La rassegna stampa internazionale dell’UNINT

Con l’arrivo dell’estate, la tematica turismo si accende in vari Paesi.
Oltre a parlare di vacanze, però, si parla molto anche di scuola e istruzione che, come ogni cosa dopo la pandemia, è ancora in fase di riorganizzazione.
Nel continente africano, invece, le notizie di spicco hanno come tematica comune la sicurezza, che in certi casi è stata minata e in altri rafforzata.
In America Latina e in Australia, il Covid sembrerebbe non aver ancora mollato la presa.

EUROPA

Il parlamento spagnolo ha istituito un gruppo di lavoro di una Commissione speciale per occuparsi di alcuni aspetti del risanamento del paese post-Covid. La Comisión de Reconstrucción Social y Económica del Congreso si è occupata nelle ultime settimane del delicato tema dell’istruzione, in particolare ha lavorato per proporre aiuti finanziari alle strutture scolastiche in vista della riapertura a settembre. Il grande dibattito si era già aperto all’inizio della proposta di finanziamento, poiché i sussidi erano previsti solo per le strutture statali, ma si è accentuato dal momento che la proposta è stata approvata proprio con queste condizioni. Infatti, come riporta l’articolo de El País tutte le strutture private o semi-private non rientrano nei beneficiari dei sussidi statali. Alcuni partiti politici come il PP, Ciudadanos, JxCat (trad. “Insieme per la Catalogna”) e il PNV (Partito Nazionale Basco) sono chiaramente contro la decisione del gruppo di lavoro. In particolare, la portavoce del PP, Rosa Romero, ha dichiarato che è inammissibile sostenere una proposta che esclude le strutture private, mentre Pablo Echenique, di Unidas Podemos, si è dimostrato molto soddisfatto, poiché sono state le strutture statali quelle che, più di tutte, hanno subito tagli durante gli ultimi anni.

Per contro, il Governo ha stanziato un fondo di due milioni di euro destinati all’istruzione; si ripartiranno in ciascuna Comunità Autonoma che deciderà come distribuirli, non considerando la distinzione pubblico-privato, piuttosto secondo la necessità e la vulnerabilità delle famiglie.

L.C, M.D.F. e I.V

Nei giorni scorsi, in Portogallo, il presidente della Camera di Funchal, Madeira, ha scritto una lettera al primo ministro britannico Boris Johnson per promuovere l’isola di Madeira come meta turistica sicura per i cittadini del Regno Unito. Il Ministero degli Affari Esteri britannico ha smesso di sconsigliare i viaggi nelle Azzorre e Madeira, ma continua a sconsigliare il Portogallo continentale, così riporta Lusa. La presenza dei turisti inglesi è importante perché questi rappresentano la maggior parte del flusso turistico. Infatti, in questo periodo ne sta risentendo molto l’Algarve, dove si stima che la disoccupazione nel mese di maggio sia aumentata del 200% con quasi 28 mila disoccupati, per la maggior parte lavoratori nel settore alberghiero e nella ristorazione, come si legge nel Diário de Notícias.

D.F

In Francia si affacciano nuovi volti sulla scena politica: Jean Castex, conosciuto per aver elaborato il piano di deconfinamento, sostituisce l’ex Primo Ministro Edouard Philippe, il quale,  secondo quanto riportato dal Le Monde, contestava eccessivamente le scelte di Macron. Come afferma il medesimo giornale, l’onda verde alle elezioni municipali raggiunge anche Marsiglia: l’ecologista Michèle Rubirola, eletta al terzo turno con una maggioranza assoluta di 51 voti, è il primo sindaco donna della città. Inoltre, dopo quattro mandati e venticinque anni di potere di Jean-Claude Gaudin del partito di destra Les Républicains, Rubirola riporta il partito di sinistra in città.

A Parigi, si punta sul rinnovamento di uno dei simboli della città, la Cattedrale di Notre-Dame, bruciata nell’incendio ad aprile 2019. Come riportato da France Bleu, i membri dell’associazione Charpentiers sans frontières (carpentieri senza frontiere) hanno dato inizio al progetto di ricostruzione della capriata numero 7 con tecniche di lavorazione del XIII secolo.

EA.V.

In Belgio, come riportato dal giornale RTBF, la ministra del turismo Valérie de Bue afferma che la crisi sanitaria è diventata un’opportunità per rilanciare il turismo locale nella Regione della Vallonia: poiché i cittadini tendono ad essere cauti e a non allontanarsi dal Paese, hanno ora l’occasione di riscoprire i propri territori. È stata infatti lanciata una campagna dedicata chiamata VisitWallonia.be. Inoltre, il Governo ha raccolto 6,5 milioni di euro per sostenere il settore turistico, nel quale sono impiegate circa 60.000 persone.

EA.V.

In Svizzera, l’azienda succeduta alla Crypto AG di Zugo, che vendeva dispositivi di crittografia contraffatti, ha annunciato questa settimana di voler ridurre drasticamente la sua forza lavoro. Secondo quanto riportato da Le matin, la Crypto International AG intende tagliare 83 dei suoi 85 posti di lavoro in Svizzera. I dipendenti interessati sono principalmente specialisti nel campo della sicurezza informatica. I licenziamenti sarebbero legati al rifiuto del Consiglio federale di concedere all’azienda una licenza di esportazione.

S.C.

I territori dell’Est Europa e in particolare l’Ucraina sono scossi dalle improvvise dimissioni del governatore della Banca Nazionale Ucraina, Jacob Smojla, nel corso dell’emissione di importanti titoli di Stato per il valore di 1,75 miliardi di dollari.  Motivo delle dimissioni è la “sistematica pressione politica” esercitata dal governo di Zelens’kyj sulla banca. Tuttavia, è importante che il Paese garantisca la sua solvibilità attraverso obbligazioni estere e per questo, dovrà rassicurare i finanziatori stranieri. A seguito dell’annessione della Crimea alla Russia nel 2014 infatti, il conflitto ha quasi condotto il Paese al fallimento economico. L’ Ucraina è riuscita a sopravvivere solo grazie al Fondo Monetario Internazionale e a un finanziamento da un miliardo di euro grazie al quale ha potuto emettere obbligazioni governative. Per usufruire del sostegno del FMI, anche a seguito del recente “accordo Standby” sottoscritto il 9 giugno scorso con il quale l’Ucraina riceverà 3,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, la Banca Nazionale Ucraina dovrà mantenersi indipendente. 

Le dimissioni di Smojla preoccupano anche il giovane presidente ucraino Zelens’kyj che le ha interpretate come un segnale di sfiducia nei confronti del suo piano di riforme governativo e che il 3 luglio ha convocato un incontro per parlare della nomina del futuro governatore della Banca.

Nella Federazione Russa, invece, fa discutere il caso della giornalista Svetlana Prokopieva, perseguitata dalle autorità giudiziarie con l’accusa di istigazione al terrorismo e condannata per questo al pagamento di una multa di 500 mila rubli (equivalenti a 6.137 euro).

Nel 2018 la Prokopieva era entrata nel mirino delle autorità per aver commentato in una sua trasmissione presso la stazione radiofonica L’Eco di Mosca l’attacco terroristico realizzato da un diciassettenne ad Arkhangelsk, in un edificio del Servizio di Sicurezza Federale, avvenuto a ottobre di quell’anno. La detonazione della bomba artigianale aveva causato la morte del giovane e ferite a tre dipendenti dell’agenzia.

Nella sua trasmissione la Prokopieva ha utilizzato espressioni come “tortura”, “Stato spietato”, “Stato repressivo”, per le quali è stata accusata di favoreggiamento al terrorismo, secondo l’articolo 205.2(2) del codice penale russo. L’accusa risale al 20 luglio del 2019 dopo varie esamine che hanno negato il carattere criminale del suo intervento e dopo che la giornalista stessa ha dichiarato la propria non colpevolezza ed il diritto di esercitare la propria professione. Il caso è stato poi rinviato in tribunale a marzo del 2020.

In suo sostegno sono stati effettuati picchetti e si sono espressi esperti e giornalisti, nonché la Federazione Europea dei Giornalisti e il Sindacato russo dei giornalisti, che rivendicano la libertà di espressione.

Come riportato dall’agenzia di stampa RT, Il 3 luglio, il procuratore di Stato Meleshchenya ha chiesto alla Corte di condannare la giornalista a sei anni di reclusione e quattro anni di divieto di attività professionale. La giornalista è stata dichiarata colpevole e dovrà pagare mezzo milione di rubli. Inoltre, è stata inserita nella lista degli estremisti e terroristi attivi.

S.N., D.S.

Il West End di Londra è tornato a vivere durante il “Super Saturday”, giorno molto importante per la comunità inglese per via della riapertura di bar e ristoranti. In merito a ciò ci sono state diverse tensioni e polemiche. Infatti, mentre il presidente della Federazione di polizia ha riferito alla BBC che “è chiaro come il sole” che le persone dopo aver bevuto non sarebbero riuscite a rispettare la distanza sociale, il ministro della Sanità, Matt Hancock, ha affermato che “la stragrande maggioranza delle persone si sono comportate con responsabilità”.

Gli ultimi dati mostrano che altre 22 persone sono morte nel Regno Unito dopo essere risultate positive al test per il coronavirus. Il dottor Chris Smith, virologo dell’Università di Cambridge, ha esortato alla cautela e ha citato città come Leicester e Melbourne, che hanno imposto l’isolamento localizzato.

S.C., S.P.

La maturità rappresenta da sempre un momento molto emozionante per tutti gli studenti. Ancora di più oggi, dato che le lezioni, verifiche ed esami si sono svolti online e a distanza a causa del persistere del Coronavirus. Secondo l’associazione universitaria tedesca, da quanto reso noto su mdr.de, la situazione attuale non deve tuttavia andare a svantaggio degli studenti. Il presidente dell’associazione, Bernhard Kempen, afferma che se nel 2020 i voti della maturità saranno bassi, si potrebbe pensare a una sorta di “compensazione degli svantaggi”, e ipotizza per esempio un bonus per le facoltà universitarie a numero chiuso. Una proposta apprezzata anche dal ministro della scienza del Land Sachsen-Anhalt, Armin Willingman. Come afferma Sandra Scheerer, senatrice dell’educazione facente parte del partito SPD in Germania, in un articolo pubblicato su Spiegel Panorama, i maturandi delle scuole superiori di Berlino devono sentirsi particolarmente orgogliosi del traguardo raggiunto in questo momento di pandemia, che rimarrà sicuramente impresso nella storia e nella mente di tutti. Sia a Berlino che ad Amburgo, la maturità, il cosiddetto “Abitur”, nel 2020 è stato decisamente migliore rispetto a quello degli anni precedenti. Nel 2018, circa 433.000 scolari in Germania hanno ottenuto il diploma di maturità e di conseguenza la qualifica di ammissione all’università. Quest’anno il numero ammonta a fino 1,1 milioni di studenti nelle scuole superiori. Si pensa ad un possibile ritorno a scuola a settembre, anche se rimane tutto ancora incerto. Le scuole dovrebbero tornare ad un normale funzionamento in tutti i Länder dopo le vacanze estive. L’attuale situazione di crisi solleva molte domande, ma in linea di principio offre anche opportunità per rafforzare la consapevolezza di insegnanti e studenti, i quali affrontano le sfide attraverso l’esperienza, insieme, in modo flessibile in vista delle esigenze dell’individuo e della comunità. La leader del partito dei verdi tedesco, Annalena Baerbock, sul Tagesschau, chiede linee guida concrete per il ritorno alla normalità, dopo averne discusso tecnicamente con esperti dell’istruzione, della medicina e rappresentanti sindacali. Ciò significa che le scuole dovrebbero essere preparate al meglio in caso di nuove infezioni e di un ritorno ad un eventuale lockdown in autunno. I gruppi di studenti dovranno essere distanziati il più possibile e sarà inoltre necessario un sostegno scientifico coordinato a livello nazionale per un’apertura completa e sicura delle istituzioni scolastiche.

M.S., L.R.

AFRICA

Come riportato su Jeune Afrique, il Marocco denuncia di essere vittima di una campagna diffamatoria poiché accusato da Amnesty International di aver hackerato lo smartphone del giornalista marocchino Omar Radi e dell’universitario dissidente Maâti Monjib. Secondo la ONG, i cellulari dei due attivisti sono stati infettati nel 2019 e nel 2020 con il software Pegasus della società israeliana NSO, specializzata nella progettazione e gestione di spyware, permettendo alla polizia marocchina di accedere al contenuto dei messaggi e di registrare le conversazioni. Le autorità marocchine, in particolare la Direzione Generale per la Sorveglianza Territoriale (DGST), negano di essere in possesso di tale software e, secondo un documento interno a cui Jeune Afrique ha avuto accesso, sostengono la teoria dell’incoscienza di Omar Radi, che non avrebbe fatto gli aggiornamenti per mettere in sicurezza il proprio dispositivo.

S.C.

In Angola, il giornale Jornal de Angola riporta la nuova Direzione Investigativa dei Reati Penali della polizia nazionale. La decisione di formare un organo specializzato nella polizia nazionale è stata presa l’anno scorso grazie ad una legge approvata dal governo. L’obiettivo è quello di avere un organo di polizia specializzato nell’investigare e combattere il crimine al fine di rendere la vita dei cittadini più sicura. L’obiettivo è affrontare i criminali che agiscono in casa o per strada, come ad esempio i rapinatori. In una prima fase, saranno nelle provincie di Luanda, Benguela, Huíla, Huambo e Cabinda per poter studiare e capire come agisce la criminalità in queste zone.

M.P.

In Mozambico, come riporta Lusa, l’associazione Reporter Senza Frontiere ha chiesto alle Nazioni Unite di investigare sulla scomparsa del giornalista Ibraimo Mbaruco, avvenuta lo scorso aprile nel nord del Paese dopo che il reporter si è imbattuto in un gruppo di militari. Questa zona è caratterizzata da attacchi armati che continuano dal 2017 che, ovviamente, mettono a rischio la popolazione. Recentemente, la compagnia petrolifera francese Total ha dichiarato di voler procedere proprio in questa area, a Cabo Delgado, con un progetto di impiego di gas, potendo assicurare un’esecuzione sicura nonostante la presenza dei gruppi armati.

D.F

Il governo libico riconosciuto a livello internazionale ha condannato gli attacchi aerei che hanno preso di mira la base di al-Watiya, riconquistata di recente dal generale Khalifa Haftar, come riportato dalla BBC Arabic.

Il Governo di Accordo Nazionale (GNA), con base a Tripoli, ha dichiarato che l’attacco alla base aerea è stato effettuato da una “forza aerea straniera”, senza specificare il Paese.

Il Generale Haftar ha il sostegno di Russia, Egitto ed Emirati Arabi Uniti, mentre il Governo di Tripoli è sostenuto da Turchia e Qatar.

Le forze di Haftar affermano che la Turchia ha utilizzato la base per fornire supporto militare al governo di Tripoli, rivelatosi decisivo nel respingere l’attacco di Haftar nella capitale.

Il portavoce del ministero della Difesa del GNA, Salah al-Namroush, ha dichiarato che: “I raid sono stati effettuati contro la base di al-Watiya da forze aeree straniere in un miserabile e disperato tentativo di far ottenere una vittoria morale alle forze di Haftar”.

S.H.

L’ex presidente sudanese Omar al-Bashir è stato convocato di fronte al pubblico ministero per un interrogatorio sull’esecuzione di alcuni ufficiali, fatto risalente a circa tre decenni fa. Bashir è inoltre accusato di aver sperperato denaro pubblico durante il suo Governo.

Da parte sua, Hashem al-Jaali, un membro del comitato di difesa per il Presidente, ha dichiarato ad Al-Jazeera che la sessione investigativa riguardava il colpo di stato di Ramadan del 1990 e l’esecuzione di un certo numero di ufficiali coinvolti.

Il pubblico ministero aveva infatti costituito un comitato per indagare sulle circostanze dell’esecuzione di 28 ufficiali che avevano portato avanti il tentativo di colpo di stato contro il governo di Bashir.

Oltre a quest’ultimo caso, Bashir è processato anche per altre accuse, tra cui corruzione finanziaria e partecipazione all’uccisione di manifestanti lo scorso anno.

S.H

MEDIO ORIENTE

Ci troviamo in Arabia Saudita, dove vi sono degli sviluppi sui controlli in vista della prossima stagione di pellegrinaggio.

L’emirato della Sacra Mecca, in collaborazione con il Centro Nazionale per la Prevenzione e il controllo delle malattie, ha identificato una serie di regolamenti che includono metodi di sterilizzazione e procedure di movimento per i pellegrini all’interno dei luoghi santi.

Ai casi sospetti di coronavirus sarà permesso di completare il pellegrinaggio all’interno di un gruppo speciale con un percorso adeguato alle loro condizioni.

Oltre a fornire disinfettanti, i controlli hanno ridotto il numero di passeggeri all’interno di ciascun autobus (con una riduzione del 50% della capienza totale del veicolo) durante le transizioni tra i luoghi sacri.

Per quanto riguarda i controlli sulla presenza di pellegrini nella Grande Moschea della Mecca, si sta decidendo se vietare di toccare e baciare l’onorevole Kaʿba e la Pietra Nera o se invece porre delle barriere e dei supervisori per impedire ai pellegrini di avvicinarsi, come riportato dalla CNN Arabic.

S.H.

AMERICA

Negli Stati Uniti è stata confermata la presenza di un’ameba, la Naegleria Fowleri, dannosa per il cervello umano. Secondo la notizia riportata da CNN si tratta di un caso molto raro che riguarda questo organismo unicellulare trovato nella contea Hillsborough, in Florida.

Il Dipartimento della Salute della Florida ha dichiarato che quest’ultima attacca i tessuti cerebrali causando danni irreversibili e che viene contratta in presenza di acque dolci, calde e contaminate, come si legge su CBS News.

Fin dal 1962 sono stati segnalati 37 casi di Naegleria Fowleri e il dipartimento ha invitato i residenti a evitare il contatto con l’acqua, specialmente quella delle sorgenti o attorno alle centrali elettriche. I mesi in cui è alto il rischio di infezione sono quelli estivi, come riportato da Miami Herald.

S.C, S.P

In America Latina il Covid-19 continua a mietere vittime, ma l’Argentina è stata sconvolta anche da una notizia di cronaca nera: l’assassinio di Fabián Gutiérrez, ex segretario dell’ex presidente Nestor Kirchner e dell’attuale vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner.

Gutiérrez, che viveva nella provincia di Santa Cruz, in Patagonia, è stato al servizio della famiglia Kirchner fino al 2005 e tra il 2007 e 2010 durante il primo mandato di Cristina Fernández de Kirchner. Successivamente ha subìto un processo per corruzione all’interno del caso denominato “quaderno de la corrupción”, per cui si è dichiarato pentito nel 2018.

Secondo quanto riportato dalla CNN, quattro giovani, probabilmente conoscenti della vittima, sono attualmente indagati di omicidio; uno dei presunti colpevoli avrebbe addirittura intrattenuto una relazione più stretta con l’ex segretario.

Il segretario di Giustizia del governo, Juan Martín Mena, ha rilasciato dichiarazioni subito dopo il ritrovamento del cadavere e ha affermato che “fare congetture e pensare a collegamenti politici manifesta una bassezza morale degli oppositori del governo perché è irresponsabile e immaturo azzardare qualsiasi ipotesi”. Gli inquirenti stanno indagando sul movente.

Il delitto sarebbe avvenuto nell’abitazione di Gutiérrez e il corpo sarebbe poi stato trasportato presso il luogo del ritrovamento, ossia il quartiere Aeropuerto Viejo della zona turistica El Cafate, proprio nell’automobile della vittima e il veicolo sarebbe stato successivamente riportato a casa di Gutiérrez.

L.C, M.D.F. e I.V

In Brasile, nello stato di Santa Catarina sono stati registrati dieci decessi e 360 mila case senza energia elettrica a causa del “ciclone bomba”. Il giornale Globo riporta i danni provocati da questo fenomeno, come il crollo di alcuni edifici e di case. Ad esempio, il decesso di un camionista di San Paolo a causa della caduta di un muro. I forti temporali hanno originato delle frane e nello stato di Rio Grande do Sul sono intervenuti i pompieri per salvare alcune persone rimaste sotterrate. Il ciclone bomba ha raggiunto una velocità di 90 km/h durante uno dei suoi picchi (1° luglio). Le forti raffiche sono arrivate anche a San Paolo dove raggiungono gli 80 km/h e a Rio de Janeiro dove si aggirano intorno ai 76 km/h con onde di 3,5 metri. Il ciclone bomba riflette le conseguenze del cambiamento climatico che aumenta la forza dei venti.

M.P

In Canada è morto l’attore canadese Nick Cordero dopo una lunga battaglia contro il coronavirus.

Cordero aveva 41 anni ed era stato candidato al Tony Award, ma si è arreso dopo lunghi mesi a seguito di ulteriori complicazioni della malattia, come si legge su Global News.

La notizia è stata data dalla moglie Amanda Kloots attraverso i social in un messaggio commovente. Secondo The Star, l’attore era stato ricoverato all’inizio di aprile per una sospetta polmonite, suggerendo ai medici che potesse trattarsi di coronavirus e in seguito confermato dal test.

Come ultimo saluto sua moglie ha cantato in un video omaggio uno dei suoi brani più celebri e a lei si sono unite molte star di Broadway.

S.C, S.P

ASIA

In Cina, come riportato del Global Times, la “Provincial Disciplinary Inspection and Supervisory Committee” nello Shandong ha annunciato che le indagini sul caso di Gou Jing procedono e hanno portato alla luce scoperte sconvolgenti.

Gou Jing, qualche tempo fa, aveva postato online che nel 1997, anno in cui aveva sostenuto il Gao Kao, uno degli esami più difficili in Cina utile per entrare all’ università, i suoi punteggi e la sua identità fossero stati rubati da un’altra persona.

Gou ha apprezzato gli sforzi della squadra investigativa e delle autorità competenti dello Shandong e li ha apertamente ringraziati su Sina Weibo, social media molto conosciuto e utilizzato in Cina.

Secondo le indagini, l’identità di Gou e i punteggi da lei ottenuti nel Gaokao sarebbero effettivamente stati rubati da Qiu Xiaohui, figlia della sua professoressa, che venne accettata all’ università di Pechino e successivamente da una scuola di formazione per insegnanti a Jining nel 2001.

Il caso, che ha suscitato l’indignazione dell’opinione pubblica, ha portato alla luce che nella provincia dello Shandong 242 persone si sarebbero spacciate per altre e rubato le loro identità per entrare all’ università.

Guan Yanping, un funzionario dell’autorità scolastica provinciale, ha detto alla stampa che la maggior parte di questi casi si è verificata prima del 2006, quando le risorse di identificazione della regione erano limitate, con il risultato che i metodi di conferma dell’identità erano pochi e talvolta errati.

Negli ultimi anni, la provincia ha sfruttato appieno le tecnologie di identificazione a portata di mano e ha rafforzato la gestione di ciascuna procedura in materia di immatricolazioni universitarie, adottando diverse misure per prevenire casi di furto d’identità”, ha aggiunto Guan.

In futuro, l’identità delle matricole sarà esaminata attentamente e la provincia continuerà a garantire l’ammissione solo dopo aver seguito tutte le procedure.

Se si sospetta che qualcuno abbia rubato i risultati e l’identità di un altro individuo, gli sarà negata l’ammissione e verrà giudicato secondo le leggi vigenti.

La risposta dell’autorità scolastica ha ricevuto migliaia di mi piace e commenti su Sina Weibo, poiché l’esame di ammissione all’università nazionale è spesso considerata l’opportunità più importante per gli studenti cinesi di realizzare i propri sogni e cambiare il proprio destino, in particolare per quelli di famiglie svantaggiate nelle aree rurali come Gou.

G. R

OCEANIA

A Melbourne, come si legge su The Guardian le autorità sanitarie stanno cercando di reprimere il “potenziale esplosivo” di un’epidemia da Covid-19 in nove torri di edilizia popolare, per evitare di bloccare l’intera città.

Il premier dello stato del Victoria, Daniel Andrews, ha riconosciuto che le dure misure di isolamento non saranno “un’esperienza piacevole per i residenti”, ma ha avvertito che se le epidemie non saranno contenute, potrebbe essere necessario un isolamento dell’intera Melbourne.

Idris Hassan, un residente di North Melbourne, ha riferito al The Guardian: “è ingiusto che alcuni edifici siano stati chiusi mentre dall’altra parte della strada la gente può andare al lavoro e fare le altre cose di cui ha bisogno”.

S.C, S.P

Rassegna stampa a cura di:

Ariela Capuano (responsabile lingua inglese)
Salvina Calanducci e Simona Picci (lingua inglese)
Giulia Deiana (responsabile lingua francese)
Silvia Calbi e Elen’Alba Vitiello (lingua francese)
Alessandra Semeraro (responsabile lingua spagnola)
Lavinia Cataldi, Michela Di Franco e Ilaria Violi (lingua spagnola)
Veronica Battista (responsabile lingua portoghese)
Martina Pavone e Diana Fagiolo (lingua portoghese)
Silvia Santini (responsabile lingua tedesca)
Michela Sartarelli e Laura Razzini (lingua tedesca)
Clarissa Giacomini (responsabile lingua russa)
Silvia Noli, Diana Sandulli (lingua russa)
Sara Zuccante (responsabile lingua araba)
Samar Hassan (lingua araba)
Claudia Lorenti (responsabile lingua cinese & coordinatrice del progetto)
Gioia Ribeca (lingua cinese)