La rassegna stampa internazionale dell’Unint

In Germania, le aziende lamentano enormi perdite a causa degli attacchi informatici. In Egitto Abdel Fattah el-Sisi ha annunciato la sua intenzione di aumentare il prezzo del pane sovvenzionato. In Brasile a Bahia sono state ritrovate delle “scatole misteriose” risalenti ad una nave nazista tedesca, affondata in mare 80 anni fa. In Australia prosegue l’iniziativa “Canberra Electric Bike Library”, grazie alla quale la popolazione della capitale avrà un altro anno per provare gratuitamente le biciclette elettriche. La Torre di Shanghai è l’edificio più alto della Cina fino ad oggi, e, a livello globale, è seconda solo al Burj Khalifa di Dubai.

EUROPA

In Germania, le aziende lamentano enormi perdite a causa degli attacchi informatici. Molte aziende risparmiano sulla sicurezza informatica, ma subiscono danni per miliardi di euro ogni anno a causa dei cyber attacchi, riporta t-online. Nel 2020 e nel 2021, le perdite hanno raggiunto un valore record di 223 miliardi di euro, vale a dire più del doppio rispetto al 2018 e al 2019, come hanno annunciato giovedì 5 agosto l’associazione di settore Bitkom e l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV). Nove aziende su dieci sono state vittime di furto, spionaggio o sabotaggio nel 2020-2021, secondo il rapporto. Attualmente, un’azienda su dieci rischia di fallire a causa degli attacchi informatici. Secondo gli esperti, la Germania è generalmente poco preparata ai cyber attacchi. Le aziende risparmiano sul settore IT o mostrano scarso interesse per la sicurezza informatica. Lo Stato non aiuta: secondo Michael Wiesner, esperto informatico, “molti politici semplicemente non capiscono l’argomento”. In un’intervista con t-online, Wiesner spiega i pericoli di un sistema IT inadeguato per la Germania. Sono aumentati i casi di ricatto, legati al fallimento dei sistemi informatici e produttivi, così come all’interruzione dei processi operativi. Di solito sono il risultato diretto dei cosiddetti attacchi ransomware, che bloccano computer e altri sistemi, criptano dati importanti e poi ricattano gli operatori. Gli hacker copiano anche dati importanti e minacciano di renderli pubblici, in modo da far cedere le aziende di fronte ai tentativi di ricatto e impedire il back-up dei sistemi. Oltre alle aziende, anche gli enti pubblici, come gli ospedali, possono cadere vittime dei trojan su estorsione. A Düsseldorf, ad esempio, l’ospedale universitario non ha ricevuto forniture per circa tredici giorni nel settembre 2020 a causa di un attacco hacker. Qualunque utente dovrebbe fare attenzione ai virus trojan, evitando di cliccare su link sospetti nelle e-mail e di scaricare allegati di e-mail inattese. La polizia consiglia generalmente agli utenti di non farsi intimidire dai malware su estorsione. Le vittime non devono pagare i criminali, ma sporre denuncia. Anche se viene pagato un riscatto, non c’è alcuna garanzia che i dati possano poi essere recuperati in modo permanente. Il presidente di Bitkom, Berg, ha messo in guardia contro le lacune nella sicurezza in smart-working. Non basta far semplicemente lavorare i dipendenti da casa. I loro dispositivi dovrebbero essere protetti, i canali di comunicazione con l’azienda anche e la forza lavoro dovrebbe essere sensibilizzata ai pericoli del crimine informatico, aggiunge dlf.de.

O P.

Un articolo di Bbc News rivela che, nel Regno Unito,  le vaccinazioni contro il Covid sono state raccomandate anche per i ragazzi di 16 e 17 anni, dopo le opportune analisi condotte il mese scorso sui rischi e benefici. Quasi 1 milione e mezzo saranno gli adolescenti, compresi in questa fascia d’età, che potrebbero essere vaccinati ma non è stata ancora stabilita una data. Non tutti i Paesi però osservano le stesse regole. Usa, Canada, Francia e altri ancora hanno già iniziato le somministrazioni agli adolescenti. Il ministro scozzese Nicola Sturgeon dichiara di voler ricevere presto aggiornamenti sulle vaccinazioni che riguardano gli adolescenti. In tutta l’Inghilterra 223.755 sono gli under 18 che hanno ricevuto la prima dose secondo i dati del NHS risalenti al 25 luglio. Inizialmente i ragazzi minori di 18 anni venivano vaccinati o per problemi di salute che li rendeva vulnerabili o se vivevano con chi aveva un sistema immunitario basso. Ora questa regola è cambiata. Le decisioni sulla vaccinazioni si basano sui consigli di JCVI per essere successivamente approvate da Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia. L’unico vaccino che deve essere somministrato è il Pfizer-BioNTech. JCVI ha manifestato incertezza nel voler estendere le vaccinazioni agli adolescenti perché sono stati riscontrati rari eventi come l’infiammazione dei muscoli cardiaci. Per quanto invece riguarda i bambini, sono in corso ulteriori studi e ricerche perché i bambini non tendono ad ammalarsi gravemente di Covid e ci si vuole accertare che i benefici del vaccino superino i potenziali rischi. Il professor Paul Elliott, presidente di epidemiologia e salute pubblica presso l’Imperial College di Londra, ha affermato che le vaccinazioni tra i più giovani potrebbero aiutare molto nel limitare la diffusione del virus. Tuttavia il Sindacato dei Dirigenti Scolastici ha dichiarato che la campagna vaccinale dei giovani dovrebbe essere seguita scrupolosamente dai medici e le scuole non devono incitare alla promozione del vaccino. È necessario mettere in atto piani per questa prossima fase delle vaccinazioni e assicurarsi che i genitori abbiano tutte le informazioni e i documenti utili. I casi nel Regno Unito continuano ad essere tanti anche se si registrano numeri in discesa paragonabili a quelli di fine giugno.

A.D.S

MEDIO ORIENTE

Martedì il presidente dell’Egitto Abdel Fattah el-Sisi ha annunciato la sua intenzione di aumentare il prezzo del pane sovvenzionato, sottolineando come tale misura risulti necessaria per il Paese. Sono circa sessanta milioni, gli egiziani che attualmente fanno parte del programma di sussidi per il pane. A queste famiglie, spettano dunque cinque pagnotte di pane al giorno e il costo di ciascuna pagnotta ammonta a 0,05 lire egiziane. Il prezzo delle pagnotte sovvenzionate è ormai fisso da circa 20 o 30 ma secondo il presidente non si può continuare in questo modo. Durante il discorso di inaugurazione di un impianto di produzione agricola che punta a garantire i pasti a circa 13 milioni di studenti, el-Sisi ha annunciato l’adozione di tale misura senza specificare di quanto sarebbe aumentato il bene alimentare ma lamentandosi del prezzo. Egli ha difatti ritenuto indispensabile aumentarne il costo in quanto ha più volte sottolineato come sia irragionevole vendere 20 pagnotte di pane ad un prezzo pari a quello di una sigaretta. Secondo quanto sostiene il capo di Stato, l’Egitto è il più grande importatore di grano al mondo perciò per l’economia del paese il pane costituisce una questione estremamente delicata. Quasi cinque anni fa, sono scoppiate manifestazioni di rabbia in tutto l’Egitto dopo che il governo ha tagliato i sussidi per il pane nel bel mezzo di una crisi economica. Ulteriori rivolte mortali scoppiarono anche nel 1977 in tutto il paese, dopo che il governo prese la decisione di tagliare i sussidi per il pane. Ancora oggi, a seguito dell’annuncio di el-Sisi, su Twitter sono piovuti oltre 4.000 messaggi che riportano l’hashtag #trannelapagnottadipane. Nel corso dell’intervento, il presidente ha sottolineato di voler gestire in prima persona la faccenda, nonostante possa affidarla al primo ministro o al ministro delle forniture. Ha affermato di voler prendere una simile decisione davanti al suo paese e davanti al suo popolo con l’auspicio di non ottenere forti opposizioni. Difatti garantisce che non si tratterà di un cospicuo aumenti dei prezzi bensì di un raggiungimento dell’equilibrio. Nel budget 2021-2022, l’Egitto ha s stanziato 87,8 miliardi di lire egiziane per sovvenzionare la fornitura di materie prime e sostenere gli agricoltori. Di questi 87,8 miliardi, ben 44,8 sono destinati al sussidio per il pane.

L.L.

AMERICA

Repubblica Dominicana. Come riporta il giornale dominicano listindiario.com, la capitale Santo Domingo è stata il più grande focolaio per contagi da corona virus del Paese.
Il Distretto Nazionale (territorio speciale indipendente dalle province in cui è situata la capitale), la cui popolazione è libera dal coprifuoco dal 9 agosto 2021, è la seconda demarcazione per numero di morti da Covid-19 ed è la prima per numero di casi positivi registrati dall’inizio della pandemia (dati aggiornati al 5 agosto 2021). Una nota positiva però c’è: la demarcazione è la seconda per numero di abitanti vaccinati contro il virus ed è la prima per numero di tamponi processati da marzo 2020. Secondo i registri ufficiali aggiornati al 4 agosto 2021, il Distretto Nazionale è arrivato alla cifra di 629 morti superato solamente dalla provincia di Santo Domingo che ha registrato 804 morti.
Il 97,1% della popolazione del Distretto Nazionale ha già ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19 mentre il 77,1% ha già ricevuto anche la seconda dose. Grazie a questi risultati, dal 9 agosto, il territorio del Distretto Nazionale e la provincia La Altagracia hanno visto annullare con un decreto presidenziale la misura restrittiva del coprifuoco. Restano ovviamente invariate le misure preventive al contagio quali l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igienizzazione frequente delle mani.  La citata provincia di La Altagracia è al primo posto per popolazione vaccinata (81,6% con seconda dose). Per determinare questi dati ed il conseguente allentamento di alcune misure, le autorità hanno spiegato come è stato preso in considerazione il luogo di residenza della persona vaccinata e non il luogo in cui il vaccino è stato somministrato. Da qui è risultato che il Distretto Nazionale e La Altagrazia siano le demarcazioni che superano il 70% di popolazione immunizzata.
Nel complesso, la nazione conta, negli ultimi periodi, una positività settimanale inferiore al 10%. Dato apparentemente positivo ma se rapportato al calo dei tamponi processati, non è veritiero e le autorità continuano ad essere preoccupate. Per questo per la settimana che va dal 9 al 15 agosto, le autorità hanno programmato una campagna di test antigenici di massa per individuare eventuali positivi asintomatici al virus. La campagna è aperta a tutti i cittadini che desiderano sottoporsi al test.

Y.C.

Canada: Annie-Cécile Tremblay, membro di Desjardins Group qualifica come «gabbia di matti» la procedura per recuperare la propria identità durante un furto. La donna, cittadina di Îles de la Madeleine è stata una delle vittime, la quale, a sua insaputa, si è vista avviare diverse domande di finanziamento; ad avvisarla, un’email di allarme dall’agenzia di sorveglianza del credito Equifax. Come se non bastasse, l’8 luglio è stato concesso un prestito di quasi 29.000 dollari dalla Banca Scotia, i cui pagamenti mensili ammontano a $ 430 al mese. Quando Annie-Cécile Tremblay è venuta a conoscenza di questa frode, ha contattato la Equifax per contestare il finanziamento. Ha compilato il modulo richiesto in tale situazione. Ma c’era una fregatura: l’indirizzo nella sua carta di credito non era più lo stesso delle sue carte d’identità, quindi l’agenzia ha rifiutato la sua richiesta. Di recente, ha anche notato delle modifiche dal suo account cellulare. Il sentimento che deriva da questa situazione è di totale sfiducia verso le istanze che dovrebbero aiutarci a risolvere il problema; è come se la propria vita venisse violentata, ed è sconfortante pensare che una persona possa facilmente aprire credito al tuo nome. La cosa certa rimane l’impossibilità di sapere da dove provengano i dati sensibili utilizzati dai malfattori. Annie-Cécile Tremblay deplora il fatto che sia ancora così difficile recuperare la propria identità. Attualmente, Desjardins lo accompagna in questo processo. La donna auspica che i governi si impegnino maggiormente per definire misure volte a proteggere meglio le informazioni sensibili. La signora Tremblay non è l’unico caso, secondo Sylvain Paquette, proprietario dell’Accademia di formazione e di prevenzione della frode e vicepresidente del capitolo del Québec all’Istituto canadese di credito. Quest’ultimo continua sostenendo che i casi di frode ci sono e che continuano ad aumentare, così come i truffatori continuano a perfezionarsi e a raggirare il sistema.La notizia è riportata da LeJournaldeMontréal.

M.P.

AMERICA DEL SUD

Brasile. A Bahia sono state ritrovate delle “scatole misteriose” risalenti ad una nave nazista tedesca, affondata in mare 80 anni fa. Secondo l’oceanografo e ricercatore presso l’Istituto federale di scienza del mare, Carlos Teixera, le “scatole misteriose” rinvenute a Praia do Flamengo e Praia de Itapuã, sono balle di gomma appartenenti alla nave tedesca SS Rio Grande, affondata dalla flotta americana nel 1944, alla fine della Seconda Guerra Mondiale (O Globo). La nave a cui appartenevano è profonda quasi seimila metri. Il ricercatore ha spiegato che si trattava di una nave da carico nazista tedesca. Lo scopo della nave era quello di trasportare le merci da una sponda all’altra dell’Atlantico. Oltre a queste scatole di gomma, trasportava anche carichi di metalli come cobalto, stagno, ottone e titanio. Sempre secondo Teixeira, l’indicazione che il materiale apparteneva ad una nave tedesca è stata data da un’iscrizione su un fagotto trovato su una spiaggia del Ceará due anni fa. Sopra di esso, infatti, c’era scritto: “Prodotto in Indocina francese”, regione che, all’epoca, era dominata dai giapponesi, alleati dei tedeschi. I ricercatori si interrogano su come siano arrivate le scatole a Salvador. Le scatole ritrovate sulla spiaggia, a causa del loro peso, sono state rimosse dalla striscia di sabbia con l’aiuto di un camion Munk e dovrebbero essere inviate all’Autorità Portuale. Secondo l’impresa di pulizie urbane di Salvador Limburb, anche la Marina ha raccolto un campione per esaminare, insieme all’Istituto di geoscienze dell’Università di Bahia (UFBA), il materiale rinvenuto. Inoltre, la Capitaneria dei Porti di Bahia ha affermato che dal 2018 sono stati ritrovati sulla costa del Nordest altri pacchi non identificati e che nella regione non sono stati registrati incidenti nautici che giustifichino la comparsa di tali casse.

S.F.

RUSSIA

Lenta riferisce che a partire dal 1° agosto in Russia sono entrate in vigore nuove regole per il pernottamento negli hotel del Kuban, secondo le quali i turisti devono esibire il certificato di vaccinazione o dichiarare che si impegnano a vaccinarsi contro il Covid-19. Nei giorni successivi è stato osservato che queste nuove restrizioni legate all’alloggio in hotel nel territorio del Krasnodar hanno spaventato la maggior parte dei turisti russi, che hanno cambiato totalmente i loro programmi e sono andati in vacanza in altre zone, tra cui la Crimea. Lo hanno riferito gli esperti dell’Associazione dei tour operator russi (ATOR) sul loro sito web, che per il mese di agosto prevedono un minor afflusso di turisti e una diminuzione di prenotazioni di alloggi circa del 50%.
Pare che il flusso turistico si stia spostando verso la Crimea e l’Abkhazia. Tuttavia, i tour operator non hanno registrato cancellazioni di massa delle prenotazioni nelle località del Krasnodar: questo perché, secondo loro, queste nuove regole non hanno preso di sorpresa i turisti. Nonostante ciò, gli esponenti del settore sperano che le restrizioni relative ai requisiti per il check-in vengano allentate, per esempio dando la possibilità di pernottare in hotel ai viaggiatori che hanno effettuato un test PCR con risultato negativo. All’inizio di luglio erano state rese note le destinazioni di vacanza più gettonate tra i russi per il mese di agosto. Secondo i dati degli esperti, il 16,6% dei turisti ha scelto di andare a Sinferopoli, mentre la seconda destinazione più popolare è Mosca, circa il 13,7% dei biglietti aerei emessi hanno come destinazione la capitale.

E.R.

OCEANIA

Il quotidiano online NZ Herald, riporta come a Christchurch, in Nuova Zelanda, un membro del personale femminile del front office sia stato ricoverato dopo essere stata vittima dell’attacco all’interno del ramo del lavoro e del reddito della Nuova Zelanda (Work and Income New Zealand, Winz). Tale evento ha sollecitato la necessità di una revisione dei sistemi di sicurezza. Il Ministero dello Sviluppo Sociale (Ministry of Social Development, MSD), che supervisiona il Winz, e l’Associazione del Servizio Pubblico (il Public Service Association, PSA) stanno indagando su come il presunto aggressore abbia aggirato le misure di sicurezza venerdì mattina al ramo di Sydenham. Ci sono un minimo di due guardie di sicurezza in servizio presso gli uffici Winz con accesso pubblico, e fino a quattro in turno nei siti più frequentati. La protezione del posto di lavoro è stata rivalutata dopo che Leigh Cleveland e Peggy Noble sono state uccise da Russell John Tully nella filiale di Ashburton nel 2014. La filiale di Sydenham su Durham St aveva anche una porta “airlock” dove i visitatori possono essere visualizzati su schermo dopo essere entrati dalla porta principale. Inizialmente si temeva che la donna, che stava lavorando alla reception, fosse stata accoltellata, ma la polizia ha confermato che non era coinvolta nessuna arma; la vittima è stata successivamente curata all’ospedale di Christchurch. L’aggressore risulta essere una donna di 18 anni, la quale è stata bloccata dalla sicurezza, poi arrestata e accusata di lesioni con l’intento di ferire e di violazione volontaria. L’organizzatore principale del PSA di Christchurch, Anthony Rimell, ha descritto l’attacco come “un evento grave”, e tristemente indicativo delle minacce che il personale affronta regolarmente. “C’è stato un numero crescente di incidenti violenti negli edifici MSD a Canterbury. Un certo numero di clienti ha certamente scelto di emettere minacce verbali contro il personale, hanno anche scelto di sfogare le loro frustrazioni su porte e mobili”, ha dichiarato. Il sindacato, insieme a MSD, sta fornendo supporto pratico ed emotivo alla vittima, mentre la valutazione delle misure di sicurezza è un’altra priorità.

M P.

A Canberra, Australia, prosegue l’iniziativa “Canberra Electric Bike Library”, grazie alla quale la popolazione della capitale avrà un altro anno per provare gratuitamente le biciclette elettriche. Il ministro per l’acqua, l’energia e la riduzione delle emissioni, Shane Rattenbury, ha detto che dal lancio nel settembre 2020, l’82% delle persone che hanno preso in prestito una bici dall’Electric Bike Library hanno detto che potrebbero acquistare una bici elettrica nel prossimo futuro. I partecipanti al programma hanno anche riferito che, in media, hanno usato le biciclette per sostituire tra 10 e 50 km di viaggi in auto a settimana, permettendo loro di andare più lontano e spostare oggetti pesanti senza arrivare a destinazione stanchi e senza fiato, ha detto. Il ministro ha detto che l’iniziativa dell’ACT ha mostrato alla comunità quanto possa essere facile cambiare le modalità di trasporto che aiutano a ridurre le emissioni. “Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide che la nostra comunità deve affrontare, ed è per questo che siamo così lieti di offrire questo servizio che aiuta le persone a intraprendere azioni significative nella loro vita quotidiana”, ha detto il ministro Rattenbury. Non ha importanza dove si vive a Canberra, infatti, si può prendere in prestito una e-bike per una settimana e provare come funziona quando si fa il pendolare, si va a fare la spesa o anche quando si va scuola. Come si afferma nell’australianseniorsnews.com.au Queste biciclette, oltre a giocare un ruolo importante nel sostenere la salute fisica e mentale, risparmiando denaro sul carburante e sul parcheggio, aiutano anche a ridurre le emissioni.

V.G.

CINA

La Torre di Shanghai è l’edificio più alto della Cina fino ad oggi, e, a livello globale, è seconda solo al Burj Khalifa di Dubai. La torre ha un design a torsione – una torsione di 120 gradi – come una “pelle esterna” triangolare ammorbidita letteralmente attorcigliata intorno a un nucleo circolare, che manda la struttura di vetro e acciaio a spirale per 632 metri nel cielo sopra la più grande città della Cina. Ora nessuno è abbastanza sicuro per quanto tempo il grattacielo di 128 piani che incombe sul luccicante Lujiazui CBD di Shanghai può continuare a tenere la corona di edificio più alto della Cina, mentre altri stanno spuntando in tutta la nazione. I giornali cinesi dicono che un nuovo progetto è mstato proposto nella centrale industriale di Suzhou, dove i lavori potrebbero iniziare su una torre di 729 metri. Il Wuhan Greenland Center, un altro grattacielo vicino al suo top-up nella città centrale di Wuhai, potrebbe anche essere in gara per il titolo di più alto della Cina, con un’altezza di 640 metri. Il conglomerato finanziario cinese Ping An ha completato nel 2017 il Ping An International Finance Centre di 600 metri e 115 piani nel quartiere centrale degli affari di Shenzhen, che ha superato il One World Trade Center di New York City per essere il quarto più alto del mondo. Durante lo stesso anno, sono state costruite 11 torri di oltre 200 metri, superando il numero costruito in tutti gli Stati Uniti. A partire dal 2017, la Cina aveva più di 1.400 grattacieli sopra i 150 metri, di cui 48 sono super-alti – almeno 300 metri. Il mondo ha visto 128 grattacieli di 200 metri o più costruiti nel 2017 e la Cina rappresenta il 70% di loro. Quest’ultima ha già 16 torri di 400 metri o più in uso, secondo una lista compilata dal database di architettura Emporis con sede in Germania. Per mettere questa cifra in prospettiva, gli Stati Uniti ne hanno solo sei. I grattacieli, con tutte le loro associazioni con l’altezza e il prestigio e le industrie orientate ai servizi, sono ancora visti dai dirigenti cinesi come status symbol delle loro città, icone torreggianti della ricchezza e del trionfo economico di una città.

C.C.

Rassegna stampa a cura di:

Antonella de Stasio (lingua inglese)
Valentina Guerra (lingua inglese)
Simona Ferri (lingua portoghese)
Ludovica Lara (lingua araba)
Oxana Parshina (lingua tedesca)
Mariella Perrone (lingua francese)
Marika Provenzano (lingua inglese)
Ylenia Cossu (lingua spagnola)
Chiara Cavallini (lingua cinese)