Rivelazioni

– Nora, per quanto possa sembrare assurdo, ti chiedo di calmarti.
– Mi sorprende che nemmeno ora ti intrighi il motivo dell’agitazione.
– Chi vorresti far fuori?
– Da quant’è che ripari Mercuria? Non mi dire che non hai fatto caso nemmeno a questo…


– Da sempre. È importante?
– Ogni dettaglio lo è. Evito di ricordare in che misura mi irriti la domanda.
– E io di non ricevere mezza risposta!
– Va bene, scusa. Devo premettere che non è stato facile. Li avevo scoperti. Avrai notato che il database era quasi al completo e giustamente sei andato giù di testa quando non hai avuto riscontro sulla nomenclatura. Se verificassimo seduta stante, non troveresti neanche Nora.
– Cosa ricordi?
– La vista sfocata dalla formaldeide mi suggeriva lembi di due camici. Bianchi, come le superfici di questo posto…Sono riusciti a microchippare l’umanità ed essere consapevoli che io ne fossi a conoscenza strideva col sadico piano che intendono portare a termine. Siamo gli unici in grado di arrestarli.
– Non capisco, l’umanità si è estinta millenni fa…sulla nave non c’è anima viva, tranne te evidentemente ma ho controllato parte per parte e…
– Fammi finire, per piacere. Non siamo soli. Lo puoi constatare coi tuoi occhi. Vedi, ci sono io qui ma là fuori pure due pazzi che faranno partire il conto alla rovescia appena si accorgeranno che respiro ancora. Entrambi intendono far estinguere il genere umano. Spero non abbiano già provveduto.
– In che modo? L’Archivio storico dice il contrario…
– Te lo ripeto per l’ultima volta. Pensavo avessi colto. Gli archivi sono un falso. Mercuria compresa. Ti devi fidare, stavolta.
– Come sarebbe a dire, dovrei crederti sulla parola? Dire che sono confuso è un eufemismo.
– Ah e un’ultima cosa: prima che mi rinchiudessero in stiva ho visto come ti trascinavano nella hall. Me lo hanno permesso fino al tuo risveglio. Poi chissà, speravano che io morissi per soffocamento e di certo non immaginavano che fossi qui a raccontartela. O forse fa tutto parte del piano e desiderano continuare a servirsi di noi cavie…
– Quindi ci stanno monitorando?
– Sì, e nei rari momenti di lucidità sono riuscita a intravedere la tua evoluzione. La chiamano Apprendimento. È una delle fasi della manipolazione che inibiscono la resistenza di un qualsiasi organismo.
– Cosa è successo agli altri?
– Cosa vuoi che ne sappia, so solo che sono pericolosi. Su questo hai detto il vero, non è possibile indorare la pillola.
– È più forte di me, non riesco a smettere di porre domande.
– Siamo messi bene allora. È l’effetto collaterale dell’iniezione.
– C’è qualcos’altro che devo sapere?
– Ne ero sicura. Sei ancora sotto effetto del farmaco.

(continua…)

Aurora Molisso