La rassegna stampa internazionale dell’UNINT sul COVID-19

 “L’errore più grande che si può fare in situazioni come questa è dare informazioni sbagliate, soprattutto quando si devono chiedere sacrifici” ha affermato l’ex Presidente americano Barack Obama aggiungendo “Dite la verità. Parlate chiaramente. Parlate con empatia”.

Queste parole sottolineano l’importanza della comunicazione e soprattutto mettono in luce gli enormi rischi legati all’attività di disinformazione, più che mai frequente e cruciale, in momenti di smarrimento come quello che stiamo attraversando.

Il suo messaggio incoraggia ancora di più il nostro lavoro e alimenta il nostro profondo desiderio di raccontare in maniera corretta e consapevole questa situazione mondiale che tutti accomuna.

Sara Nardi

In Portogallo sono più di 2 milioni gli studenti portoghesi che dal 16 marzo hanno dovuto abbandonare i banchi di scuola ed hanno iniziato a seguire da casa le lezioni online. Gli studenti di ogni ordine e grado stanno affrontando un periodo difficile a causa del Covid-19 ed è proprio per questo che l’Osservatorio sulle politiche della IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), con il sostegno dell’Università di Coimbra, sta analizzando l’impatto psicologico che il confinamento sociale sta avendo su di loro.

La coordinatrice dello studio Ana Benavente afferma che “la scuola ha un valore straordinario dal punto di vista della socializzazione. Anche se ai ragazzi non piace andare a scuola, essi apprezzano lo stare insieme ai compagni”.

A tal proposito, dallo studio emerge che quasi i due terzi degli studenti portoghesi (64,7%) non vede l’ora di tornare a scuola.

Quindi anche in Portogallo il Governo si è subito adoperato per rendere possibile la didattica a distanza, ma questa ha marcato, ancor di più, la disuguaglianza sociale tra gli studenti.

I dirigenti scolastici ed i professori hanno da subito fatto presente che circa il 5% delle famiglie con figli fino ai 15 anni non ha una connessione ad internet (dati dell’Istituto Nazionale di Statistica 2019) ed 1 studente su 5 non ha un computer a casa (studio di marzo 2020).

Come dichiara il Ministro dell’istruzione la priorità in questo momento è “garantire a tutti gli alunni una continuità didattica”.

Per questo motivo il Governo ha stretto un accordo con l’RTP (Radio e Televisione del Portogallo) per trasmettere contenuti educativi sulle reti nazionali per tutti gli studenti della scuola dell’obbligo.

Questa modalità non è nuova al Portogallo che, con la “Telescola”, aveva già adottato questa soluzione dal 1965 al 1987, con lezioni che andavano in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00. 

La “Telescola” fu un’iniziativa che permise a migliaia di studenti portoghesi di avere accesso all’educazione e soprattutto di portare a termine il percorso di studi iniziato e da molti interrotto al 4° anno poiché, le zone più interne del Paese, erano del tutto scollegate ed isolate. È proprio da questo tipo di insegnamento che il Ministero dell’istruzione ha preso spunto per concludere questo insolito anno scolastico creando un supporto complementare alle lezioni a distanza che sono attive già da quasi un mese.

Dal 20 Aprile la RTP trasmetterà programmi educativi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.50. Le lezioni saranno suddivise in 4 annualità miste (1° e 2° anno, 3° e 4° anno, 5° e 6° anno, 7° e 8° anno) più una sola per il 9° anno. Ognuna di queste avrà programmi specifici da seguire con una durata di soli 30 minuti per mantenere alta l’attenzione degli alunni.

Vi saranno lezioni di ogni materia, dall’ora di lettura per le prime classi alla lezione di chimica e fisica per i più grandi.

Il programma delle lezioni sarà online e consultabile sul sito www.rtp.pt/estudoemcasa.

M. Clotilde Benvenuti

In Australia le cerimonie religiose per la Pasqua sono state trasmesse online tramite iniziativa personale dei parroci e dalla chiesa di St Mary a Sydney in TV. Nel frattempo, sono stati accolti voli di ritorno per gli australiani bloccati all’estero, serviti dalla compagnia di bandiera Qantas. La scorsa settimana infatti sono partiti voli da Argentina, Perù, Sud Africa, Nepal, Cambogia e India, ogni passeggero si è autofinanziato. La prima ministra per gli affari esteri Marise Payne ha affermato che continueranno i lavori per rimpatriare gli australiani in modo sicuro; è stato stimato che durante la pandemia siano tornati più di 200.000 cittadini. Mentre l’andamento dei casi rimane stabile a quota più 6300, gli operatori sanitari hanno indirizzato una lettera alle autorità, preoccupati per la scarsa distribuzione dei dispositivi di protezione individuale negli ospedali, dove hanno dovuto improvvisare mascherine e camici di fortuna. Il personale sanitario rappresenta il 12% di infetti e dato il numero di casi in aumento al suo interno, gli operatori sanitari temono di diventare i principali untori.

Il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha ringraziato dottori e infermieri del sistema sanitario nazionale, dopo essere stato dimesso dall’ospedale St. Thomas di Londra la domenica di Pasqua: “gli devo la vita” si legge nel The Guardian. Quando, il primo ministro ha iniziato la sua convalescenza a Backinghamshire, la Regina Elisabetta II ha trasmesso un altro messaggio alla nazione via radio: “Il coronavirus non ci batterà” e così facendo ha cercato di risollevare la nazione e colmare il momentaneo vuoto di potere a Downing Street. Nel frattempo, il numero dei decessi ha superato i 10.000: “non bisogna dimenticare che questo poteva essere evitato” ha scritto Nesrine Malik nel The Guardian. Infatti, si è prodotto un tragico scenario dovuto all’impossibilità di prevedere la velocità di diffusione del virus, nel quale “il Regno Unito non solo ha visto con i propri occhi l’esperienza dell’Italia prima che il virus colpisse le proprie coste, ma ha anche ricevuto espliciti avvertimenti dagli italiani riguardo agli errori da evitare” ha continuato il giornalista. Il Regno Unito potrebbe essere di fatto il paese più colpito in Europa, secondo quanto ha affermato David Shukman, uno dei maggiori esperti scientifici del governo.

Negli Stati Uniti, il distanziamento sociale sta dando i primi frutti, ma la voglia di tornare a lavoro è direttamente proporzionale al numero dei contagi. Trump aveva promesso che dopo Pasqua, ci sarebbe stato un punto di svolta, tuttavia ora non può ignorare le raccomandazioni degli esperti, poiché sarebbe da irresponsabili. Infatti, Anthony Fauci, esperto di malattie infettive, ha sottolineato che riaprire ora sarebbe sbagliato e aggiunge che un contenimento tempestivo avrebbe salvato molte vite. Tali affermazioni hanno scatenato la risposta del presidente, che in un tweet ha intimato di voler licenziare il signor Fauci. In Massachusetts è stato identificato il primo super diffusore: un team di medici dell’azienda farmaceutica Biogen è infatti risultato positivo al virus dopo un incontro annuale. Intanto, l’epidemia ha continuato a mietere vittime: negli scorsi giorni, sono morti a 78 anni Stanley Chera, amico di Trump e a 48 anni Anthony Carusi, uno dei fotografi sportivi più adorati.

Lucia Capriglione, Claudia Cesetti, Diana Fagiolo, Laura Forcella, Stefano Mazzagatti, Emanuele Spina

“…serás un héroe de los que hoy hacen falta, serás un héroe para mi” (trad. “sarai un eroe di cui oggi si ha bisogno, sarai un eroe per me) così cantano i figli del personale medico-sanitario dell’Ospedale Reina Sofia di Cordoba, i quali hanno aderito all’iniziativa partita lo scorso 21 marzo dallo stesso ospedale e hanno interpretato la canzone Los héroes llevan bata (trad. “Gli eroi indossano il camice”) per dare sostegno e forza a tutto il paese, visto che risulta essere tra i più colpiti al mondo dal Covid-19.

Come riportato dal sito del Ministerio de Sanidad spagnolo, sono esattamente 166.019 i casi confermati nel paese: una situazione senza dubbio delicata, ma che non ha impedito al Presidente del Governo Pedro Sánchez di riaprire, ignorando il parere degli esperti in materia sanitaria, alcune attività non essenziali chiuse dallo scorso 30 marzo, come alcuni lavori nel settore edile e gli uffici legali.

Questa decisione è accompagnata dal rinforzo delle misure di prevenzione: il Governo sta, difatti, procedendo alla somministrazione di mascherine per tutti coloro che riprenderanno a lavorare, senza, però, tener conto che il 95% delle imprese coinvolte in questa riapertura hanno attestato di non avere le misure cautelative imposte dal Governo stesso.

Per la popolazione, il confinamento obbligatorio durante la Settimana di Pasqua ha portato a un totale di 10.245 multe e più di 100 arresti in tutta la Spagna solo nelle ultime 24 ore: alcuni hanno optato per un barbecue per strada, altri per un bagno in mare, altri ancora per stare semplicemente in compagnia nella piazza del paese.

Spostandoci in America Latina, la paura e l’incertezza si fanno strada nei meandri degli ospedali e degli organi di Stato: oltre alla grande battaglia per l’elevato bisogno di mascherine, camici, respiratori e macchinari per la ventilazione dei polmoni, il Governo peruviano innalza un grido di protesta contro lo sciacallaggio e il furto di molti aiuti provenienti dalla Cina.

Il ministro della salute del Perù, Victor Zamora, afferma che, vista la grande domanda di materiale sanitario proveniente dai paesi europei, è logico che la loro richiesta finisca alla fine della coda; ciò non toglie che, comunque, si debba trattare la situazione latinoamericana, come meno importante a livello mondiale.

Infine, riportiamo quanto affermato da Daniel Titelman, presidente della División de Desarrollo Económico de la Comisión Económica para América Latina y el Caribe (Cepal), secondo il quale esiste uno spiraglio di speranza economica: vista la grande crisi vissuta, le imprese dovranno pianificare nuovi modelli di sviluppo nei quali il ruolo del settore pubblico dovrà essere maggiore a quello degli ultimi 30/40 anni. La pandemia ci ha, difatti, segnalato la mancanza di prevenzione sociale alla quale si può rimediare attraverso modelli di globalizzazione.

Ilaria Violi 

In Svizzera la Pasqua è stata insolita, contraddistinta da raccolte virtuali di uova su Minecraft, trasmissioni in eurovisione della messa pasquale e messaggi vocali con letture di salmi inviati dalle parrocchie. Il fotografo Jean-Paul Guinnard ha ritratto strade e città deserte, mentre i custodi dello zoo di Basilea hanno dovuto inventare nuovi giochi per intrattenere gli animali. Nel Ticino, il cantone più contagiato, la polizia ha istituito posti di blocco per evitare ingressi immotivati; intanto a Berna è partito un progetto di test per coronavirus drive in, ma nei cantoni romandi c’è scetticismo perché questo test implicherebbe poca accuratezza.

In Belgio, il Covid-19 ha colpito duramente l’economia delle famose chocolateries che, pur organizzando un sistema di e-commerce, hanno subito perdite senza precedenti nel periodo pasquale. In queste giornate sono state organizzate diverse iniziative radiofoniche e televisive come RadioHitalia, rivolta alla comunità cristiana italo-belga, ha dato la possibilità di seguire le funzioni religiose a distanza; anche il canale RTL ha trasmesso in diretta tv una panoramica di Bruxelles grazie a un elicottero che, pur nel rispetto delle misure preventive, ha consentito un evento di umanità “virtuale”. In molte città del mondo la sospensione delle attività dell’uomo ha permesso alla natura di riprendersi i propri spazi.

La stampa in Francia ha stemperato il clima di crisi nazionale e mondiale riportando molti cambiamenti ambientali positivi e avvistamenti di animali in diverse città nel mondo: a Venezia i battelli, fermi e attraccati ai moli, hanno permesso all’acqua di ritrovare il suo colore trasparente di un tempo, tuttavia la notizia della presenza di delfini nei canali si è rivelata dubbia. Non si può definire dubbia invece la presenza del puma che si è avventurato per le strade di Santiago del Cile, della volpe nei quartieri di Londra e dei pavoni alla scoperta di Madrid.

Quanto all’Africa non esita a tendere la mano all’Italia. Una missione tunisina, composta da sette medici e infermieri, è infatti atterrata lo scorso 11 aprile a Milano. L’equipe è composta da professionisti di un corpo medico militare, specializzati in rianimazione, anestesia e sicurezza biologica. L’iniziativa è nata a seguito di una conversazione telefonica svoltasi il 23 Marzo, tra il Presidente Mattarella e il suo omologo tunisino Kais Saied. Gli specialisti africani presteranno il loro servizio per almeno 15 giorni nella regione Lombardia, che in Italia sta pagando, il prezzo più alto di questa pandemia.

In Canada, il Québec si prepara già al “nuovo mondo”, che seguirà la pandemia, per rilanciare e sostenere l’economia canadese e mondiale. Le proposte procedono verso investimenti nel campo dell’innovazione tecnologica e della previsione di impatti economici; tuttavia la crisi economica avanza e il dibattito sulle tecniche da attuare è ancora aperto.

Emanuela Batir, Carolina Benucci, Lara Bruno, Flavia Lucarelli D’Ortenzi, Giulia Marinucci, Ngwikem Manfo Solange, Sibilla Parlato, Eleonora Valente, Elen’Alba Vitiello

Nei giorni scorsi, Angela Merkel nel corso di un forum economico a Berlino ha affermato che: “anche se il nuovo Covid-19 si diffonderà ulteriormente in Germania, ciò non significa in alcun modo che tutto quello che stiamo facendo in ogni Paese sulla Terra, anche in Germania, per spezzare le catene d’infezione con misure di quarantena sia invano”, ribadendo che le misure servono a conquistare “tempo prezioso”.

In questo difficile quadro di lotta contro il virus, ci sono alcuni segnali che possono far sperare in un’evoluzione positiva della situazione.

L’Accademia Nazionale delle Scienze, si è espressa sulla situazione tramite un comunicato nel quale è stato suggerita la riapertura delle scuole il più presto possibile, adottando tutte le opportune misure di prevenzione volte a contenere una nuova espansione del contagio (obbligo di mascherine, distanze interpersonali, ecc.).

Questa presa di posizione è basata sulle aspettative di stabilizzazione del virus su livelli più bassi così da permettere una graduale ripresa della quotidianità.

La stessa Merkel ha definito questo studio molto importante per gli sviluppi futuri della gestione della pandemia.

Le ultime notizie che arrivano dai Länder forniscono elementi confortanti in un contesto che si mantiene comunque critico: come riportato da fonti ufficiali tedesche, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, in Germania ci sono più persone guarite che persone ancora affette da Covid-19.

Nel frattempo, il Robert Koch Institut (RKI), ha lanciato l’app “Corona Data Donation” per monitorare i contagi attraverso smartwatch e braccialetti fitness.

L’app raccoglie le informazioni utili a stabilire dove e quanto velocemente si diffonde il Covid-19 in Germania.

Il Prof. Lothar H. Wieler, direttore del RKI, ha sottolineato che: “L’app permetterà di registrare il battito cardiaco a riposo e durante l’attività motoria e in alcuni casi anche la temperatura corporea. L’uso è su base volontaria e l’anonimato viene protetto, difatti non verrà utilizzata per tracciare gli individui ma aiuterà ad identificare meglio gli hotspot dell’infezione e ad ottenere un quadro più accurato dell’efficacia delle misure per combattere il Covid-19.”

In questo contesto, il presidente del Parlamento tedesco Schäuble, sta pensando di intraprendere per la ripresa delle attività fissate per il 20 aprile, delle sedute virtuali. A tale riguardo, ha inviato a tutti i parlamentari una nota per modificare le forme di rappresentanza introdotte dopo l’emergenza Covid-19 che prevedevano una presenza fisica in aula dei parlamentari nel rapporto di 1:4.

La proposta di svolgere sedute virtuali, non ha trovato il pieno sostegno da parte dei rappresentanti di tutte le forze politiche. In molti hanno espresso le loro critiche appellandosi alla costituzione tedesca, dove non è citata la possibilità di riunirsi e dove la presenza fisica svolge un ruolo centrale.

Ivan Denaro

L’Italia continua la lotta contro il Coronavirus. Durante un’intervista ad al-Jazeera, Giuseppe Conte ha spiegato che il suo Governo non aveva previsto una diffusione così capillare e ha avuto solo poche settimane per affrontare l’emergenza. Il Premier ha anche sottolineato che si tratta di un momento cruciale nella storia dell’Unione Europea, per cui si richiede assoluta solidarietà. Un esempio viene dal Qatar che, nella giornata di mercoledì scorso, ha consegnato all’Italia un ospedale da campo, nel quadro della lotta alla pandemia da Covid-19.

Lo stesso Iraq,che non vive una situazione rosea né dal punto di vista politico né da quello economico, beneficia ora della solidarietà di altri paesi: da un lato, gli USA hanno annunciato di voler donare undici dispositivi per sottoporre al test centinaia di cittadini e poter diagnosticare loro il virus; dall’altro, la Cina metterà a servizio dell’Iraq la sua esperienza nella battaglia contro la pandemia. Le autorità irachene, infatti, trasformeranno tre hotel della provincia di Bassora in centri di isolamento per malati di Coronavirus, attrezzati proprio con strumenti cinesi. Su questa linea, il Ministero del Petrolio Iracheno ha chiarito che la Basrah Oil Company collaborerà con aziende cinesi e l’Amministrazione provinciale per fornire alle strutture dispositivi e strumenti avanzati, necessari per le cure. Inoltre, il Ministero dell’Interno ha rafforzato le disposizioni di sicurezza con l’obiettivo di contenere il virus, estendendo il coprifuoco fino a quando non si noterà una concreta diminuzione dei contagi. Il membro della Commissione Economica del Parlamento dell’Iraq, Nada Shaker Jawdat, ha avvertito che ciò potrebbe causare un aumento del tasso di criminalità dovuto alla povertà e una violazione delle stesse disposizioni, a cui si aggiunge il crollo dei prezzi del petrolio e la mancanza di un governo di crisi. La leadership irachena, infatti, è stata ampiamente criticata perché mette in secondo piano anche una pandemia della portata del Covid-19, a differenza di molti altri stati che hanno accantonato temporaneamente vecchie rivalità per fronteggiare una situazione eccezionale. A pagare il prezzo di tutto sono sempre le classi meno abbienti, e in Iraq «chi non è morto di Coronavirus muore di fame». Tra le testimonianze raccolte vi è quella di Amad, commerciante in uno dei quartieri più poveri della capitale, il cui salario era l’equivalente di appena 60 dollari mentre ora, in seguito alla sospensione delle attività, non sa come sostenere la sua famiglia. In questo periodo di stasi, anche la Chiesa ha dovuto adattarsi alla situazione, trasmettendo le celebrazioni principali in streaming. Dopo più di cento anni, la Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme ha chiuso nuovamente le porte per evitare il contagio. Anche se l’atmosfera spezza il cuore dei fedeli,i palestinesi inviano un messaggio di speranza: «nonostante tutta l’energia negativa che ci circonda, dobbiamo cercare un po’ di positività».

Valentina Baldo, Roberta Elia, Maria Antonietta Reale

In Russia la situazione sta lentamente precipitando. Il numero dei contagi sale a 15770 e la popolazione, che da oltre una settimana si trova in stato di quarantena, sta cominciando a trasgredire le leggi dell’autoisolamento, tra questi per la maggior parte giovani, adolescenti e adulti. Il problema acquisisce maggiore rilevanza se si pensa che queste trasgressioni di oggi, potranno influenzare negativamente la situazione futura e il decorso della pandemia. Perché, così come hanno dichiarato gli esperti, se oggi non si riuscirà a fermare propagazione del COVID-19, a novembre potrebbe ripresentarsi una seconda ondata, più dura e che imporrà il ricorso a limitazioni ancor più rigide.

La domanda sorge spontanea: come possono occupare il tempo in maniera proficua i russi in quarantena? Tra le varie opzioni vi è la possibilità di cercare lavoro: a Mosca, proprio per contrastare le terribili conseguenze economiche della pandemia, sono stati creati dei siti web dove è possibile consultare le ultime offerte di lavoro, registrarsi in qualità di disoccupato e ricevere un consulto da parte di specialisti. I siti web messi a disposizione sono due: “Il mio lavoro” e “La mia carriera”.

Sul sito “Il mio lavoro” è possibile presentare domanda di lavoro e avere accesso alla banca dati dei posti vacanti; sono attivi i servizi di assistenza psicologica e aiuto nello sviluppo di start-up. I datori di lavoro, invece, possono presentare liste personali di posti vacanti, dare informazioni sui prossimi licenziamenti e/o trasferimenti dei collaboratori. Vi è anche la possibilità, per quest’ultimi, di presentare limiti di assunzioni di personale giovanile. Oltre a ciò nel sito sono stati creati 180 corsi online volti alla formazione di persone con più di 50 anni, disoccupati e donne in congedo di maternità.

Sul centro d’impiego online “La mia carriera”, invece, sono attivi più di 100 corsi di formazione per lo sviluppo delle soft skills, dove è possibile redigere il proprio curriculum vitae, fare una ricerca fra i posti vacanti, proporsi per colloqui e organizzare il proprio tempo libero. Su questa piattaforma online alla fine di aprile verrà aperta la sezione “Lavoro per i maggiorenni aventi più di 18 anni”. Questa seconda piattaforma, come la prima, offre una serie di servizi dedicati ai datori di lavoro, i quali potranno frequentare delle video lezioni riguardanti, ad esempio, sul come rapportarsi sul posto di lavoro con persone anziane. Ogni datore di lavoro registrato sul portale, avrà diritto ad un ufficio online personale e privato nel quale poter sostenere seminari, condurre dei colloqui e presentare le offerte lavorative delle proprie aziende.

Inoltre, si ricorda che sul sito web mos.ru è possibile redigere vari documenti e ricevere certificati, fissare appuntamenti medici, registrare il proprio animale domestico presso un veterinario, pagare affitti per gli alloggi e multe.

Paola D’Onofrio

L’8 aprile, il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha presieduto all’incontro del Politburo di Partito, dove sono stati riportati gli ultimi dati sulla ripresa industriale del paese e le misure anti-Covid adottate dai vari governi locali negli ultimi giorni. Il presidente Xi ha dichiarato: “Bisogna tornare alle nostre abitudini il prima possibile, fornire delle soluzioni efficaci per la ripresa economica del paese, fare del nostro meglio per ristabilizzare tutti i settori danneggiati dall’epidemia e tornare concentrati sui nostri due grandi obiettivi: la lotta alla povertà e la realizzazione della “moderately prosperous society” (programma politico emblematico del mandato di Xi, in carica sin dal 2013).

Come riportato da un articolo del Renmin Ribao (tra i quotidiani più letti su tutto il territorio nazionale), “in momenti di crisi economica globale come questo, il popolo cinese riesce sempre a convertire queste difficoltà in opportunità per sfruttare al massimo l’enorme potenziale industriale del paese”, a dimostrazione del fatto che la Cina è intenzionata ad uscire da questa crisi non solo a testa alta, ma più forte di quanto già lo fosse prima dell’epidemia.

Sullo stesso articolo del Renmin Ribao, si legge: “Il percorso di sviluppo economico della Cina non è mai stato semplice. Ci siamo sempre dovuti imbattere in nuove sfide, che però ci rendevano più forti ogniqualvolta ne uscivamo vincitori”. Tutto ciò grazie alla determinazione e alla forza di un intero popolo che – ricorrendo ad un antico proverbio cinese tradotto letteralmente – “sa affrontare e sconfiggere il nemico anche nei vicoli stretti” ( 狭路相逢勇者胜 ).

Il 10 aprile il presidente Xi, ancora una volta in seduta comune con il Politburo di Partito, ha annunciato che la Cina aumenterà le misure di sicurezza per le industrie, incrementando il controllo nei processi produttivi, al fine di ridurre al minimo i rischi di incidenti sul lavoro. “La sicurezza viene prima di tutto”, afferma Xi, aggiungendo che “lo sviluppo economico dell’intera nazione necessita di adeguate e ulteriori misure di sicurezza e prevenzione, che non devono essere assolutamente considerate come mere formalità burocratiche”.

Intanto, il South China Morning Post (quotidiano con sede a Hong Kong) riporta che diverse “organizzazioni criminali” in Italia hanno cominciato a distribuire alimenti e fornire prestiti a tasso zero ai più bisognosi. Le varie organizzazioni mafiose sono pronte a farsi vive quando le imprese saranno sull’orlo del fallimento, considerato che i fondi europei tardano ad arrivare. Il motivo di questi aiuti? Controllo, potere e consensi politici.

Infine il quotidiano honkonghese riporta le parole di Roberto Saviano in risposta all’ articolo pubblicato il 9 aprile dal Die Welt in cui si legge che “la mafia italiana aspetta solo una nuova pioggia di soldi da Bruxelles”. Saviano risponde affermando che “è esattamente il contrario, meno soldi all’Italia, più potere alle organizzazioni criminali”.

Il quotidiano del popolo Renmin Ribao e il quotidiano internazionale Guoji Ribao  riportano le parole del primo ministro italiano, Giuseppe Conte, che ha affermato, in un’intervista alla BBC che se l’Italia continuasse a riscontrare un rallentamento dei contagi, alcune misure restrittive potrebbero essere allentate già entro la fine di aprile. Conte ha anche avvertito che l’Italia non abbasserà la guardia da un momento all’altro, sottolineando che questo processo non potrà che essere graduale. Ha inoltre risposto a delle domande riguardo il futuro dell’Unione Europea, dichiarando: “Questa è una grande sfida per la storia dell’Europa. È un grande appuntamento con la storia a cui io e gli altri leader europei non possiamo mancare”. E aggiunge: “Se non approfittiamo di rilanciare il progetto europeo, il rischio che l’UE cada a pezzi è reale”. Infine, Conte ha ribadito che l’Unione Europea deve intraprendere misure di coordinamento per aiutare i paesi più colpiti dal virus.

Intanto, viene anche riportata la decisione del Presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, ha indetto la chiusura dello Stretto di Messina, per evitare gli spostamenti durante le vacanze pasquali.

Mattia del Vecchio, Gabriele Bonanni

FONTI e SITOGRAFIA

Per la lingua PORTOGHESE

https://www.publico.pt/2020/04/10/sociedade/noticia/aulas-televisao-so-vao-durar-trinta-minutos-1911847

https://www.rtp.pt/noticias/pais/covid-19-dois-tercos-dos-alunos-querem-voltar-a-escola_n1218265

https://observador.pt/2020/04/04/aulas-pela-televisao-devem-arrancar-ja-a-13-de-abril-nos-canais-da-rtp-mas-so-para-alunos-ate-ao-9-o-ano/

https://www.publico.pt/2020/04/04/sociedade/noticia/nova-telescola-avanca-arranque-3-periodo-alunos-ate-9-ano-1910920

https://www.sabado.pt/portugal/detalhe/coronavirus-escolas-ja-estao-a-identificar-alunos-sem-acesso-as-aulas

https://www.sabado.pt/portugal/detalhe/coronavirus-alunos-sem-internet-nem-computador-em-casa-excluidos-das-aulas-a-distancia

https://www.publico.pt/2020/04/06/sociedade/noticia/franca-reino-unido-cancelaram-exames-alunos-portugal-decisao-sera-tomada-semana-1911085

https://www.rtp.pt/noticias/pais/covid-19-dois-tercos-dos-alunos-querem-voltar-a-escola_n1218265

Per la lingua INGLESE

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Nesrine, M. (12/04/2020). “10,000 UK coronavirus deaths: don’t forget that this was preventable”. The Guardian.  https://www.theguardian.com/commentisfree/2020/apr/12/uk-coronavirus-deaths-preventable-government-account#maincontent

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Per la lingua SPAGNOLA

Intervista a Clemente Caballero Martínez, studente di Giurisprudenza presso l’Universidad de Murcia

https://elpais.com/sociedad/2020-04-10/el-gobierno-tomo-la-decision-de-retomar-la-actividad-laboral-sin-consultar-a-su-comite-de-expertos.html

https://www.mscbs.gob.es/profesionales/saludPublica/ccayes/alertasActual/nCov-China/ciudadania.htm

https://www.20minutos.es/videos/nacional/4225206-mas-de-100-detenidos-y-10-245-multas-en-las-ultimas-24-horas-por-saltarse-el-confinamiento/

https://www.bbc.com/mundo/noticias-52251104

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https://www.eluniversal.com.mx/mundo/coronavirus-como-afecta-al-la-pugna-por-conseguir-ventiladores

Per la lingua FRANCESE

https://www.lefigaro.fr/sciences/confinement-les-animaux-se-reapproprient-les-villes-20200328

https://www.sciencesetavenir.fr/animaux/poussez-vous-que-je-m-y-pose-les-animaux-se-promenent-en-ville-pendant-le-confinement-contre-le-covid-19_143407

https://plus.lesoir.be/293046/article/2020-04-07/oeufs-de-paques-internet-et-le-telephone-viennent-en-aide-aux-cloches

https://www.rtbf.be/info/regions/liege/detail_la-fete-de-paques-a-travers-la-radio-pour-les-italiens-de-belgique?id=10478595

https://soirmag.lesoir.be/294045/article/2020-04-12/belges-domicile-vus-du-ciel-lhelico-de-rtl-tvi-passera-t-il-chez-vous-demain

https://www.lematin.ch/suisse/fete-pques-particuliere-eglises/story/14373046

https://www.lematin.ch/suisse/bouchon-gothard-pques/story/30660766

https://www.letemps.ch/suisse/grace-drivein-berne-veut-faciliter-tests

https://www.24heures.ch/vaud-regions/restoroute-temps-coronavirus/story/22921035

https://www.tdg.ch/lematindimanche/singes-zoo-ble-s-amusent/story/28133096

https://fr.africanews.com/2020/04/12/coronavirus-la-tunisie-envoie-des-medecins-et-infirmiers-pour-soutenir-l-italie/

https://www.lapresse.ca/covid-19/202004/12/01-5269060-apres-la-pandemie-la-crise-des-finances-publiques.php

Per la lingua TEDESCA

https://www.ilmessaggero.it/mondo/coronavirus_diretta_news_ultime_notizie_mondo_oggi_13_aprile_2020-5168170.html

https://www.welt.de/vermischtes/live206935325/Corona-aktuell-Leopoldina-fordert-Schuloeffnung-und-Maskenpflicht-im-OEPNV.html

https://www.sueddeutsche.de/politik/virtueller-bundestag-corona-schaeuble-1.4874777

https://www.ilsole24ore.com/art/in-germania-app-che-traccia-coronavirus-via-smartwatch-e-braccialetti-fitness-ADbdllI

Per la lingua ARABA

https://www.aljazeera.net/news/ebusiness/2020/4/6/في-العراق-من-لم-يمت-بكورونا-مات-جوعا

https://www.aljazeera.net/news/politics/2020/3/29/العراق-البصرة-كورونا-حجر-معدات

https://alarab.co.uk/إلا-في-العراق?amp

https://www.aljazeera.net/news/politics/2020/4/8/رئيس-وزراء-إيطاليا-يتحدث-للجزيرة-عن-كورونا-وأوروبا-والخطوات-التالية

https://alarab.co.uk/بسبب-كورونا-كنيسة-القيامة-مغلقة-في-عيد-الفصح

Per la lingua RUSSA

https://www.pravda.ru/districts/1487716-work_searches/

https://www.pravda.ru/news/districts/1488070-moskva/

https://www.pravda.ru/news/health/1488129-volna/

Per la lingua CINESE

http://opinion.people.com.cn/n1/2020/0411/c1003-31669634.html

http://www.xinhuanet.com/2020-04/10/c_1125837983.htm

https://www.scmp.com/news/world/europe/article/3079459/coronavirus-mafia-buys-food-italys-poor-expand-influence-amid

http://world.people.com.cn/n1/2020/0409/c1002-31667894.html

http://guojiribao.com/shtml/gjrb/20200409/1533267.shtml