La rassegna stampa internazionale dell’UNINT sul COVID-19

Lo scorso 5 maggio è stata celebrata la prima giornata mondiale della lingua portoghese, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel novembre del 2019. Per molti anni, durante questa data, è stata festeggiata l’importanza che hanno la lingua e la cultura portoghese ma in questo 2020 la celebrazione è stata a dir poco solenne grazie al riconoscimento dell’ONU. Il portoghese è lingua ufficiale in 9 Paesi distribuiti su 4 continenti, è la lingua con il maggior numero di parlanti nell’emisfero australe e, durante i festeggiamenti di questa giornata così emblematica, il Covid-19 si è comunque fatto sentire. Le cerimonie si sono svolte tramite interviste e interventi a distanza e il tutto, ovviamente, si è ridotto al sistema telematico. L’Istituto Camões è riuscito a rendere il programma il più interattivo possibile grazie a filmati, iniziative e inaugurazioni di concorsi letterari. A questa giornata così importante, e che è entrata ufficialmente nella storia, hanno partecipato capi di Stato, rappresentanti dell’Istituto Camões, politici, personalità illustri del mondo dello spettacolo, dello sport, della letteratura ma anche studenti.  Importanti sono stati anche gli interventi di quest’ultimi che affermano come questa lingua funga da collante specie ora che siamo tutti costretti al distanziamento sociale. Questa è la situazione tipica dei Paesi africani (come l’Angola) dove per molte comunità la lingua madre è la lingua indigena e, in questa epoca così difficile, il portoghese ha svolto un ruolo di lingua franca importante riducendo quanto più possibile l’isolamento (quanto meno psicologico), incrementando la comunicazione e evitando l’interruzione dello sviluppo nazionale.
Francisco Ribeiro Telles, segretario esecutivo della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP), durante il suo discorso ha fatto notare come il Covid-19 abbia influenzato anche la realtà linguistica delle varie comunità riportando all’uso quotidiano termini che non si utilizzavano con frequenza (isolamento, quarantena, casi positivi) o che fanno parte di un lessico più contemporaneo (ad esempio “telelavoro”). Del resto, la lingua è un organismo vivo e di conseguenza è soggetta ai cambi della realtà sociale.

Beatrice De Luca

La settimana scorsa, in un documento di quindici pagine pubblicato dall’alleanza Five Eyes (cinque occhi), che comprende Regno Unito, Stati Uniti d’America, Canada, Australia e Nuova Zelanda, è stato accusato il governo cinese di avere deliberatamente nascosto o compromesso prove dello scoppio del Coronavirus. “I medici non ne hanno proferito parola o sono “scomparsi” a seguito di un tentativo di rendere pubblica la notizia dell’epidemia e dell’accesso a Wuhan negato alle organizzazioni internazionali” spiega l’editore Kim Sengupta.

Nel Regno Unito, come in altri paesi, si teme una possibile seconda ondata, che provocherebbe fratture profonde nella nazione. I medici hanno lanciato un monito: le restrizioni sono deboli e le indicazioni del Primo Ministro confondono la popolazione.

In Australia, nella conferenza stampa di venerdì scorso, il primo ministro ha annunciato il piano per uscire gradualmente dal lockdown entro luglio, rivolto a tutte le attività commerciali e sociali. Le misure previste varranno a livello nazionale, ma starà poi ai singoli stati implementarle a seconda delle circostanze. Il primo ufficiale medico Brendan Murphy ha detto che, sebbene una riapertura delle frontiere non sia ancora contemplata dal governo, si ipotizza un’apertura strategica tra Australia e Nuova Zelanda, anche in vista di un rafforzamento delle economie interne nell’area dell’Australasia per una minore dipendenza commerciale dalla Cina.

Anche nella Repubblica d’Irlanda il governo e i sindacati stanno pensando alla riapertura delle aziende. Difficile invece la situazione dei pub che, stando al piano pubblicato la settimana scorsa, non riapriranno prima del 10 agosto. Sul fronte scolastico, l’ASTI (Associazione degli insegnanti delle scuole secondarie irlandese) ha espresso forti preoccupazioni per l’annuncio di venerdì del ministro dell’Istruzione: l’esame di maturità verrà cancellato e a incidere sul voto finale sarà quanto fatto finora.

Nella Casa Bianca sono aumentati i controlli a seguito della positività al Covid-19 di due collaboratori di Trump e Anthony Fauci, virologo della task force per il Covid-19, ha scelto l’auto isolamento forzato, per aver avuto un contatto ravvicinato con i due soggetti. A Walla Walla (WA) sono nati i “Covid-19 party” ai quali le persone hanno partecipato con il fine di infettarsi e diventare immuni. Le autorità hanno registrato numerose segnalazioni circa queste feste, che sono state individuate tramite il tracciamento degli spostamenti di persone che sono risultate positive dopo tali assembramenti.

Il Canada ha fatto qualche passo in più verso la fase di riapertura. La provincia dell’Ontario, a seguito di un rallentamento della propagazione del virus, ha permesso la vendita al dettaglio solo per ordini  d’asporto, mentre in Québec si sta procedendo alla riapertura delle scuole, ma ciò non vuol dire tornare alle modalità di lavoro precedenti. Infatti, i nastri per segnalare il distanziamento, la routine di igienizzazione personale e degli ambienti saranno adesso la norma.

In Nuova Zelanda, il Primo Ministro Ardern ha annunciato che la giornata di giovedì segnerà il passaggio al livello di allerta 2. Ciò significa che molte attività potranno riaprire i battenti seguendo le dovute precauzioni ad eccezione di pub, locali e bar per i quali dovrà passare un’altra settimana. La decisione nasce sulla scia di ciò che è avvenuto in Corea del Sud, dove l’apertura dei locali notturni ha determinato un nuovo picco di contagi. I gestori, pur comprendendo l’importanza delle “3 S” (seduti, separati e serviti singolarmente), si lamentano poiché aspettare significa mettere l’ultimo chiodo della bara per gli esercenti.

 Lucia Capriglione, Claudia Cesetti, Oriana D’Agostino, Diana Fagiolo, Laura Forcella, Stefano Mazzagatti, Emanuele Spina

Secondo una panoramica del Robert Koch-Institut (RKI), la maggior parte dei comuni della Germania è attualmente ben al di sotto del limite delle infezioni di Covid-19 fissato dai governi federali e statali come nuovo parametro per la riapertura delle attività. Tuttavia, sono noti tre distretti in cui viene superato questo limite: Greiz in Turingia, Coesfeld nel Nord Reno-Vestfalia e Steinburg nello Schleswig-Holstein. Questi distretti sono contrassegnati in rosso sulla corrispondente mappa del RKI.

A Coesfeld l’allentamento delle restrizioni è stato rinviato di una settimana. In Vestfalia e nello Schleswig-Holstein questo è direttamente correlato ai numerosi casi di contagi nei mattatoi. Centinaia di lavoratori principalmente dell’Europa dell’est vi sono stati infettati, apparentemente perché le loro sistemazioni collettive non avevano strutture igieniche sufficienti ed erano troppo strette per mantenere la distanza minima di 1,5 metri.

Secondo il RKI, nove altri distretti hanno attualmente più di 25 nuove infezioni a settimana ogni 100.000 abitanti. Il RKI li contrassegna in arancione. Alcuni cerchi non segnalano più nuove infezioni.

Sabato scorso in diverse città tedesche sono state annunciate proteste contro le limitazioni dei diritti fondamentali dovute alle restrizioni. A Berlino, la polizia ha temporaneamente arrestato alcune persone durante una manifestazione davanti al Reichstag.

La polizia aveva avvisato attraverso gli altoparlanti che il numero massimo di 50 partecipanti era stato già superato, ha riferito la portavoce della polizia. La protesta tuttavia non era scemata e c’era ancora un afflusso di partecipanti, quindi sono intervenute le autorità.

Nonostante le proteste, nel Meclemburgo il periodo di inattività dei ristoranti è finito: sabato i ristoranti sono stati autorizzati ad aprire di nuovo e ricevere clienti. Il presidente dell’associazione industriale regionale Dehoga, Lars Schwarz, ha ipotizzato che circa un terzo dei ristoratori abbia colto questa opportunità. Schwarz ha descritto la riapertura dei ristoranti come “primo barlume di speranza”.

Proseguono le discussioni sul riavvio della Bundesliga. Sempre più professionisti esprimono preoccupazione e lamentano di non essere stati informati della decisione.

Ci sono critiche da parte dei giocatori e di ex calciatori professionisti. Il calciatore Neven Subotic ha criticato la posizione debole dei giocatori sulla questione. “Nel campionato italiano o in quello inglese l’associazione dei giocatori è un’istituzione rispettabile. Sono deluso dalla Germania”, ha dichiarato in un’intervista a Deutschlandfunk.

Alassane Pléa, calciatore del Borussia Mönchengladbach, accoglie sostanzialmente il riavvio, ma ammette che ci sono paure tra i giocatori. “Sarà strano, perché è passato molto tempo da quando ci siamo fermati, ma siamo pronti e felici di riprendere”, ha detto ai media francesi. “Siamo in diverse cabine disinfettate alla fine di ogni giornata. Siamo testati ogni tre giorni. Stiamo attenti. Ci manca il calcio, è la nostra vita”, ha detto Pléa.

Gabriele Simoni

Al 10 maggio i casi di malati dovuti al Covid-19, negli Emirati Arabi Uniti, ammontano a 18.198 mentre i morti a 198. Il governo sta perseguendo una politica di censimento della popolazione su larga scala, eseguendo più tamponi possibili con le migliori tecnologie mediche a disposizione; infatti, fino all’8 maggio sono stati condotti sui cittadini più di 40.000 test medici.

Nell’ambito degli aiuti umanitari, gli Emirati si sono distinti per la loro generosità, avendo inviato, ad oggi, circa 500 tonnellate di presidi medici a più di 40 paesi nel mondo (tra cui, soprattutto, Zimbabwe, Sierra Leone, Etiopia, Niger e Mali).

Per ciò che concerne l’istruzione, invece, il Ministero della Pubblica Istruzione emiratino ha confermato che la didattica a distanza continuerà fino alla fine dell’anno scolastico attualmente in corso, e per tutti i livelli di istruzione. Ha aggiunto inoltre che, per quanto riguarda il prossimo anno accademico (2020-2021), decisioni definitive verranno prese solo sulla base della situazione sanitaria e delle misure precauzionali.

Fawzia Gharib, sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione degli EAU, ha rivelato che il Ministero ha sviluppato tre futuri scenari per la didattica, collegati al caso della pandemia.

Il primo scenario prevede che, nel corso dell’epidemia, la didattica a distanza sia garantita al 100%. In merito al secondo scenario, si tratta della cosiddetta fase di transizione (della durata di 6 mesi) dopo che il virus sarà stato completamente debellato. Ciò avverrà in modo graduale, per cui − in una fase iniziale − l’istruzione diretta tornerà a un tasso compreso tra il 30% e il 50%.

Ha spiegato, infine, che il terzo scenario è un piano di sviluppo nell’eventualità in cui si ritorni a una vita normale e comprende l’incorporazione di due tipi di istruzione: la prima è l’educazione diretta e naturale (la classe), e la seconda è la didattica a distanza, con un rapporto di istruzione diretta del 70% e di istruzione virtuale del 30%.

Per di più, ha sottolineato che ogni piano verrà realizzato entro un certo lasso di tempo, e se la diffusione del Covid-19 si protrae, il Ministero completerà l’implementazione dell’istruzione a distanza per il prossimo anno accademico.

Il Dottor B2: in Arabia Saudita un robot comunica con i pazienti affetti da Covid-19. Il Ministero della Salute saudita si avvale di un dottore-robot denominato “Dottor B2”, presso il King Salman Hospital di Riyadh. Lo scopo del suo impiego è quello di comunicare con i pazienti affetti da Covid-19 che si trovano nei reparti di isolamento. Il robot è dotato di telecamere che permettono il monitoraggio dei pazienti, nonché delle loro condizioni di salute. L’utilizzo di tale robot permette di ridurre il rischio di infezione tra il personale medico e i pazienti.

Lo scorso giovedì, l’Arabia Saudita ha annunciato 1701 nuovi contagi da Covid-19, per un totale di 35.432 casi, di cui 141 rappresentano quelli più critici. Per contro, il numero dei guariti è salito a 1322, per un totale di 9120 casi; il numero complessivo di decessi ha invece raggiunto le 229 unità.

Tali informazioni sono state rilasciate durante la conferenza stampa quotidiana tenuta dal portavoce del Ministero della Salute, Muhammad Al-Abdulali, allo scopo di fornire aggiornamenti sull’evoluzione della pandemia all’interno del Regno; inoltre, è stata evidenziata l’importanza di effettuare esami preventivi e approfonditi per individuare nuovi casi di Covid-19.

Anna Parmegiani, Chiara Riccardi, Dinella Vella

FONTI e SITOGRAFIA

Per la lingua PORTOGHESE

https://news.un.org/pt/story/2020/05/1712522

https://www.accamargo.org.br/noticias/covid-19-um-glossario-com-22-termos-para-voce-conhecer

Per la lingua INGLESE

Sengupta, K. (02/05/2020). “China deliberately destroyed evidence about start of coronavirus, report says”. The Indipendent  https://www.independent.co.uk/news/world/asia/coronavirus-cause-china-research-evidence-destroyed-a9495856.html

Knapton, S. (10/05/2020). “What the second Coronavirus wave means for the UK’s exit strategy”. The Telegraph https://www.telegraph.co.uk/news/2020/05/03/uk-second-coronavirus-wave-peak-when-what-means/

Campbell, D. & Dodd, V. (10/05/2020). “Doctors and police warn of new coronavirus wave as UK lockdown weakens”. The Guardian https://www.theguardian.com/politics/2020/may/10/doctors-warn-of-second-coronavirus-wave-as-uk-lockdown-weakens

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Independent.ie (2020). “The new normal” https://www.independent.ie/irish-news/news/the-new-normal-39194023.html

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The Irish Times (2020). “Employers have ‘absolute duty’ to stick to new pandemic protocols” https://www.irishtimes.com/news/social-affairs/employers-have-absolute-duty-to-stick-to-new-pandemic-protocols-1.4249623

The Irish Times (2020). “Pubs may be allowed to reopen before August 10th if they can enforce social distancing” https://www.irishtimes.com/news/health/pubs-may-be-allowed-to-reopen-before-august-10th-if-they-can-enforce-social-distancing-1.4244838

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Per la lingua TEDESCA

https://www.tagesschau.de/inland/corona-landkreise-101.html

https://www.spiegel.de/politik/deutschland/corona-einschraenkungen-polizei-nimmt-mehrere-demonstranten-vor-dem-reichstag-fest-a-fdf8ad66-c77b-47ef-b61b-9770d76dd832

https://www.welt.de/sport/fussball/bundesliga/article207870861/Coronavirus-Die-Angst-der-Spieler-um-ihre-Gesundheit.html

https://www.ndr.de/nachrichten/mecklenburg-vorpommern/Ein-Drittel-der-Gaststaetten-in-MV-wieder-offen,coronavirus1842.html

Per la lingua ARABA

http://covid19.ncema.gov.ae/default/News/Details/1247

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http://covid19.ncema.gov.ae/default/News/Details/1239

http://covid19.ncema.gov.ae/ar/News/Details/1243

https://www.albayan.ae/covid19

https://www.albayan.ae/across-the-uae/education/2020-05-09-1.3853902?itm_source=parsely-api

https://www.alarabiya.net/ar/saudi-today/2020/05/09/ييءي