Rassegna Stampa Internazionale dell’Unint

A Malaga il Ministero della Cultura si oppone alla costruzione di un grattacielo nel porto della medesima città. Secondo il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (FSB), il console estone a San Pietroburgo Martin Latte ha tentato di ottenere informazioni sui piani della Russia nell’Artico. In Tunisiadue membri del partito islamista Al-Karama, Maher Zid e Mohamed Affes, si trovano in detenzione provvisoria in relazione a un’indagine militare. In America la ginnasta americana MyKayla Skinner sostituisce Simone Biles e vince la medaglia d’argento nel volteggio.

EUROPA

Lussemburgo: ci si aspettava che Bob Bertemes gareggiasse nella finale del lancio del peso ai Giochi Olimpici di Tokyo, ma l’atleta non è riuscito a soddisfare i requisiti minimi per raggiungere il plateau finale. Per raggiungere la finale olimpica avrebbe dovuto lanciare a 21,20 m, distanza raggiunta due volte su sei gare estive a cui ha preso parte. Negli anni ha totalizzato un record personale di 22,22 m e un’ultima uscita di 22,17 m, perciò sembrava scontato vederlo salire in finale. Martedì 3 luglio, durante la gara, Bob Bertemes, è stato eliminato spietatamente dopo aver effettuato un lancio del peso a 20,16 m, il suo peggior risultato della stagione. Al suo primo tentativo, il lussemburghese stava per effettuare un lancio a 20,14 m prima di un secondo tentativo invalidato. Quindi mancava solo un terzo passaggio per cercare di conquistare un posto in finale, ma il risultato ottenuto non è bastato. Bob Bertemes afferma però di essere ugualmente “soddisfatto” della sua stagione. In un’intervista rilasciata spiega che, nonostante i risultati ottenuti nella Repubblica Ceca, è riuscito a stabilizzare i suoi jet e che, indipendentemente dalla sua forma fisica, deve essere in grado di lanciare a 21 metri (Le Quotidien). L’atleta lussemburghese si è classificato 11° nel suo gruppo e 21° in totale su 31 concorrenti, classifica che ha deluso la squadra nazionale di Tokio e i suoi sostenitori del CA Belvaux del paese (Eurosport). Al momento la classifica è dominata dall’atleta americano Ryan Crouser con un lancio di 22,05 m.

S.F.

Malaga: il Ministero della Cultura si oppone alla costruzione di un grattacielo nel porto della medesima città. Miguel Iceta ritiene infatti che la costruzione dell’immobile potrebbe avere un impatto negativo sul paesaggio storico locale, mentre il Comune sembra pensarla diversamente. Tuttavia spetterà al Consiglio dei Ministri la sentenza definitiva. Una delle motivazioni sulla quale poggia l’opposizione alla costruzione è che il centro storico di Malaga, negli anni 80, era stato considerato Bene di interesse culturale, per cui una simile iniziativa verrebbe vista come un saccheggio. La struttura in questione è la Torre del Puerto, un hotel di 27 piani e 116 metri vicino al quartiere di La Malagueta, che dal giorno in cui è stato annunciato nel 2015 ha causato una grande polemica nel comune. L’edificio è un’idea della famiglia reale del Qatar ed è stato annunciato dall’ex presidente del Real Madrid, Ramón Calderón, prevedendo un investimento di 200 milioni di euro. Il sindaco di Malaga, Francisco de la Torre, vede nell’immobile più vantaggi che inconvenienti e soprattutto un’opportunità che coronerebbe l’impianto turistico cittadino. Per essere sicuro della propria posizione, lo scorso maggio, il Mistero della Cultura ha avviato uno studio informativo per studiare l’impatto che l’edificio avrebbe a Malaga. Sono stati ricavati indizi sufficienti per dimostrare che il paesaggio storico e naturale del centro storico verrebbero troppo alterati violando così, “i requisiti stabiliti nella Convenzione europea del paesaggio di Firenze (del 2000) e ratificata dalla Spagna”. Secondo l’opinione comune chi si pone a favore della realizzazione in realtà ha come unico obiettivo un tornaconto personale, e una totale mancanza di competenza tecnica in merito. Nel frattempo si aspetta di sapere cosa deciderà il Consiglio dei Ministri; decisione non ancora datata. A riportare la notizia è ElPaís.

M.P.

Secondo il Tagesschau, ancora una volta l’ Istituto Robert Koch (RKI) riporta un aumento dei contagi da Covid-19. Il governo federale vuole mettere sotto controllo la situazione pandemia, anche attraverso una campagna di vaccinazione per i cittadini a partire dai dodici anni di età, anche medici, genitori e insegnanti hanno delle riserve al riguardo. I presidi delle scuole tedesche si aspettano conflitti tra insegnanti, genitori e studenti a causa dell’aumento delle vaccinazioni per i ragazzi dai 12 ai 17 anni. “Naturalmente ci saranno discussioni accese nella vita quotidiana. Gli insegnanti devono essere preparati per questo”, ha detto Gudrun Wolters-Vogeler, presidente dell’Associazione generale dei direttori scolastici in Germania, ai giornali della Funke Mediengruppe. C’è da aspettarsi conflitti “sulla necessità delle vaccinazioni e sui diritti dei genitori”. Inoltre, ci saranno “discussioni con i bambini che possono rifiutare le vaccinazioni o volerle a tutti i costi”. Il capo dell’associazione teme anche che possano sorgere conflitti a causa delle quarantene che potrebbero venir predisposte. “In futuro, se ci sarà un caso positivo di Covid-19 nella classe, coloro che non sono stati vaccinati due volte dovranno essere messi in quarantena. Gli altri, tuttavia, sono autorizzati a rimanere nelle classi e possono continuare a partecipare alle attività scolastiche. Questo porterà a delle tensioni”. Molti genitori sono critici nei confronti dell’offerta di vaccinazione ai bambini afferma anche Ines Weber, membro del Consiglio federale dei genitori. La Weber ha spiegato che la Commissione permanente sulle vaccinazioni (STIKO) in Germania non dà ancora una raccomandazione generale per i bambini e che c’è una mancanza di certezza sugli effetti a lungo termine della vaccinazione. La Conferenza dei Ministri della salute aveva deciso di fare offrire maggiori vaccini ai ragazzi adolescenti, e il governo federale spera che questo porterà ad un tasso di vaccinazione più alto. L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha permesso la somministrazione dei vaccini BioNTech e Moderna ai bambini a partire da dodici anni di età. Nonostante ciò, lo STIKO in Germania continua a non raccomandare le vaccinazioni per i bambini in generale, consigliandole solo nei casi di rischio più elevato per gli stadi più gravi della malattia.

M.P.

RUSSIA

Secondo il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (FSB), il console estone a San Pietroburgo Martin Latte ha tentato di ottenere informazioni sui piani della Russia nell’Artico, scrive RBC. L’agenzia afferma che il console si sarebbe incontrato diverse volte con un cittadino russo per ottenere da lui dei documenti considerati “classificati”, dunque segreti, sulle attività russe nell’Artico. L’FSB ha anche diffuso un video di parte dell’incontro, in cui Latte discute del materiale riservato con un uomo non identificato. Il diplomatico europeo colto in flagrante è stato poi arrestato dalle forze di sicurezza il 6 luglio e dichiarato persona non grata il giorno dopo. Il diplomatico è stato espulso per “attività incompatibili con lo status di diplomatico”, ha comunicato il ministero degli Esteri. L’FSB, da parte sua, ha detto che le azioni del console erano “chiaramente di natura ostile”. Il ministero degli Esteri estone considera che la detenzione di Latte sia stata una provocazione, mentre le accuse contro di lui sarebbero infondate. Il ministero sostiene che al momento dell’arresto il console fosse a una riunione di lavoro all’Università Politecnica di San Pietroburgo. Tallinn ha promesso a Mosca una risposta simmetrica. Infatti, il 15 luglio, l’Estonia ha dichiarato il diplomatico russo persona non grata. Il 3 agosto, il ministero degli Esteri russo ha annunciato che avrebbe fatto rientrare il diplomatico estone nel suo paese d’origine. Secondo il ministero, la Russia aveva già avvertito l’Estonia che un’ulteriore escalation da parte di Tallinn avrebbe portato a una risposta imminente. Il ministero ha invitato i colleghi estoni “a fermarsi e a non peggiorare ulteriormente la situazione che hanno già aggravato al limite”.

O. P.

AFRICA

Mozambico. Il Parlamento assicura che i partiti sostengono le truppe straniere. Come si apprende da dw.com, la Commissione permanente dell’Assemblea della Repubblica del Mozambico ha annunciato che i tre gruppi parlamentari “concordano” con la presenza di truppe straniere nella guerra contro i gruppi armati a Capo Delgado (provincia del nord-est mozambicano).
Come affermato lo scorso 3 agosto da Alberto Matucutuco, portavoce della commissione ma anche deputato del partito al potere ossia il FRELIMO (Fronte di Liberazione del Mozambico), la prima conclusione è il parere concorde dei tre gruppi alla presenza delle truppe straniere affinché si plachi la situazione nel nord-est del Paese da troppo tempo ormai vittima di attacchi di matrice jihadista. Queste dichiarazioni avvenute in conferenza stampa di Matucutuco sono le prime da quando è arrivato, ormai da circa tre settimane, il contingente militare del Ruanda che già sta combattendo contro le insurrezioni a Cabo Delgado. Il portavoce ha inoltre annunciato che il Parlamento incontrerà il Governo per discutere, sotto richiesta del partito d’opposizione RENAMO (Resistenza Nazionale Mozambicana), della prestazione di informazioni circa la presenza dei contingenti stranieri. Nella sessione dell’Assemblea della Repubblica che si svolgerà il prossimo ottobre, tutti i gruppi parlamentari sono unanimi nel voler creare uno spazio affinché Governo ed Assemblea condividano la situazione che sta vivendo Cabo Delgado in quanto attualmente si sta verificando un’assenza di comunicazione molto critica.  Se i tre gruppi parlamentari hanno incoraggiato fin da subito l’azione delle Forze di Difesa e Sicurezza mozambicane (FDS) nella lotta contro i gruppi armati nel nord-est del Paese; la RENAMO e il Movimento Democratico Mozambicano (MDM) hanno criticato l’Esecutivo per aver autorizzato la presenza di truppe straniere senza informare il Parlamento. La FDS ha avuto fin dall’inizio l’appoggio di militari e poliziotti del Ruanda in questa lotta contro i gruppi armati, grazie ad un accordo bilaterale tra Governo Mozambicano ed autorità di Kigali (capitale del Ruanda). Oltre al Ruanda, il Mozambico può contare sull’appoggio della Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC), grazie ad un mandato di forze congiunte in stato di allerta approvato il 23 giugno scorso durante il vertice straordinario avvenuto a Maputo (capitale della nazione) che riguardava proprio la violenza armata nella provincia di Cabo Delgado.

Y.C.

In Tunisia, due membri del partito islamista Al-Karama, Maher Zid e Mohamed Affes, si trovano in detenzione provvisoria in relazione a un’indagine militare. Al-Karama è legato al partito di Ennahdha, il più grande partito presente nella scena politica tunisina e il principale avversario del presidente. I due parlamentari sono stati arrestati a seguito della presa di potere della scorsa settimana da parte del presidente Kais Saied. Il presidente del parlamento tunisino nonché leader del partito Ennahda, Rached Ghannouchi, ha accusato gli Emirati Arabi Uniti di essere responsabili del colpo di Stato nel suo paese a seguito del quale il presidente Kais Saied ha deciso di sospendere il parlamento e di prendere il potere esecutivo. Dell’arresto dei due politici dell’opposizione si sono occupati i servizi di sicurezza tunisini, secondo quanto ha scritto su Facebook il capo del partito, Seifeddine Makhlouf. Il fermo di Zid e Affes è avvenuto a seguito della detenzione di un deputato indipendente, Yassine Ayari. Quest’ultimo è stato condannato a due mesi di carcere e segue la decisione di Saied di rimuovere l’immunità dei parlamentari. L’arresto di Ayari si deve al fatto che egli ha bollato la scelta di Saied di sospendere il parlamento e di licenziare il primo ministro e altri alti funzionari come se si trattasse di un golpe militare. Tale mossa del presidente sarebbe in totale contraddizione con la costituzione dello Stato e potrebbe danneggiare la democrazia del paese. Secondo Makhlouf, una delle personalità più critiche nei confronti del presidente, i due  parlamentari sawrebbero ricercati per aver presumibilmente insultato gli agenti di polizia che, a marzo, avevano impedito a una donna di da lire a bordo di un aereo all’aeroporto. Di tutta risposta, il presidente tunisino Saied respinge le accuse di aver organizzato un golpe e afferma di aver agito all’interno della costituzione. Il testo costituzionale consentirebbe di fatto al capo dello Stato di adottare misure eccezionali non ben specificate nel caso in cui si concretizzi una “minaccia imminente”. Nella giornata di venerdì 30 luglio, Saied ha sostenuto di essere contrario alla dittatura e ha garantito che non ci sarà nulla da temere per quanto riguarda le libertà e i diritti dei cittadini tunisini. Mentre le autorità procedono con ulteriori arresti, gli Stati Uniti invitano la Tunisia a tornare rapidamente al suo percorso democratico.

L.L.

OCEANIA

A Canberra, Australia, prosegue l’iniziativa “Canberra Electric Bike Library”, grazie alla quale la popolazione della capitale avrà un altro anno per provare gratuitamente le biciclette elettriche. Il ministro per l’acqua, l’energia e la riduzione delle emissioni, Shane Rattenbury, ha detto che dal lancio nel settembre 2020, l’82% delle persone che hanno preso in prestito una bici dall’Electric Bike Library hanno detto che potrebbero acquistare una bici elettrica nel prossimo futuro. I partecipanti al programma hanno anche riferito che, in media, hanno usato le biciclette per sostituire tra 10 e 50 km di viaggi in auto a settimana, permettendo loro di andare più lontano e spostare oggetti pesanti senza arrivare a destinazione stanchi e senza fiato, ha detto. Il ministro ha detto che l’iniziativa dell’ACT ha mostrato alla comunità quanto possa essere facile cambiare le modalità di trasporto che aiutano a ridurre le emissioni. “Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide che la nostra comunità deve affrontare, ed è per questo che siamo così lieti di offrire questo servizio che aiuta le persone a intraprendere azioni significative nella loro vita quotidiana”, ha detto il ministro Rattenbury. Non ha importanza dove si vive a Canberra, infatti, si può prendere in prestito una e-bike per una settimana e provare come funziona quando si fa il pendolare, si va a fare la spesa o anche quando si va scuola. Come si afferma nell’australianseniorsnews.com.au Queste biciclette, oltre a giocare un ruolo importante nel sostenere la salute fisica e mentale, risparmiando denaro sul carburante e sul parcheggio, aiutano anche a ridurre le emissioni.

V.G.

AMERICA

Domenica 1° agosto USA Today riferisce che Mykayla Skinner ha vinto l’argento nella gara di volteggio femminile ai Giochi di Tokyo 2020. L’atleta ha saputo sabato che avrebbe sostituito Simone Biles nella finale, diventando la quinta americana a vincere una medaglia nel volteggio, insieme ovviamente a Biles, medaglia d’oro nel 2016. Come è stato reso noto alcuni giorni fa, Simone Biles ha lasciato la squadra e si è coraggiosamente ritirata per motivi di salute mentale. Skinner si era qualificata per la finale, ma era stata esclusa a causa di una regola che impone un solo finalista per ogni paese. Tuttavia, Simone Biles si è resa conto di non essere in grado di continuare e ha chiesto al suo team di far rimanere Skinner in Giappone. “Stavo per prendere un aereo per tornare a casa”, ha detto Skinner. “Non mi aspettavo nulla di tutto ciò. Pensavo di aver finito.” Skinner ha vinto con una media di 14.916, mentre la sudcoreana Yeo Seojeong le è arrivata vicina come punteggio (14.733), ma ha vinto il bronzo. Simone Biles è rimasta sugli spalti a tifare per le sue connazionali e dedicandosi alla sua salute, ma anche Mykayla Skinner ha avuto dei problemi importanti da superare durante questo ritardo olimpico di un anno. Ha dovuto saltare gli allenamenti in autunno a causa di un infortunio dovuto a sforzi eccessivi, poi durante il periodo natalizio è stata in ospedale per il Covid-19 e conseguente polmonite. Ma ancora prima di incorrere in queste difficoltà, Skinner aveva lasciato la ginnastica nel 2016 per frequentare il college nello Utah per tre anni, prima di tornare alle Olimpiadi. “È bellissimo dimostrare che l’età è solo un numero e che tutto è possibile se ci credi e lavori sodo. Sono fiera di non aver mai mollato”, ha detto.

E.R.

AFRICA

Un articolo di News24 rivela che l’IEC, Commissione Elettorale del Sudafrica, sta proponendo alla Corte Costituzionale di posticipare le elezioni per il governo locale a febbraio 2022. Questo perché per l’IEC, il tempo stringe per prepararsi in tempo alle votazioni. Arriva l’annuncio del Ministro per la Governance Cooperativa e gli Affari Nkosazana Dlamini-Zuma la quale conferma il 27 ottobre 2021 come data ufficiale stabilita per le elezioni fino a nuovo ordine. Ad intervenire è anche il Presidente della IEC Glen Mashinini che parla della straordinarietà di questa richiesta avanzata. I punti focali di questa istanza riguardano i diritti politici del popolo, il diritto alla vita, all’integrità e l’accesso alla salute e questo ricorso dà la possibilità di contribuire ad una innovazione della giurisprudenza. L’ IEC è nella posizione di dover rendere noto un calendario elettorale. La commissione dovrà continuare con le attività previste nei tempi concordati fino a nuovo giudizio della Corte Costituzionale. Il calendario copre 85 giorni, concorda date e scadenze fino al giorno delle votazioni e dovrebbe essere pubblicato il 4 agosto. Le liste elettorali verranno chiuse a breve per le elezioni del 27 ottobre e tutte le forme di registrazioni bloccate. Ci sono 25,7 milioni di elettori registrati attualmente. Tuttavia se la richiesta al Tribunale viene accolta, le liste elettorali verranno riaperte. L’IEC ha dichiarato di essere in difficoltà e a corto di tempo materiale, a causa del Covid-19 e delle misure adottate, per riuscire a svolgere le elezioni e adempiere a tutti gli obblighi costituzionali. La Commissione ha anche messo a punto un altro provvedimento nel caso la richiesta venisse respinta. Esso consiste nel chiedere alla Corte di dichiarare invalido la mancata convocazione delle elezioni. Inoltre la Commissione chiede alla Corte di assumere il ruolo di supervisore nell’organizzazione delle nuove elezioni nel 2022. Intanto l’IEC ha asserito che la conferma delle date delle elezioni aprirà il processo di nomina dei candidati e questo periodo terminerà il 23 agosto quindi i partiti politici registrati e i candidati devono presentare le liste e i documenti attraverso i canali IEC.

A.D.S.

Rassegna stampa a cura di:

Antonella de Stasio (lingua inglese)
Simona Ferri (lingua francese)
Valentina guerra (lingua spagnola)
Oxana Parshina (lingua russa)
Mariella Perrone (lingua spagnola)
Marika Provenzano (lingua tedesca)
Ylenia Cossu (lingua portoghese)
Ludovica Lara (lingua cinese)
Elena Romani (lingua inglese)
Chiara Cavallini (coordinatrice del progetto)