopo un atterraggio di emergenza è stato ricoverato in terapia intensiva nello storico ospedale Charité di Berlino. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha affermato che la Russia dovrà rispondere con fermezza alle domande che tutti si stanno ponendo riguardo il caso tanto discusso.

Di notevole importanza rimangono anche le ultime novità riguardanti il gasdotto Nordstream 2 che è oggetto di scontro tra USA e Russia. Quello che è stato chiamato come Nordstream 2 è un raddoppiamento dell’infrastruttura già esistente e del gas naturale che dalla Russia viene trasportato verso il mercato in Europa. Leggendo su Spiegel Politik emerge che la Germania ha tentato di giocare la carta dell’europeizzazione, nonostante nell’Unione Europea e nella Repubblica Federale Tedesca le idee e opinioni riguardanti questo progetto creato da Putin sono sempre state inconciliabili e differenti. Mercoledì pomeriggio Angela Merkel ha riunito a tal proposito i sei ministri più importanti in Cancelleria. La conferma dell’avvelenamento della spia sovietica è scaturita in una vera e propria bomba politica. 

In un articolo su Die Zeit il politico tedesco appartenente al partito CDU Friedrich Merz ha suggerito che l’Unione Europea dovrebbe gradualmente ridurre la sua dipendenza dal petrolio e gas russi riferendosi al caso Navalny. Armin Laschet, Primo Ministro del Land Nordrhein-Westfalen, si è espressa come contraria ad una decisione affrettata su Nord Stream 2. La domanda su dove la Germania trarrà energia in futuro deve essere risolta nell’interesse di tutte e due le parti in modo oggettivo. Ha fatto sentire la sua voce anche la politica dell’SPD Manuela Schwesig del Mecklenburg-Vorpommern, la quale, senza far alcun riferimento al caso Navalny, ha dichiarato che la Germania ha bisogno del gasdotto per il futuro per approvvigionarsi di energia.

M.S., L.R.

A Birmingham, nel Regno Unito, un uomo è stato fermato dalla polizia dopo aver accoltellato otto persone. Secondo la BBC, il sospettato, armato di coltello, ha ucciso un uomo e ferito altre sette persone nell’arco di due ore nel centro della cittadina inglese.

La polizia del West Midlands è stata subito avvertita dell’accaduto ed è intervenuta tempestivamente, affermando che nessuna delle vittime ha riportato lesioni gravi e hanno esortato i residenti ad allontanarsi dalla zona, come riportato da The Guardian.

Gli investigatori hanno fin dal principio escluso la matrice terroristica dell’attacco, sostenendo che non ci sono prove concrete che avvalorino la pista del crime d’odio o dell’appartenenza a bande criminali, come sostiene The Telegraph.

Alcune telecamere a circuito chiuso hanno ripreso tutta la scena della terribile aggressione, mostrando un uomo con indosso un berretto da baseball che colpiva le vittime scelte apparentemente a caso, come afferma The Sun.

In Irlanda sono arrivati i risultati dell’esame di immatricolazione universitaria di tutto il Paese.

Come si legge su The Irish Time, il numero di studenti che ha ottenuto il miglior punteggio è aumentato vertiginosamente rispetto agli anni precedenti.

Il ministro dell’Istruzione Norma Foley si è congratulata con gli studenti affermando che i risultati sono stati una scelta equa data la situazione di emergenza, secondo quanto riportato da Independent.ie.

Secondo RTE, circa 60.000 studenti sono in attesa di ricevere i risultati online.

S.C., S.P.

In Russia il Cremlino ha severamente criticato la proposta statunitense di creare una “Lista Navalny” sulla falsariga della “Lista Magnitsky”. Quest’ultima, conosciuta formalmente come Magnitsky Act Rule of Law, è una disposizione sottoscritta dal presidente Barak Obama nel dicembre 2012, la quale si proponeva di punire gli ufficiali russi responsabili della morte dell’avvocato Sergej Magnitsky e allo stesso tempo di garantire regolari scambi commerciali tra i due paesi. Dall’entrata in vigore della legge nel 2016, gli Stati Uniti sono autorizzati a sanzionare coloro che potrebbero commettere crimini contro i diritti umani e a impedire loro di entrare nel territorio statunitense.

In risposta alla provocazione americana, proveniente da un blogger del New York Times, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha richiesto un comportamento più sobrio da parte del giornalista che ha scritto della “lista Navalny”. Egli si è espresso con le seguenti parole lunedì “L’intento di associare la Russia o il suo governo a quello che è accaduto è inaccettabile e sostanzialmente assurdo.” Alla luce dei fatti che la lista Navalny è un’idea supportata dall’imprenditore William Browder continua: “Sarebbe stato strano se una persona come Browder, la quale è richiesta in Russia per tasse e altri crimini, non avesse supportato proposte così assurde” ha sarcasticamente dichiarato Peskov all’agenzia di stampa TASS.

Spostandoci dai temi di politica internazionale e parlando di cultura, la Federazione Russa è presente a livello internazionale anche da un punto di vista più artistico-culturale, in quanto quest’anno la Mostra del cinema di Venezia, che ha raggiunto la sua 77° edizione, vede la partecipazione del regista Andrej Konchalovskij, con il film “Cari Compagni!”.

La Mostra del Cinema di Venezia è il primo evento internazionale a non essere cancellato a causa della pandemia di coronavirus. La testata giornalistica “VestiRu” riporta le parole del direttore della Mostra, Alberto Barbera, che definisce questo evento un “nuovo inizio” e “una speranza per la rinascita dell’industria cinematografica dopo la pandemia”.

Il maestro del cinema russo, Konchalovskij, già vincitore di due leoni d’argento, con il suo film ha riacceso molte speranze nei suoi compatrioti, che da parte loro considerano molto plausibile la possibilità di vedere l’opera premiata con un oro.

Il film sarà ampiamente distribuito prima in Russia a novembre: esso immerge lo spettatore negli eventi del 1962 e tratta di un dramma storico che si incentra sulle manifestazioni dei lavoratori nella città di Novocherkassk, dove si sono svolte anche le riprese.

Un’idea generale dell’opinione della critica russa su “Cari Compagni!” è racchiusa nell’articolo della rivista “Rossiskaja Gazeta” in cui viene presentata la pellicola: “Il lavoro di un artista serio è sempre molto più profondo di qualsiasi altra sua dichiarazione pubblica. Perché nella creatività, oltre alle tesi iniziali, spesso contro la volontà dell’autore, si riflette quello che c’è nella sotto la corteccia.”.

 S.N., D.S.

AFRICA

La Commissione nazionale per i diritti umani del Niger ha accusato le Forze di difesa e di sicurezza (SDS) di aver giustiziato dei civili durante delle operazioni militari antijihadiste. Secondo quanto riportato da BBC Afrique, sono stati scoperti settanta corpi in sei fosse comuni a Tillaberi, nel nord-ovest del Paese, una regione colpita dalla violenza jihadista. Abdoulaye Seydou, presidente della Rete panafricana per la pace, la democrazia e lo sviluppo ha preso parte all’inchiesta e ritiene che i responsabili siano alcuni membri delle forze armate. Tuttavia, non si sa se la colpa sia dei più alti gradi dell’esercito.

EA.V.

In Angola, a Luachimo, l’antica centrale elettrica Barragem Hidroeléctrica verrà trasformata nel primo museo dell’elettricità. A parlarne è il giornale Jornal de Angola che riporta l’intervento dell’ingegnere Joaquim Garcia da Costa, direttore dell’opera per il ministero dell’Energia e dell’Acqua. Ha affermato infatti che le attrezzature e i macchinari elettrici dell’antica centrale verranno messi in mostra nel museo. Inoltre, l’ingegnere prevede un incremento del turismo, soprattutto degli specialisti sia angolani che stranieri di ingegneria elettronica. Costruita nel 1950 e messa in funzione nel 1957, conserverà le quattro turbine che in passato producevano 8,4 megawatt di energia elettrica e rappresenterà il percorso storico dell’elettricità in Angola.

M. P.

Il Primo Ministro di Capo Verde ha annunciato questa settimana che le elezioni municipali del 25 ottobre non verranno rimandate a causa della pandemia, anche se l’arcipelago registra un lieve aumento di casi con 55 positivi in più, per un totale di 4330. Verranno introdotte delle misure sanitarie specifiche e l’uso obbligatorio di mascherine per strada a partire dal prossimo mese, riportaLusa. Inoltre, ha annunciato che il Paese ha bisogno soltanto di una piccola parte del “bazooka” di sussidi concessi dall’UE per rilanciare il settore del turismo, uno dei più importanti per l’economia del Paese e quello più danneggiato dalla pandemia. Infatti gli aeroporti di Capo Verde hanno registrato una diminuzione quasi totale dei passeggeri nel secondo semestre dell’anno rispetto all’anno precedente, scrive Lusa.

D.F.

In Sudan, le continue inondazioni provocate dalle piogge torrenziali hanno provocato molti danni negli ultimi mesi. 

Dopo la catastrofe alluvionale che ha costretto il Governo sudanese a dichiarare lo stato di emergenza per un periodo di tre mesi, un esperto ha rivelato cosa dovrebbe fare Khartoum per alleviare la crisi attuale e ridurre le possibilità che tale disastro si ripeta in futuro. “Per mitigare gli effetti devastanti delle inondazioni, il Sudan ha bisogno di maggiori attrezzature per aprire le strade e salvare le persone isolate a causa dell’acqua”.

Il capo del dipartimento delle risorse naturali dell’Istituto per la ricerca e gli studi africani, Abash Sharraqi, ha dichiarato a Sky News Arabia che “dopo le forti piogge cadute nella regione tropicale lo scorso maggio, era prevedibile che il Sudan fosse esposto a inondazioni più gravi del solito”.

In Algeria, il Consiglio dei ministri ha approvato il progetto di emendamento alla Costituzione proposto dal presidente Abdelmadjid Tebboune, sul quale si terrà un referendum popolare il 1 ° novembre, secondo Sky News Arabic.

Il Gabinetto “ha discusso e approvato il progetto di emendamento costituzionale” che “getta le basi legali permanenti per una nuova e democratica Algeria”. Il Presidente algerino ha affermato di aver consentito alle varie fazioni popolari e ai responsabili dell’opinione pubblica di discutere e confrontarsi per più di quattro mesi, nonostante le restrizioni imposte dalla crisi sanitaria. Pertanto, secondo Tebboune, “il progetto di Costituzione è in linea con i requisiti della costruzione dello Stato moderno e soddisfa le richieste del nuovo movimento popolare”.

S.H.

MEDIO ORIENTE

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante una conversazione telefonica, ha esortato il re dell’Arabia Saudita Salman bin Abdulaziz a “sanare la frattura” con gli Stati del Golfo.

Tutto ciò è apparso in una serie di tweet pubblicati dal vice assistente di Trump, Judd Deere, sulla sua pagina ufficiale, dove ha sottolineato: “Oggi il presidente Donald Trump ha parlato con il re Salman bin Abdulaziz. Il presidente Trump ha elogiato la presidenza dell’Arabia Saudita del G20 e ha accolto con favore l’apertura dello spazio aereo saudita per i voli tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti, iniziato con lo storico viaggio della scorsa settimana tra Tel Aviv e Abu Dhabi”.

Il presidente Trump ha poi sottolineato la necessità e l’importanza di migliorare la sicurezza e la prosperità nella regione, esortando l’Arabia Saudita a negoziare per sanare la spaccatura del Golfo, ribadendo le forti relazioni tra gli Stati Uniti d’America e il Regno dell’Arabia Saudita e ringraziando il re Salman per la sua leadership”.

Dal canto suo, il monarca saudita ha espresso “il proprio apprezzamento per gli sforzi compiuti dagli Stati Uniti d’America per portare la pace”, sottolineando inoltre “l’intenzione del Regno di raggiungere una soluzione permanente e giusta per la questione palestinese”, come riportato  dalla CNN Arabic.

S.H.

AMERICA

Da anni il Paraguay è scenario di una guerriglia portata avanti dall’ Ejército del Pueblo Paraguayo (EPP), un’organizzazione paramilitare di ispirazione marxista che, dopo aver organizzato vari sequestri ed estorsioni, dal 2008 presidia i dipartimenti di Concepción e San Pedro. La scorsa notte due ragazze adolescenti sono state le vittime dell’ennesimo scontro tra l’EPP e la Fuerza de Tarea Conjunta, l’unità speciale composta da militari e poliziotti scelti dal governo paraguaiano per contrastare i guerriglieri.

Secondo la ricostruzione della dinamica dello scontro riportata dalla BBC, le due ragazze avrebbero perso la vita in due momenti differenti: una avrebbe riportato ferite da arma da fuoco talmente gravi da morire sul colpo; l’altra, prima di spirare, sarebbe riuscita a raggiungere l’accampamento allestito dai rivoltosi.

Motivi di disputa sono l’età e la nazionalità delle due vittime: dall’Argentina l’Associazione sindacale degli Avvocati assicura che si tratta di cittadine undicenni argentine, residenti nella provincia di Misiones e figlie di militanti dell’EPP; le autorità paraguaiane concordano sulla minore età ma ritengono che le giovani abbiano tra i 15 e i 17 anni. Inoltre, sostengono che le ragazze sono nate in Paraguay, e solo successivamente “trapiantate” in Argentina, e incolpano l’EPP di utilizzare   adolescenti e bambini per le loro azioni illecite.

Il presidente Mario Abdó, affranto per la perdita di due giovani vite, ha condannato questo atto di violenza rilevando che ha però causato danni e feriti anche all’interno dello stesso EPP.

L.C, M.D.F. e I.V

Secondo quanto riporta  il The Guardian, nel weekend del Labor Day, otto settimane prima di una delle elezioni più importanti della storia americana, è utile considerare le disuguaglianze di reddito e di ricchezza che hanno alimentato la vittoria di Donald Trump quattro anni fa e che ora sono più ampie che mai.

Nessun’altra nazione sviluppata presenta le disparità degli Stati Uniti, dove l’1% più ricco d’America possiede ora la metà del valore del mercato azionario statunitense.

Trump parla il linguaggio del populismo autoritario, ma agisce nell’interesse dell’emergente oligarchia americana. Il suo accordo con gli interessi economici è stato semplice: ha fomentato le divisioni in modo che gli americani non vedessero come l’oligarchia ha preso le redini, ha distorto il governo a suo vantaggio e ha dirottato le ricompense economiche.

Nonostante tutto questo, Trump segue Joe Biden nei sondaggi.

S.C., S.P

Dal 21 marzo 2020, il Canada ha chiuso il confine con gli Stati Uniti per combattere la pandemia del Coronavirus, permettendo tuttavia lo scambio di merci. Tale chiusura è stata estesa oltre il 21 settembre. Come dichiarato da Le Journal de Montréal, l’immunologo Fauci è favorevole al mantenimento della chiusura poiché la situazione dei due Paesi è molto diversa: 6,2 milioni di americani hanno contratto il virus, contro 131’000 canadesi. Mantenere chiuso il confine contribuirà a contenere la diffusione del Covid-19 tra le nazioni.

EA.V.

In Brasile finalmente, come riporta UOL, i cittadini ipovedenti potranno votare alle elezioni 2020 durante le quali, infatti, sarà possibile ascoltare il nome del candidato dopo aver digitato il numero sull’urna elettronica. I dispositivi saranno dotati di una tecnologia che sintetizza la voce e trasforma il testo in suono. Già durante le elezioni del 2018, l’urna elettronica comunicava il numero digitato e le istruzioni sui tasti “Conferma”, “Correggi” e “Bianco” attraverso dei messaggi vocali registrati precedentemente. Adesso invece la macchina simulerà la lettura dei nomi dei candidati digitati. L’annuncio è arrivato dal TSE (tribunale superiore elettorale) e per utilizzare questo servizio, bisogna informare lo scrutinatore così da fornire le cuffie all’elettore.

M.P.

ASIA

In Cina, come riportato dal China Daily, dopo che la sua prima nelle sale è stata posticipata più volte a causa della pandemia Covid-19, l’attesissimo Mulan della Disney, una rivisitazione live-action del classico animato del 1998 del gigante dei media, è finalmente arrivato sulla piattaforma di streaming  Disney plus.

Il film da $200 milioni è disponibile per gli spettatori in possesso di un abbonamento premium, al costo di 22 euro e sarà rilasciato gratuitamente a tutti gli abbonati della piattaforma a partire dal 4 dicembre 2020.

Mulan, diretto dal regista neozelandese Niki Caro, ha un cast a maggioranza cinese che include star come Liu Yifei e Gong Li, così come Donnie Yen, Jet Li, Yoson An e Tzi Ma.

Il film prende spunto da un famoso poema cinese chiamato “La Ballata di Mulan”. Ambientato durante la dinastia Wei (386-534), racconta la storia di una giovane donna che si traveste da uomo per andare a combattere a posto del padre, ormai troppo vecchio.

Il film promette di essere un’interpretazione più realistica della storia e della cultura cinese rispetto al cartone animato, che ha preso la forma di una commedia musicale e includeva elementi comici in rilievo, come un drago parlante.

Alcuni fan resteranno sicuramente delusi dal fatto che non ci siano personaggi iconici come il drago Mushu di, ma il pubblico cinese apprezzerà l’eliminazione di tali personaggi, dal momento che per alcuni, la presenza degli stessi, ha in qualche modo ha banalizzato e deriso un’importante figura simbolica della cultura cinese. 

Infatti, nonostante sia stato acclamato dalla critica, il film d’animazione Disney originale, che ha incassato 304 milioni di dollari in tutto il mondo al botteghino, non ha avuto successo con il pubblico cinese, che lo ha liquidato accusandolo di essere troppo “occidentalizzato”.

In questo senso, il film precedente ha funzionato meglio per i bambini, mentre il nuovo film funziona meglio per gli adulti.

Il nuovo film, tuttavia, è stato creato per rivolgersi al mercato cinese, che è il secondo mercato cinematografico più grande del mondo. Il film pone molta più enfasi sui valori tradizionali cinesi, come il dovere verso la famiglia e il rispetto verso l’imperatore.

Ma è stato anche realizzato per un pubblico internazionale, con un tema di emancipazione femminile, grande cinematografia e scene d’azione.

L’uscita del film ha suscitato una risposta emotiva su Twitter, con molte persone che hanno elogiato il remake live-action per la sua rappresentazione della forza femminile.

Le recensioni del film nel mercato cinese sono state contrastanti, con utenti su Douban, un popolare sito web di recensioni di film cinesi, che hanno valutato il film 4,9 su 10. Un utente di nome Kunlee, che ha assegnato al film 7 su 10, ha scritto: ” la coreografia artistica e la scena della valanga sono particolarmente ben fatte.”

Non ci resta che metterci comodi e gustarci il film!

G.R.

OCEANIA

Secondo il The Guardian in Australia l’autorità sanitaria ha multato dozzine di aziende per oltre 800.000 dollari per aver pubblicizzato o importato illegalmente prodotti sanitari per trarre profitto dalla pandemia. Questa settimana, il TGA (Therapeutic Goods Administration) ha avviato un’azione legale contro Oxymed Australia, dopo aver pubblicizzato le camere di ossigenoterapia iperbarica come trattamento per il Covid-19. La società era stata precedentemente multata di $ 63.000 e gli era stato ordinato di rimuovere la pubblicità, ma senza risultati. Così il TGA ha sollecitato un’azione al tribunale federale e da allora il sito web è stato rimosso.

S.C, S.P

Rassegna stampa a cura di:

Ariela Capuano (responsabile lingua inglese)
Salvina Calanducci e Simona Picci (lingua inglese)
Giulia Deiana (responsabile lingua francese)
Silvia Calbi e Elen’Alba Vitiello (lingua francese)
Alessandra Semeraro (responsabile lingua spagnola)
Lavinia Cataldi, Michela Di Franco e Ilaria Violi (lingua spagnola)
Veronica Battista (responsabile lingua portoghese)
Martina Pavone e Diana Fagiolo (lingua portoghese)
Silvia Santini (responsabile lingua tedesca)
Michela Sartarelli e Laura Razzini (lingua tedesca)
Clarissa Giacomini (responsabile lingua russa)
Silvia Noli, Diana Sandulli (lingua russa)
Sara Zuccante (responsabile lingua araba)
Samar Hassan (lingua araba)
Claudia Lorenti (responsabile lingua cinese & coordinatrice del progetto)
Gioia Ribeca (lingua cinese)